That fucking Demon {kiribaku}

✞︎17. Come risolvere litigi velocemente✞︎

BAKUGO POV

Appena arrivo a casa mi chiudo in camera e getto in modo brusco lo zaino a terra.

Mi tolgo la giacca della divisa e mi butto poi sul letto a pancia in giù.

Sono incazzato

Ma come si permette quel bastardo a mentirmi?!

Prima mi dice che gli piaccio e poi che non vuole che la nostra «relazione» finisse così

Non lo sopporto più

Stringo i pugni sul cuscino e digrigno i denti per trattenermi dal gridare di tutto e di più.

"Katsuki" mi sento chiamare dall'ultima voce che volevo sentire.

Giro di scatto lo sguardo di lato e trovo il coglione davanti alla porta.

"Come cazzo hai fatto ad entrare?! L'ho chiusa a chiave!" domando arrabbiato più che mai.
"Beh penso sia abbastanza chiaro, ma non importa questo" sospira voltando testa di lato.

Tiro un'occhiata dietro di lui e noto la porta ridotta a un cumulo di cenere.

Ma come cazzo ho fatto a non accorgermene?!

Mugolo seccato e mi giro dall'altra parte del letto, così da dargli la schiena.

"Katsuki per favore, lo vuoi capire che non era ciò che intendevo dire?"

Nego e mi raggomitolo meglio le coperte che ho addosso.

"Lasciami stare, non ti voglio vedere e tantomeno ricominciare a litigare. Torna quando smetterai di mentirmi o per uccidermi" ordino serio e menefreghista.

Ringhia in risposta, ma non lo sento spostarsi dal punto di dove si era fermato.

"Ma sarai cocciuto! Mi vuoi lasciar spiegare?!" sbraita spazientito della situazione.

Sbuffo e giro appena il viso indietro.

"Mi vuoi lasciar stare?!" ribatto a tono.

Il rosso si zittisce e lo sento poi sospirare.

Torno a guardare il muro e giocherello nervosamente con l'angolo del lenzuolo.

Ma perché insiste così tanto col spiegarmi che gli salta per la testa?

Se mi dice che non vuole mantenere il nostro rapporto non lo vuole mantenere

Cazzo deve ancora spiegare?

"Intendevo che non voglio che tu muoia"

Mi blocco del tutto, anche il respiro si ferma per qualche secondo.

Deglutisco a vuoto e volto con estrema lentezza e inquietudine il viso indietro.

Il demone si è seduto sul solito cornicione della finestra e guarda fuori con aria cupa e triste.

"Non voglio che la tua vita finisca in questo modo, non riesco ad accettarlo" continua con voce bassa.

Ah

Quindi sono un coglione?

"Katsuki, te l'ho detto, mi piaci. Sei l'unico che ha sentito queste parole e l'unico che le riceve, chiaro?"

Sospiro e mi giro dall'altra parte del letto, così da guardarlo meglio.

"Non mi stai mentendo, vero?" domando timido e nascondendo leggermente il viso con la coperta.

Lo sento ridacchiare e gira lo sguardo verso di me.

"So che sono un demone, ma l'educazione a contrario di qualcun'altro ce l'ho" ride mentre lo guardo male.