🍜 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، 純度
Jeongguk, un giovane e inesperto studente universitario, è convinto di essere dominante a letto. Taehyung, il suo compagno di stanza, invece di esperienza ne ha tanta ed è determinato a tirar fuori il lato più sottomesso d...
Jeongguk non aveva mai conosciuto la dipendenza. Un tempo sua madre gli diceva che era dipendente da "quei vecchi giochi picchiaduro, ocome cavolo si chiamano", perché dopo la scuola — e qualche volta anche prima della scuola — passava le ore a fissare i personaggi pixelati sullo schermo del suo Game Boy. Era solo troppo melodrammatica, glielo aveva sempre detto. Non era il tipo da maturare una dipendenza così facilmente, né uno incline al vizio.
Ecco... I baci di Taehyung creavano dipendenza. O meglio, baciare Taehyung. Jeongguk era sempre stato convinto di avere un grande autocontrollo, di potersi tirare fuori da qualunque vizio così come vi era entrato, ma in quel caso— in quel caso era già troppo tardi. Ne era dipendente. Non trovava parola migliore per descrivere quella necessità, quell'urgenza di alzarsi dal divano quando Taehyung tornava a casa dopo le lezioni, quella fame che lo spingeva ad avvicinarsi, afferrarlo per le guance e premere le labbra contro le sue.
La prima volta che lo fece forse fu un po' troppo inaspettato — anche se Jeongguk ci aveva pensato per tutto il giorno — perché il maggiore non ricambiò il bacio. Rimase immobile sulla soglia con un'espressione che urlava per metà "Sto sognando?" e per metà "Che cazzo è appena successo?". Allora Jeongguk, per l'agitazione e l'imbarazzo, finse una risatina e si allontanò subito, ripromettendosi che non ci avrebbe mai più riprovato. Mai più.
Ci pensarono l'astinenza e la sua voglia insaziabile a fargli cambiare idea, perché il giorno dopo alla medesima ora fece la stessa cosa. Colse di nuovo il maggiore di sorpresa, ma stavolta Taehyung non restò lì impalato. Gettò per terra tutto quello che aveva in mano, per attirare Jeongguk più vicino a sé. Lo baciò con così tanto trasporto che Jeongguk inarcò la schiena, come per sfuggire alla sua presa, ma Taehyung lo seguì, con le labbra e con il corpo, in quello che a lui sembrava un bacio appena uscito dalle peggiori fantasie di Nicholas Sparks. Probabilmente, però, a vederli da fuori sembravano più un groviglio scomposto di mani e lingue, gemiti e mugolii.