Il piano

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Jean pov:

Uscito dalla casa di Pieck, mi dirigo nei posti più comuni dove Levi solitamente è solito andare: il bar dove lavora o dove lavora Eren oppure da Sasha, Christa e Ymir, da Connie.

Nulla non c'è da nessuna parte, decido di provare a vedere se è andato a casa.

La porta della sua roulette è aperta, entro per controllare se non gli fosse successo niente di grave.

È tutto per aria, ci sono anche dei vasi con i fiori buttati a terra

Decido di bussare nella stanza da letto

Nessuno risponde, la porta è socchiusa così decido di entrare

Vedo Levi senza maglietta con una bottiglia di vodka in mano e nell'altra mano teneva un vestito rosso femminile che stava continuamente odorando, sicuramente era di Sindy

"Levi"

Dico

"Chi è?"

Dice con voce impastata girandosi verso di me

"Sono io..Jean"

"Jean, che sorpresa"

Dice alzandosi e sorridendo

È veramente ubriaco e non solo per la voce impastata, ma soprattutto perché lui non è mai cosi amichevole e sorridente

"Cosa ti posso offrire?"

Dice venendo verso di me

Mi sposto

Lui passa andando in cucina

"Dio scusa il disordine, vedi è che stasera la mia ragazza è morta e quindi c'è stato abbastanza casino"

Dice ridendo

"Levi, non stai bene, Eren mi ha chiamato e.."

Non mi fa finire di parlare che mi parla sopra

"E che ha detto? È sollevato dopo che al posto della sua ragazza incinta è morta la mia?"

Dice strillando

"No, no al contrario è incazzato per chi ha fatto questo, e comunque condoglianze, non meritavi di certo tutto questo dolore"

Dico

"E che ne puoi sapere tu del dolore, hai vissuto una vita bella e agiata, non hai mai sofferto quanto me"

Dice

"Ti sbagli, tutti soffriamo per qualcosa"

Dico

"Si ma prova ad immaginare la morte di Mikasa e poi vediamo"

"Si è straziante ma alla fine se non vai avanti, rischi di non vivere più"

"Mi stai dicendo di fregarmene?"

Chiede alterato bevendo un altro sorso dalla sua bottiglia

"No, ti sto dicendo di alzarti e trovare quel figlio di puttana che ha fatto questo"

Dico

"Oh di questo ne puoi stare certo, lo prenderò e lo schiaccerò come una formica, fosse l'ultima cosa che faccio"

Dice digrignando i denti in modo arrabbiato

"Forza, ora rimettiti e per adesso ti consiglio di dormire a casa di qualcuno"

Dico

"Non voglio dormire da altre persone, voglio stare qui a casa nostra, cioè a casa mia e sentire per l'ultima volta, il profumo che emanava la mia ragazza quando puliva, cucinava, l'odore dei suoi vestiti e la scia che lasciava in bagno dopo la doccia, quello che lasciava tra le mie coperte dopo aver fatto l'amore. Voglio per l'ultima volta dire addio a tutto quello che mi circonda di lei"

Pazzi di noi 3 ❤️ ~[EREMIKA]~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora