Capitolo 1

113 9 0
                                    

Quella mattina mi svegliai molto presto. Era il primo giorno di scuola ma quello sarebbe stato l'ultimo anno per me. Fortunatamente mi trovavo già al quinto superiore e presto quella tortura sarebbe finita. Le vacanze terminarono molto velocemente, come sempre d'altronde, però quel giorno mi alzai col buonumore pensando che presto sarebbe terminato tutto. Sarei andata presto all'università e il frequentare le lezioni sarebbe stato molto meno fastidioso.

Entrai in aula e presi posto al mio solito banco. La classe era quasi del tutto vuota, mancava poco all'inizio della prima ora e presto il professore sarebbe arrivato ma almeno il primo giorno non sarebbe stato tanto pesante. Dopo poco, tanti volti familiari si fecero largo all'interno della stanza. Molti di loro mi salutarono, mentre altri, fin troppo allegri per i miei gusti di prima mattina, non si accorsero nemmeno della mia presenza, troppo presi dal ridere e dall'urlare.

Tutti si accomodarono al posto e non appena la campanella suonò il professore della prima ora fece il suo ingresso. Salutò tutti quanti e sorridendo ci incoraggiò, augurandoci di trascorrere un buon anno scolastico, invogliandoci anche a studiare ed impegnarci per superarlo al meglio. Inutile dire che molti dei miei compagni non lo ascoltarono nemmeno e continuarono a scherzare tra di loro.

Terminato il suo discorso iniziale, però il professore lasciò un po' tutti spiazzati con una semplice affermazione.
<<Ragazzi quest'anno avrete un nuovo compagno!>>
immediatamente calò il silenzio. Cominciammo a guardarci l'un l'altro con aria interrogativa, chiedendoci chi sarebbe mai stato il ragazzo di cui parlava il professore e poco dopo, fummo attirati dal rumore della porta che venne spalancata.

Un ragazzo alto, dai capelli color cioccolato, gli occhi enormi, scuri e profondi e il fisico scolpito, entrò in aula, si fermò di fianco alla cattedra e facendo un cenno col capo al professore, solutò semplicemente.
<<Buongiorno.>>
molti dei presenti rimasero a bocca aperta e subito si sentì sussurrare, mentre il professore si alzò in piedi andandogli vicino, posandogli una mano sulla spalla.
<<Ragazzi, lui è Jeon Jungkook e sarà il vostro compagno quest'anno. Penso che alcuni di voi già lo conoscano.>>

Tutti rimasero in silenzio, mentre altri annuirono semplicemente col capo. Io avevo già visto quel ragazzo un paio di volte, ma non sapevo perché tutti gli stavano alla larga, come se lo temessero. Lo osservai attentamente, ancora immersa in quei pensieri e non appena incontrai il suo sguardo, lui mi sorrise, mostrandomi i denti superiori che tanto lo facevano assomigliare ad un coniglietto.

Mi imbarazzai nel rendermi conto che quel sorriso tanto tenero fosse rivolto a me e subito abbassai lo sguardo portandolo alle mie mani che stavano sul banco e si torturavano tra di loro. Il professore continuò a parlargli.
<<Bene Jungkook, adesso prendi pure posto. Per oggi vi lascerò liberi ragazzi, in fondo è il primo giorno, fate ciò che volete ma non baccano, per favore.>>
i miei compagni sfruttarono l'occasione per parlare tra di loro, mentre io ancora cercavo di capire cosa non andasse in quel ragazzo.

Insomma, tutti avevano come paura di lui, mentre io vedevo soltanto un dolce coniglietto, gli mancavano soltanto coda e baffi.
Voltai il capo per poterlo osservare e lo trovai intento a farsi gli affari suoi col cellulare tra le mani e le spalle appoggiate al muro. Non lo guardai per molto, però, perché la mia compagna di banco attirò la mia attenzione con una lieve gomitata.

La guardai aspettando che parlasse e subito lei lo fece.
<<Che ne pensi?>>
non capì a cosa si riferisse.
<<Di che parli?>>
lei continuò
<<Parlo di Jungkook, che ne pensi?>> battei le palpebre confusa.
<<Che devo pensare? Non capisco?>>
lei allora si face più vicina a me. <<Insomma Y/n... sai almeno chi è?>>

Disegno Il Mio Amore Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora