Shh! Silenzio per favore
Non parlare
Le parole non fanno che confondere
Ed io voglio essere certo che quello che sto provando è vero, puro, sincero.
Gli occhi comunicano meglio della bocca
Così come le mani
Così come i respiri
Camminiamo... passeggiamo nel cuore della notte.
Siamo soli, completamente soli.
La piazza è deserta,
perfetta per danzare,
Un due tre
Un due tre
Girare senza posa compagnati soltanto dal ritmico rumore dei tacchi.
Una tua risata squarcia improvvisamente il silenzio
E come una scintilla mette in moto dentro di me il meccanismo di un vecchio carillon ormai dimenticato che mi fa girare, girare e girare ancora.
Il tuo vestito rosso si illumina sotto la cupa luce dei lampioni e nasconde tutto il resto
Come se non ci fosse spazio per nient'altro.
Ha rubato tutti i colori per diventare il protagonista indiscusso di tutto il "quadro".
Nessun'altra poteva mai superarti in bellezza quella notte
ed io soltanto potevo godere della tua presenza quella notte.
Non ricordo bene l'istante in cui le nostre labbra si incontrarono
Ne tanto meno il momento in cui si lasciarono
Soltanto il calore di quel momento è rimasto impresso dentro di me...
Mai avevo provato tale emozione
E mai la proverò ancora
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istantanee
Randomnon è una storia. le storie descrivono periodi lunghi, descrivono persone, questi sono istanti... momenti imbottigliati, emozioni sussurrate al vento. appartenute un tempo a due amanti che le hanno vissute intensamente e mai dimenticate. P.S. un...