𝐗𝐈𝐕 𓆩♡𓆪 l'appuntamento

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[nei media] cake by melanie martinez









♫ I'm not a piece of cake for you to just discard
While you walk away with the frosting of my heart
So I'm taking back what's mine, you'll miss
The slice of heaven that I gave to you last night












𝓖𝐈𝐕𝐄
𓆩♡𓆪
𝓣𝐀𝐊𝐄

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗𝐈𝐕𝓞𝐯𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐞 𝓔𝐝𝐠𝐞:ʟ'ᴀᴘᴘᴜɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ

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𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗𝐈𝐕
𝓞𝐯𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐞 𝓔𝐝𝐠𝐞:
ʟ'ᴀᴘᴘᴜɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ








Taehyung aveva insistito per camminare fino alla tavola calda dove dovevano incontrarsi. "Uno dei tanti vantaggi di frequentare un campus nel centro della città è che tutto è raggiungibile a piedi", aveva detto mentre passeggiava con passo disinvolto. Accanto a lui, Jeongguk mantenne un'espressione piatta, troppo concentrato a mettere un piede davanti all'altro. Per tutto il tragitto, Taehyung cercò di fare conversazione con lui, parlando del tempo, chiedendo della sua dance crew, come se non sapesse del sex toy che proprio lui gli aveva infilato nel sedere.

Jeongguk era a un passo dall'arrendersi, quando arrivarono. Avevano camminato per tre isolati e lui era già completamente fuori uso, anche se era abbastanza sicuro di riuscire a nasconderlo bene. Infatti, quando il maggiore si voltò verso di lui per chiedergli come mai fosse così tranquillo (come il gran bastardo che era), Jeongguk gli rivolse un sorriso così ampio da fare invidia a quello di Taehyung, rispondendogli che stava benissimo.

Taehyung si limitò a sorridere, strizzando gli occhi e cantilenando: «Meno male, Guk!»

Bogum li stava aspettando fuori e Jeongguk si sentì sopraffare dalla timidezza, non appena si rese conto di essere tecnicamente a un appuntamento, anche se finto. Non era mai stato a un appuntamento prima d'ora, non sapeva nemmeno come avrebbe dovuto comportarsi, senza contare che al momento era sessualmente frustrato a causa del suo caro amico, nonché coinquilino.

Alec arrivò pochi minuti dopo, per fortuna. Jeongguk stava iniziando a sudare, la pressione sulla sua prostata era diventata eccessiva. Ogni volta che si muoveva, sentiva le mutandine stringersi un po' di più intorno al suo cazzo fradicio.

Entrarono nella tavola calda. Era un locale retrò, in stile americano, con cibi unti e un'estetica dall'aspetto ancora più unto. Ma Taehyung aveva detto che i loro hamburger erano fantastici, così andarono a sedersi, seppur con una certa esitazione, a un tavolo accanto al muro, con due divanetti di pelle rossa piuttosto malmessi. Diciamo pure artisticamente distrutti. Jeongguk era abbastanza sicuro di aver visto un insetto di qualche tipo insinuarsi in uno dei numerosi buchi che costellavano i sedili, proprio un attimo prima che Taehyung ci si sedesse sopra. Già, proprio così.

𝐓𝐇𝐄 𝐆𝐈𝐕𝐄 & 𝐓𝐇𝐄 𝐓𝐀𝐊𝐄 ⁺ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora