🍜 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، 純度
Jeongguk, un giovane e inesperto studente universitario, è convinto di essere dominante a letto. Taehyung, il suo compagno di stanza, invece di esperienza ne ha tanta ed è determinato a tirar fuori il lato più sottomesso d...
♫ So can I call you tonight? I'm trying to make up my mind Just how I feel Could you tell me what's real?
𝓖𝐈𝐕𝐄 𓆩♡𓆪 𝓣𝐀𝐊𝐄
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𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗 𝓐 𝓜𝐢𝐧𝐨𝐫 𝓗𝐢𝐜𝐜𝐮𝐩: ɴᴀsᴄᴏɴᴅɪɴᴏ
La prima cosa che Jeongguk notò svegliandosi l'indomani mattina fu che non c'era il solito fumo a dargli il buongiorno. Era così abituato a svegliarsi in compagnia della foschia amarognola dei waffle bruciati, o dal suono dell'allarme antincendio che puntualmente scattava quando il porridge era un po' troppo cotto ("Hyung, devi mescolarlo ogni tanto. Non puoi andare a fare la doccia mentre cucini!"), che quando annusò l'aria intorno a sé, percependo solo la puzza dei loro mobili ammuffiti e l'odore tipico dei dormitori a malapena igienici occupati dai ragazzi in età universitaria, corrugò la fronte per la confusione.
Taehyung aveva insistito per preparare loro la colazione ogni mattina negli ultimi due mesi. Era anche migliorato... un po'. Jeongguk aveva contato solo due tracce di gusci d'uovo nelle omelette dell'altro giorno, ed era un incredibile miglioramento.
Quello doveva essere uno dei giorni in cui Taehyung preparava la macedonia, o qualcosa del genere. Jeongguk non riusciva a smettere di pensarci, mentre saltava giù dal letto, strofinandosi gli occhi. Le sue dita si arricciarono, quando i piedi entrarono in contatto col pavimento gelido — perché lui non era un animale come Taehyung, che dormiva coi calzini addosso. Aprì la porta della sua stanza e sbirciò fuori.
Taehyung non era a casa, si rese conto subito. C'era una scatola vuota di cereali sul bancone e una ciotola nel lavandino, quindi poté solo dedurre che il suo hyung si era svegliato presto, aveva fatto colazione in fretta e furia, e poi era andato via.
Jeongguk guardò il calendario appeso al muro, aggrottando le sopracciglia. Era mercoledì. Di solito, Taehyung non aveva lezione il mercoledì mattina. Era strano che fosse uscito così presto.
Jeongguk si accigliò, rendendosi conto che doveva prepararsi da solo la colazione per la prima volta dopo settimane. Da una parte avrebbe dovuto fargli piacere, perché almeno non c'era il rischio che gli venisse un'intossicazione alimentare o che soffocasse per colpa di un cucchiaino scivolato per errore nell'impasto — riguardo questa cosa, meglio non chiedere — ma non riuscì a trattenere un piccolo broncio, mentre rompeva le uova nella ciotola. E pensare che si era divertito a prendere in giro il maggiore per le sue scarse doti culinarie. Ma la verità era che gli piaceva vedere il sorriso di Tae, tutte le volte che gli diceva che il suo ultimo piatto non sembrava radioattivo.
