Pazzi di noi 3 ❤️ ~[EREMIKA]~

Il parto

Mikasa pov:

Stavo soccorrendo mia madre quando avevamo finalmente fermato Kenny e gli altri.

Improvvisamente sento un dolore allucinante alla pancia, come se qualcuno mi avesse colpita, guardo dietro di me e vedo Jake che con un sorriso malefico toglie il coltello che mi aveva conficcato dentro la pancia che grondava di sangue e contemporaneamente esce il liquido amniotico

Preoccupata mi guardo e sento improvvisamente un forte dolore da farmi urlare disperata, noto che Pieck, Christa e Carla si avvicinano a me disperate e anche mia madre mi prende la mano piangendo perché ha visto la scena.

Due ambulanze prendono me e mia madre per portarci in ospedale.

Non capisco più niente, non riesco più a comprendere cosa sta succedendo intorno a me, ho gli occhi semichiusi perché sto piangendo a dirotto per la paura, però vedo una figura familiare che mi bacia la mano preoccupata

È Eren

"Eren"

Continuo a ripetere per sentirmi al sicuro, lui è il mio tutto, la mia vita e quando c'è lui mi sento al sicuro e la paura diminuisce

Lui mi accarezza il viso, ma ha le mani insanguinate

Improvvisamente sento una forte nausea che mi fa vomitare, all'interno dell'ambulanza c'è anche un infermiere o dottore che mi continua a dire di buttare fuori tutto ciò che è estraneo al mio corpo e mi ha messo un secchio davanti tenendomi la testa

Non riesco più a contenere il dolore, sto strillando davvero molto, non riesco a respirare, mi sento morire dentro e non riesco neanche a stare sveglia, solo che qualcuno chiama il mio nome, mi sento in uno stato confusionale assurdo, vedo tutto in modo sfocato.

Eren pov:

Appena vedo che Jake colpisce Mikasa, non ci vedo più dalla rabbia e mi butto su di lui per colpirlo con tutta la forza che avevo in corpo.

Dopo che le forze dell'ordine hanno portato via tutti, arrivano due ambulanze per Mikasa e Sara.

Io e Levi eravamo molto preoccupati per entrambe e così decidiamo di dividerci, io sarei andato con Mikasa e Levi con Sara.

In ambulanza Mikasa sembrava confusa e non riusciva a respirare, all'improvviso ha vomitato e l'infermiere che era con noi la stava assistendo, non voglio assolutamente perderla.

Quando l'ambulanza si ferma, la prendono con la barella e corrono subito nel reparto ospedaliero per farla partorire, io corro con loro per poter assistere, avrei voluto stare con lei fino alla fine di questa gravidanza e lo farò.

Mentre corro con gli infermieri che tengono la barella, non riesco a non guardare Mikasa, sta perdendo molto sangue dov'è stata colpita.

Ad un certo punto un infermiere mi leva la mano dalla sua e mi fa stare indietro quando lei entra in una stanza con altri infermieri.

"Fatemi passare, sono il suo ragazzo"

Dico

"Signore, deve aspettare qui"

Risponde il tipo

"Ho detto che voglio stare con la mia ragazza"

Dico con più rabbia

"Signore, le ripeto che non può avvicinarsi alla paziente"

Dice

"Perché? Molti uomini assistono ai parti delle proprie donne"

Ribatto

"Ma questo non è il classico parto, la sua ragazza ha subito gravi danni sull'addome che può comportare alla perdita del bambino e nel peggiore dei casi anche alla sua stessa morte per dissanguamento"