cento

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Correvamo
Andavamo davvero veloce
Il piede non voleva scollarsi dall'acceleratore
La notte era squarciata da una fortissima luce lunare.
Tutto era illuminato lungo quella strada sterrata.
Mille sfumature di blu quella notte.
Smarrimmo l'orizzonte,
non riusciva più a imporsi
quella notte.
Le colline, i boschi, le casette in lontananza
Tutte carezzate dal delicato soffio del satellite.
Erano tanti gli animali quella notte e tutti ci guardavano, ci scrutavano
Credo ci salutarono.
Gli sputi dei fari parevano essere quasi una bestemmia a tanta bellezza
Perciò ebbi un'idea
A cento all'ora
Spegere la macchina
Togliere le chiavi dal cruscotto
Chiudere gli occhi
E viaggiare
Viaggiare lontano,
Senza che nessun rumore disturbi la quiete.
Una strana espressione ti solcava il viso
Ma non sembravi turbata
O tanto meno impaurita.
Ti fidavi di me
Sapevi che sarebbe andato tutto bene.
Era bellissimo
Tutto così magico

Il fiato che mancava

Il cuore si bloccava

Le stelle rispelnevano sul cofano
Quasi come se volessero guidarlo.
Tante volte avevo stretto la tua mano
Ma questa volta era diverso
Questa volta le unghie volevano affondare
Questa volta non si sarebbero staccate
E tutto correva
E tutto restava immobile
A cento all'ora
Per un istante
Solo per uno
Capimmo di essere davvero felici

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