✞︎7. Scherzi, tombe e oggetti strani✞︎

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KIRISHIMA POV

Esco dalla finestra della casa del biondino e atterro sull'erba del giardino.
 
Lo so che sono un demone e mi devo comportare da stronzo, ma un po' di gentilezza ce l'ho ancora.

Cammino tranquillamente per il marciapiede della sua via, dirigendosi verso il luogo che ho in mente.

Chissà che combinerà là da solo

Sospiro e mi guardo attorno, in cerca di qualche marachella da fare.

Trovo un signore seduto su una panchina mentre si gusta tranquillamente un caffè.

Ghigno e mi avvicino a lui.

Mi metto alle sue spalle e allungo una mano verso la sua spalla.

Picchietto su questa e, mentre è girato, gli rubo il bicchierino dalle mani.

Quando torna nella posizione iniziale guarda le sue mani dubbioso.

Ridacchio sottovoce e mi avvicino al suo orecchio.

"Adesso questo appartiene a me" affermo con la voce più cupa che riesco a fare.

L'uomo sobbalza e, vedendo il bicchiere fluttuare in aria, scappa dall'altra parte del marciapiede.

Rido di gusto e lo getto a terra, facendo un'enorme macchia scura sul marciapiede.

Torno nei miei passi e continuo il mio percorso.

{Skip time}

Entro nel cimitero e mi metto nella piccola distesa di erba.

Osservo le candele, la benda e il piattino ancora a terra, il biondino non li ha più ripresi.

Sorrido appena e mi siedo sul terreno.

"La tua tomba si troverà qui, Katsuki, prima o poi cederai" dico con il sorriso che si trasforma in un ghigno.

Poggio la mano a terra e stringo con forza la terra.

"Fai tanto il gradasso e il coraggioso, ma sei uguale agli altri, ti arrenderai al mio volere stronzetto" continuo producendo una risata malata.

Giro il volto di lato e guardo le lapidi vicino a me.

Mi alzo e mi avvicino a queste.

Che belle le tombe del futuro, magari mi avessero sepolto qui e non in un fosso comune

Mi siedo sui talloni e leggo le varie inscrizioni fatte sulla pietra.

Allungo la mano verso un fiore e accarezzo i petali con il polpastrello dell'indice.

Essendo però un demone questo comincia a bruciare sempre di più prima di diventare polvere.

Sospiro e osservo tristemente la mia mano.

Ma perché dobbiamo avere la pelle così calda?

Certo, possiamo controllare la temperatura corporea così da non bruciare tutti, ma a volte mi dimentico di questo dettaglio

Mi trattengo dal bruciare l'intero mazzo e mi alzo.

Prendo gli oggetti del biondo e vado verso l'uscita del cimitero.

Prima di uscire tiro un'ultima occhiata a questo, scrutando le varie tombe e gli alti pioppi.

Katsuki, ti seppellirò qui, con le mie stesse mani

Ghigno ed esco dal posto.

Mi guardo attorno e cammino tranquillamente con gli oggetti in mano, infatti la gente mi guarda allibita.

That fucking Demon {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora