preda

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Di nuovo qui
Di nuovo io e te.
Se le mura di questi vicoli potessero parlare starebbero comunque zitte perché non ci sono parole capaci di descriverci.
Magari Dio stia giocando con noi
E credo proprio che si diverta da morire.
Che vuoi fare! Dimmelo, ne ho un maledetto bisogno.
Smettila di sorridere
Smettila di fissarmi con quello sguardo a cui sai io non posso resistere.
Ti odio
Sei la cosa che detesto di più al mondo
Ma non riesco a staccarti li occhi da dosso.
Con uno scatto allora affronto il mio nemico e lo prendo alla sprovvista.
Ora il mio viso è talmente vicino al tuo che posso sentire i graffi dei tuoi respiri
Il sapore del tuo stupore
La tua bocca non riesce più a chiudersi come vorrebbe
Trema
Ha bisogno di carne
Lo si legge nel loro limpido riflesso
I posti sono finalmente invertiti
È la preda che ora ha il suo cacciatore in pugno
E non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare
Ora non scappi
Ora non puoi fermarmi
Ora ti amo
Ed è solo colpa tua

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