I miei

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Mikasa Pov:

Apro gli occhi, vengo assalita dai raggi del sole che illuminano la camera.

Oggi è venerdì, domani io ed Eren andremo andare a Kyoto e così conoscerà i miei genitori, non voglio avvertirli perché dato che non li vedo da molto tempo, vorrei fare a loro una sorpresa

Sposto la testa e vedo Eren accanto a me che dorme, strano di solito lui si sveglia per andare a lavoro presto, anche perché ormai è solo al locale, a meno che il suo capo non abbia trovato qualcun altro.

Accidenti, lo guarderei per ore, è bellissimo, sdraiato a pancia in giù, senza maglia, che stringe il cuscino, ha un espressione rilassata.

Accarezzo delicatamente per non svegliarlo, il suo braccio muscoloso, e poi passo ad accarezzargli i capelli, una ciocca che ricorda il cioccolato gli copre il viso improvvisamente e l'ha sposto.

Che bel viso...

Da quando l'ho nuovamente incontrato in America, è diventato molto più maturo di quanto pensassi, ha agito come una persona grande saprebbe fare.

Neanche faccio in tempo a distogliere lo sguardo, che i suoi occhi verdi si aprono e s'incrociano con i miei, ci stiamo fissando, ed io...che sono sempre stata innamorata dei suoi occhi, in questo istante, non riesco a distogliere lo sguardo e tantomeno a parlare, vorrei stare così con lui per sempre a fissarci, nel nostro abisso d'amore infinito, che come un vortice mi attira e non riesco a liberarmene

Sorride

"La smetti di fissarmi!?"

Sorrido a mia volta

"Non riesco, sei troppo bello"

Eren si avvicina a me e mi bacia un dolce bacio a stampo e poi uno sulla punta del naso

"Sei più bella tu"

"Nah..io sono solo...carina"

"Non sei carina solo carina se ti ho seguirti in America per riconquistarti e per fare un bambino o bambina con te"

"Scelto? Quando te l'ho detto sei stato in silenzio per un mese con la coda fra le gambe"

"Si ma ero scosso per quello che era successo prima e tu avevi proprio scelto il momento giusto per dirmelo, durante un viaggio di dieci ore"

"Ahh, si si come no, senti piuttosto domani dobbiamo andare dai miei e cerchiamo di svegliarci presto"

"Va bene, adesso vai a lavoro?"

Chiede

"Già, a proposito di lavoro, tu non ci vai?"

Chiedo

"No"

Risponde allegro

"Come mai?"

Chiedo

"Invidiosa?"

Dice facendomi l'occhiolino come se mi stesse facendo un dispetto e sorridendo  sfoggiando la sua adorabile fossetta sulla guancia destra

"Dai scemo"

Dico io ridendo

"A quanto pare il capo a rimpiazzato Levi"

"Ah..e con chi?"

"Un...una...un ragazzo"

Dice Eren distogliendo subito lo sguardo da me

"Eren... hai detto una"

"Beh...si..sua nipote il capo ha chiamato sua nipote che viene dalla Germania, si chiama Pieck"

Pazzi di noi 3 ❤️ ~[EREMIKA]~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora