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«Diamine!» Husk continuò a camminare avanti e indietro per il pavimento della sua stanza,si stava torturando mentalmente perché non aveva la più pallida idea di come dare il regalo ad Angel.

Poteva sembrare una cosa da niente davanti agli occhi di chiunque ma no! Per Husk non lo era! Se fosse stato così facile allora non si sarebbe messo a parlare con lo specchio finendo che fosse effettivamente Angel,aveva persino fatto un disegno della sua faccia e lo aveva appiccicato così che sembrare il più "realistico" possibile.

«Ok...Ehm...» Fece un respiro profondo per poi guardare verso lo specchio «Oh Angel...non pensavo di trovarti qui in giro...anche se effettivamente qua ci vivi che cazzo sto dicendo?!» Si mise le mani nelle pelliccia sopra la testa,già aveva fallito in partenza.

Decise di riprovare «Ehmm..ciao Angel...avevo...da darti qualcosa...ti stavo cercando per questo motivo....» Non si accorse che la sua coda stava leggermente tremando,era forse la tensione? Eppure era solo uno specchio con uno scarabocchio appiccicato al di sopra.

Figuriamoci cosa sarebbe successo quando da lì a poco avrebbe dovuto dare il regalo al demone ragno! «Ecco...diciamo...che...che ecco...io...io devo...» "Diamine! Hai provato per venti minuti! Puoi farcela!"

Era l'unico incoraggiamento che riusciva a darsi in quel momento, ma alla fine lasciò totalmente perdere quella stupida idea e si buttò sul letto a peso morto rannicchiandosi «Vaffanculo! Vaffanculo e vaffanculo a queste stronzate inutili!»

Perché era così difficile dirgli "Ti ho fatto un regalo per Natale"? Era una frase che non aveva alcun significato nascosto! Eppure...eppure qualcosa lo bloccava,qualcosa di grosso,certo sapeva di essere impacciato su certe cose,ma per un regalo non riusciva proprio a spiegarselo...

Con quale faccia si sarebbe presentato quel giorno? Probabilmente non sarebbe nemmeno riuscito a consegnarlo...doveva rinunciare,aveva visto che non ci riusciva nemmeno sforzandosi...quindi era tutto inutile continuare a fingere.

«Hey Husk! Posso entrare?» Husk sentì la voce dolce di Charlie al di fuori della sua porta,che lo avesse sentito? Molto probabile,ma alla fine decise che tanto di umiliarsi più di quanto non lo stesse già facendo non era abbastanza.

«Che vuoi?» Disse con un tono più scorbutico del solito,Charlie non ci diede troppo peso invece «Parlarti,posso entrare?» Husk si guardò attorno nella sua stanza e sembrò pensarci bene su «Entra-»

La ragazza bionda entrò nella stanza del gatto nero mentre quest'ultimo si era appoggiato al muro con fare piuttosto scocciato
«Beh? Cosa c'è?»

Charlie gli sorrise mentre lui la guardava confuso,sapeva bene cosa dirgli ed era lì per quello, ovvero cercare di aiutarlo! «Prima ti ho sentito esercitarti,non pensavo che fosse tanto difficile per te dire una cosa così semplice a qualcuno»

Husk morì dalla vergogna,quindi lo aveva sentito?! Adesso voleva solo sotterrarsi e non riemergere mai più «Hai...sentito? Che cosa hai sentito...? Io non ho sentito nulla,sei ubriaca?-»

Charlie ridacchiò teneramente,capiva che certi discorsi lo imbarazzavano «No, non sono ubriaca,ma credo che ti serva una spinta e sono sicura di essere la persona più adatta per farti dire ad Angel che il regalo è per lui!»

Lo voleva aiutare? Si, Husk voleva il suo aiuto...? Da una parte avrebbe voluto dire di no ma dall'altra invece sentiva che se non lo avrebbe fatto se ne sarebbe presto pentito e ormai poteva solo tentare varie opzioni.

«È solo che...non capisco...è solo un regalo...e...e...mi viene difficile dire quella frase...ma non lo so...ahhh! Che cazzo mi prende?!» Si grattò nervosamente la testa mentre si sedeva sul pavimento con la schiena ancora contro il muro.

Charlie si inginocchiò davanti a lui «Sai...io penso di sapere cosa ti succede invece,ed è più normale di quello che credi.» Husk sollevò lo sguardo su di lei «Ma se gli dessi il regalo da ubriaco?!»

Charlie volle quasi far finta di non sentire,sapeva benissimo che Husk poteva anche essere serio in quel momento «Direeeeeiiiii di evitare,dopo tutto è quello che provi che ti blocca no?»

Che cosa blaterava adesso? Quello che provava? «Che cazzo dici...?»
Lui non poteva capire cosa passasse nella mente di una iper positiva come la principessa.

«Tu provi qualcosa per Angel,vero Husk? Insomma...ti stai facendo tanti dilemmi per un regalo,forse ci tieni più di quanto credi,non lo pensi anche tu per caso?~»
Cantilenò allegra,era felice di immaginare che la sua versione dei fatti fosse veritiera,e non avrebbe rinunciato così facilmente!

Non se poteva sbocciare un nuovo sentimento nell'hotel e anche nel cuore brontolone di Husk! «Io? Ho smesso di provare sentimenti come quello anni fa! È impossibile,tsk-»

Charlie alzò un sopracciglio,non gli credeva «Ma davvero? Nifty mi ha detto che sei stato ben trattenuto nel negozio dei cosmetici per scegliere il regalo per lui oppure mi sbaglio?»

Quella piccola peste sicuramente lo aveva già detto a mezzo mondo,aveva fatto male a portarla dietro! Adesso chiunque avrebbe dubitato della sua versione dei fatti! «E-ero solo indeci...NO CIOÈ-NON CAPIVO UN CAZZO DI TRUCCHI...CIOÈ...URRRGHH!!!»

Sospirò mentre si teneva la testa con entrambe le mani,che cos'era quella sensazione di confusione totale che lo stava opprimendo? Rabbia? Paura? Confusione? Tristezza? Preoccupazione...?

Ma se si trattava davvero di quel sentimento cosa avrebbe dovuto fare? Husk non credeva di provare qualcosa per lui...non era possibile...

Insomma,gli sorrideva solo ogni giorno al bancone appena lo vedeva,gli dava dei nomignoli talvolta stuzzicanti talvolta dolci...e spesso quando tornava a prendere Fat Nuggets da una nottata fuori a lavoro lo ringraziava avvolte mandandogli un bacio in aria...

E anche Husk si era dato da fare per trovare un regalo adatto e anche comprendere il modo migliore per darglielo...

Già...non c'era motivo di provare qualcosa,erano motivazioni stupide...ci sono persone che si innamorano per cose ben più grandi! Quelle azioni non erano nulla in confronto!

«Hey Husk...sai...io penso che Angel lo apprezzerà davvero il tuo regalo...ma lo farà ancora di più se ti presenterai di persona per consegnarglielo,fidati di me,okay?» Disse la ragazza bionda mentre poggiava la mano sopra la spalla del vecchio gatto,stranamente Husk non sentiva il bisogno di scacciarla via «E magari NON da ubriaco-»

Husk fissò il pavimento per due minuti buoni «Tutto questo è colpa tua...principessa.» Charlie mise un finto broncio inizialmente,ma poi di nuovo si addolcì «Se questo ti aiuterà a conquistare il cuore di Angel allo-» Husk le tappò la bocca «LE PARETI SONO SOTTILI QUA DENTRO STAI ZITTA!!!»

𝓟𝓻𝓮𝓼𝓮𝓷𝓽𝓼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora