LASCIA CHE SIA || PREQUEL || DRAMIONE

~CAPITOLO 2: IL SECONDO ANNO~

Un anno era passato e da quel giorno prima di Natale, Draco ed Hermione avevano smesso di parlarsi. Il loro rapporto si era bruscamente interrotto nonostante la tristezza di entrambi. Ormai si comportavano come qualsiasi Serpeverde e Grifondoro di Hoghwarts.
Hermione era stata triste per molto tempo, ma alla fine la forte amicizia instaurata con Harry e Ron l'aveva risollevata. In un solo anno avevano già vissuto così tante avventure! Per di più quell'anno ci sarebbe stata anche Ginny.

Non aveva bisogno di Draco Malfoy!

Quel giorno a Diagon Alley si respirava un'atmosfera di gioia e allegria. Un nuovo anno stava per arrivare. Hermiome era lì con Harry e Ron per aiutarli a prendere tutto il necessario.

Anche Draco era lì, in alto, su un soppalco ad osservare la scena. Non sopportava i frivoli commenti delle ragazze su Gilderoy Allock nè la vista di Hermione.

Ancora ripensava all'anno precedente. Hermione era solo una sanguemarcio eppure... qualcosa in lui si era insinuato. Perchè sentiva di voler ancora essere suo amico?

In un attimo si ridestò da questi pensieri quando vide Harry Potter vezzeggiarsi con Allock. Subito scese dalle scale.

"Scommetto che ti è piaciuto, Potter... Il famoso Harry Potter! Anche se entri in libreria finisci in prima pagina!"

"Lascialo in pace" rispose minacciosa Ginny.

Draco ghignò: "Guarda Potter! Ti sei fatto la ragazza".

In quel momento una figura balenó dietro il Serpeverde.

Il padre, Lucius Malfoy.

"Via, via Draco, più garbato" disse pacatamente l'uomo per poi iniziare a parlare con Harry di Voldemort.

Draco non ci diede peso alle parole del padre.fin quando sentì Hermione parlare.

"La paura di un nome non fa che incrementare la paura della cosa stessa".

Il Serpeverde impulsivamente le sussurrò: "Taci, Granger!"

Conosceva bene il padre.

"E tu devi essere... la signorina Granger?" disse l'uomo al figlio.

Draco, esitante, annuì.

"Sì, Draco mi ha detto tutto riguardo a te... e ai tuoi genitori... babbani, non è vero?"

Hermione non rispose, mantenendo il suo sguardo torvo.

Lucius passò allora a parlare con Arthur Weasley.

Draco a quel punto strattonò Hermione.

"Sei una stupida!"

"Ahi, Malfoy! Smettila!"

Draco non ebbe tempo di replicare che Lucius gli ordinò di andare via con lui. Così fece.

Il nuovo anno si preannunciava movimentato.

Era finalmente arrivato il momento di andare ad Hoghwarts. Sul treno l'atmosfera era allegra.

Hermione chiacchierava del più e del meno con Harry e Ron, ma presto l'argomento Draco Malfoy saltò fuori.

"E tu Hermione? Cercherai di nuovo di placare quella Serpe platinata?" scherzò Ron.

"Davvero divertente, Ron... spero solo che mi lasci in pace!"

"Spero anch'io... non lo sopporto!" commentò Harry.

"Già... ancora non capisco come abbia potuto pensare di essere amica di... un Malfoy! Quasi me ne vergogno!"

Harry rise: "È stato un momento buio, ma ora sei guarita!"

Hermione sorrise divertita per la battuta dell'amico, consapevole di aver già tutto quello di cui aveva bisogno, senza Malfoy.