Che il gioco abbia inzio

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Eren pov:

Sono contento che ieri sia venuta Sara, penso che a Mikasa faccia bene avere accanto sua madre per ora, infondo ne abbiamo passate davvero tante e magari stare un po' in disparte con la propria famiglia fa bene.

"Sai Eren, dovresti chiamare tua madre, non lo fai mai e lei continua a chiedermi di te ogni volta che mi chiama"

Dice Hannes pulendo un boccale di birra

Io guardo attentamente il liquido rosso che mi ha versato Quest'ultimo all'interno del mio bicchierino, facendolo dondolare a destra e a sinistra

"Che si fottesse, poteva pensarci prima di lasciarmi con te"

Dico buttando giù il liquore come fosse shot

"Eren"

Mi prega Hannes di non dire mai cose brutte sui miei genitori, lo fa da sempre, da quando avevo circa dodici anni, e non so lui come faccia a parlare con due persone che hanno preferito abbandonare il loro bambino sconosciuto a lui, ma io proprio non riesco, non resisto

Mi alzo dallo sgabello per andare via

"Tu vecchio mio, sei troppo buono"

Dico indicandolo

"E tu figliolo, troppo irragionevole"

Risponde lui con un sorriso comprensivo

Prima di andare via, mi giro per chiedergli come aveva fatto a stare con me per tutti questi fottuti anni senza mai lamentarsi

"Ma poi spiegami una cosa, perché sei così buono con me? Ti ho praticamente solo arrecato guai da ragazzino"

Dico

Hannes fa spallucce sorridendo

"Sapevo come saresti diventato, ma non mi disturbava, ho sempre pensato che tu fossi molto intelligente e determinato per ascoltarmi, e così è stato effettivamente, tutte quelle risse che hai provocato, tutte quelle chiamate dalla tua scuola, le ragazze che bussavano alla tua porta quando avevi sedici anni e ti cercavano perché le hai fatte soffrire. Sai perché ho avuto pazienza con te?"

Mi chiede

Faccio di no con il capo

"Perché ho scommesso sul tuo potenziale ragazzo e mi ero promesso che un giorno ti avrei visto maturo e capace di fare anche cose belle, per cui vale la pena lottare e ora che ti sto vedendo così, sono orgoglioso di te ragazzo mio"

Dice lui con un sorriso

"Grazie per tutto"

Dico sorridendo

"Che fai ora?"

Chiede

Oggi sarebbe partito il piano per andare a fare il culo a quelle belve

"Ho un po' da fare, ci risentiamo"

"Va bene, ma Eren prendi in considerazione tua madre almeno"

Ribadisce lui

Io vado verso la porta e con una alzata di mano dico

"Si si, poi vedremo"

Ed esco

Accidenti, il mio "vedremo" è in pratica come un "si" forzato






















Mikasa pov:

Alla fine Carla ieri non si è più fatta viva e questa cosa mi preoccupa, insomma vuole o no recuperare il rapporto con suo figlio?

Pazzi di noi 3 ❤️ ~[EREMIKA]~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora