Allora prima che cominciate a leggere volevo solo avvertirvi che ho rivisto la tecnica di T/n: è definitivamente la trasformazione della materia in sabbia. Chiedo scusa perché vi ho incasinato le idee con la cancellazione della memoria. Avevo queste due idee ma non riuscivo a sceglierne una. Detto questo, buona lettura <3
È inutile dire che quel pomeriggio T/n fu sommersa da domande ed esclamazioni che tentavano inutilmente di frenare la curiosità dei suoi tre amici.
Anche Megumi dimostrò un particolare interesse mentre ascoltava la sua storia che ora non era più segreta.
Ma la ragazza sapeva che prima o poi avrebbe fatto conoscere al mondo la maledizione che viveva sul palmo delle mani.
Ora stava imparando a non vergognarsene.Tutto qui.
"Mi dispiace " disse Yuji ad un certo punto.
"Per cosa?"chiese lei
"Per tutto"
"Non è certo colpa tua"
"Nemmeno tua da quel che ho capito" e sorrise, questa volta in modo amareggiato
"Comunque...beh...è stato impressionante. Cerca di...sfruttarla per difenderti al meglio"
"Guarda un po' T/n , hai tirato fuori un complimento da Megumi. Questo, è impressionante "
"Ci sono tanti modi per rendere questa tecnica un' arma a nostro favore. Lo so" si interruppe Gojo, guardando T/n" che non è facile. Niente è facile nella vita. Però insieme miglioreremo questo potere e ti assicuro che alla fine riuscirai a non chiamarla più 'maledizione'"
"La vedo dura" ribatté la sciamana mentre infilava i guanti
"Con Gojo Satoru niente è duro"
E di nuovo le guance di T/n si tinsero, leggermente, di rosso.
E Nobara se ne accorse, scambiò uno sguardo con lei ma non disse niente.
"E tua nonna?" domandò Maki.
"Oh...ha lasciato questo mondo due anni fa"
"N-non volevo T/n-"
"Tranquilla, l'ho superata. E poi non mi ha abbandonata: vive nel vento, sempre al mio fianco"
"Che intendi fare con questa tecnica? Come ha detto lui" dice Nanami guardando Gojo "potrebbe servirti, ma in ogni caso la scelta spetta a te. Potremmo cercare il luogo della foce maledetta ed eliminare la maledizione che ti ha causato ciò"
Tutti si voltarono in direzione dello sciamano che scrutava le loro menti attraverso quelli strani ma raffinati occhiali.
"Nanami!!" esclama Gojo dando una gomitata sul braccio dell'uomo.
"Così non migliori la situazione. T/n deve accettare questa cosa o non sarà mai in pace con sé stessa. "
"Potrebbe comunque esserlo se eliminassimo ciò che disprezza di più."
"Tutto dipende dalla volontà di T/n. Se questa...questo potere le provoca sentimenti negativi allora dovremmo fare come dice Nanami"
E mentre la discussione andava avanti, la protagonista di quei discorsi stava rimuginando sulle ultime parole che aveva sentito pronunciare da Nanami.
Avrebbe potuto...il suo potere non l'avrebbe più inseguita, non avrebbe più ostacolato la sua vita e lei avrebbe potuto assaporare quei momenti che le erano stati tolti.
Ciò non toglie che i ricordi legati ad esso non sarebbero mai svaniti.
Tutto ciò che aveva dovuto passare, quelle mani da cui non riusciva a staccarsi mentre la portavano via, sarebbero rimasti nella sua mente a ricordarle chi era stata.
Quindi...cosa sarebbe cambiato? Tanto valeva usarlo ancora, per difendere...chi?
Poi si guardò intorno e capì.
Capì che in futuro voleva proteggere quella nuova famiglia che stava nascendo, che l'aveva accolta senza esitazione e che tentava di renderla orgogliosa.Non sapeva ancora se ci sarebbe riuscita del tutto.
Ma voleva provarci."Sciake?"
Si girò alla sua sinistra e si accorse che Toge la stava fissando. Non potendo contribuire anche lui alla conversazione, stava cercando in tutti i modi di risvegliare T/n.
La ragazza gli sorrise e disse :" Toge scusami...ero immersa nei pensieri "
"Sciake" rispose lui, facendo un segno di approvazione.
"Va tutto bene, capita" voleva dire.
E per la prima volta la sciamana si accorse che anche Inumaki nascondeva dei pensieri dolorosi, e anche se avesse voluto parlarne non poteva.
Si accorse dunque che non era l'unica ad aver avuto un'infanzia difficile.
Non era quel tipo di persona che voleva interpretare la vittima, anzi al contrario."Che ne pensi, T/n?" chiese a un certo punto Panda.
"Di cosa?"
"T/n-chaaan. Hai sentito almeno una parola di quello che ti abbiamo detto?"
"Scusate" abbassò la testa in segno di scuse ma Itadori la prese per mano
"Sono un po' frastornata a causa di ciò che è appena successo. Questa tecnica...non la uso da tanto"
"Ti riabituerai. Ma ora pensiamo alle cose importanti "disse Yuji, sorridendole e guardando Nobara.
"Hai ragione. Ho fame" esclamò lei.
Gojo scoppiò a ridere mentre Nanami mormorava fra sè "che razza di idioti"
Sarebbero diventati buoni amici.
Di questo T/n ne era sicura.
"Io passo. Sono stanca e non ho proprio voglia di camminar-
Nemmeno finì la frase che subito sentì le proprie gambe staccarsi dal pavimento, sorrette da due forti braccia.
Un vortice di emozioni cominciò a crearsi nel cuore di T/n spazzando via quella poca malinconia che le era rimasta.
Così quando ebbe la conferma di ciò che stava accadendo, il battito cominciò ad accelerare e la sua carnagione divenne dello stesso colore del sangue.
"Nessuno può mancare alla cena" parlò colui che la stava sorreggendo.
"Ti porterò io" concluse Gojo.
"N-non c'è bisogno. Posso venire in volo"
"La tecnica è l'ultima risorsa, T/n-chan. Devi imparare a vivere facendo finta che non esista" rispose lui
"Che diavolo significa?" Domandarono Maki e Megumi.
Un ghigno comparve sul viso dello sciamano.
"Un giorno lo capirete. Nanami, andiamo"
"E dove dovrei andare?" Chiese il diretto interessato.
"Devi offrire la cena, ovviamente. Ho vinto la scommessa"
"Scommessa?" Chiesero tutti.
"Chi ha detto che l'hai vinta?" Continuò Nanami ignorandoli.
"Oh andiamo...non mi dirai che non ti ha impressionato"
"Di che scommessa state parlando?" Domandò T/n
"Te lo racconterò più tardi"le sussurrò Gojo
Un impercettibile brivido le sfiorò la pelle, ignara dei sentimenti che stavano nascendo.
Lo so che mi odiate. Non chiedo nemmeno il vostro perdono. Vi ho fatto aspettare tanto, ma ho le mie ragioni :]
Spero che il nuovo capitolo vi piaccia 😙
So che non è il massimo perciò mi impegnerò di più UwU
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~ Gojo x Reader ~
FanficUna leggera brezza le sfiora i capelli...le cicale invadono il suo silenzio e tentano di fermarla. "Non andare ...una volta superata quella porta, non potrai più tornare indietro" Non poteva sentirli. Non voleva sentirli. Le gambe si fermano. Gli oc...