Capitolo 1

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La ragazza con solo una felpa viola, sta galleggiando in mare a pancia in su.  l'acqua gelida non le da fastidio dopotutto non la sente nemmeno, cos'è il freddo?, Cos'è il sentirsi vivi?
Domande in cui non riesce a dare una risposta in questo esatto momento. Non si muove così si lascia trasportare in questo immenso blu.
Lentamente chiude gli occhi per poi fare un respiro profondo <<Quando finirà?>>.
Si domanda con tono basso, il suo respiro si fa lento, ma costante e il suo cuore smette di battere...pure lui è così stanco,
  desidera riposarsi dopo tutta questa fatica di andare avanti. Apre gli occhi è ritorna a guardare il cielo senza stelle  <<Perché... perché...deve sempre finire così?>>.
La ragazza si sente così vuota e distrutta, vorrebbe ritornare in quei giorni meravigliosi in cui ancora era così spensierata e sorridente, piena di vita e pronta a scoprire cose nuove, a coltivare il suo desiderio che suoi disegni possano un giorno essere visti da tutti.
  Lo desidera ogni volta che la giornata finisce sperando che qualcuno le possa esaudire, ma niente, giorno dopo giorno e sempre la stessa storia in cui lei deve sopravvivere e provare in tutti i modi per mostrarsi forte davanti gli altri.
Forse dovrebbe solo...solo...lasciar andare e farsi coccolare dal acqua e dimenticare ogni cosa, così possa finalmente riposarsi e...
no, non lo farebbe mai, sarebbe da egoisti e codardi e lei odia esserlo. <<Quindi...dovrò continuare a vivere, dovrò continuare a svegliarmi e sentirmi perennemente stanca?>>.
Si domanda a se stessa, ma sa che non avrà mai una risposta perché sarebbe troppo facile così.
Si trattiene le lacrime e i singhiozzi, fa male da morire, ma deve farlo...
Perché deve nascondere ogni cosa che prova, per paura di essere giudicata o diventare un fastidio.
"Fa male, fa male, fa male" lei non ce la fa più <<Smettila...di far così male...ti prego...non ho più le forze di una volta>>.
il tono è tremante per via di quello che sta provando.
Lei ha sempre dovuto combattere i suoi demoni in silenzio, all' inizio poteva "leccarsi" le ferite e ritornava apposto come se niente fosse successo, ma adesso ogni piccola ferita le fa causare un dolore tremendo e non riesce più a curarsi così facilmente.
Per trattenere un urlo disperato si morde il labbro inferiore fino a farlo sanguinare, si sta sentendo da esplodere, ma lei continua a persistere e combattere.

La ragazza dalla felpa viola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora