~CAPITOLO 19: CONFESSIONE~

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Draco era certo che la Granger fosse ancora in giro per la scuola. Il coprifuoco non era ancora scattato. Pensó per un attimo che potesse essere nella sala comune Grifondoro con i suoi compagni, ma scacciò subito quel pensiero. Doveva vederla, parlarle. Non poteva aspettare.

Andó nel luogo più ovvio che gli venne in mente: la Biblioteca.
Arrivato lì, si accorse che ormai fosse davvero tardi. Gli studenti erano ormai andati via, la biblioteca era deserta. Draco ne rimase deluso. Si mise a camminare silenziosamente tra gli scaffali, cercando soluzioni o, forse, semplice silenzio.

Dove poteva essere? Ma soprattutto, che cosa le avrebbe detto? Che cosa avrebbe detto agli altri? Se suo padre l'avesse scoperto? Lui, con una Nata Babbana. Gli venne un brivido al solo pensiero.

Scacció quei pensieri dalla mente quando sentì due ragazzi ridere. Capì allora di non essere solo. Si sporse verso lo scaffale successivo per capire chi fossero e un ghigno gli si stampò in volto quando vide Astoria ed Ernie MacMillan baciarsi indisturbati.

Draco pensó di divertirsi un po', il suo spirito da Serpe non poteva trattenersi. Diede un forte colpo di tosse per farsi sentire.

I due ragazzi si allontanarono di colpo, preoccupati di chi fosse. Entrambi rimasero contrariati nel vedere davanti a loro Draco Malfoy.

"Bene, bene... vedo che hai ascoltato i nostri consigli" commentó il Serpeverde divertito.

Astoria lo fulminò con lo sguardo mentre Ernie si appoggiò indifferente ad un banco.

"Beh... non volevo interrompervi... fate come se non ci fossi" ghignò Draco guardando con finto interesse alcuni libri.

"Draco devo minacciarti o puoi essere semplicemente gentile e andartene?" chiese Astoria in tono pacato.

Draco ne rimase sorpreso. Era pronto a battibeccare con lei, come sempre. Era pronto ad una battuta acida e invece no. La ragazza sembrava calma, pacata... matura. Non era da lei. Forse era quello l'effetto del ragazzo. Draco non capiva se gli piacesse o meno quel cambiamento.

"Che cosa le hai fatto?" chiese retorico a Ernie.

Il ragazzo alzò gli occhi al cielo. Non correva buon sangue fra i due.

"Malfoy, ma tu non hai una ragazza?" gli rispose il Tassorosso, riavvicinandosi ad Astoria.

La ragazza si sentì felice e sicura per quel gesto.

Draco gli mostró elegantemente il dito medio guadagnandosi l'ennesima occhiataccia da parte di Ernie.

"Certo Astoria che devi essere proprio disperata per stare con una noia come questo qui..." disse Draco ignorando il ragazzo.

A quel punto fu la ragazza a mostrargli un dito medio cosa che fece sorridere Draco.

"Tanto alla festa lo porto!" disse poi la ragazza.

"Quale festa?" chiese Ernie confuso.

Draco sbuffò.

"No, è solo per Serpeverde!"

Astoria scosse la testa: "E lui viene lo stesso!"

"Di cosa stiamo parlando?" chiese nuovamente Ernie.

"Taci" lo zittì Draco: "Non ci viene!"

"Invece sì, scommettiamo?" rimbeccò lei.

"Fottiti, Astoria!"

"Io continuo a non capire..." provo a dire il Tassorosso.

"Taci!" esclamarono Astoria e Draco contemporaneamente.

LASCIA CHE SIA || PREQUEL || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora