Capitolo 9

67 10 0
                                    

Lui sorrise un'altra volta e annuì.
<<Sì, possiamo ricominciare e sì, io voglio che tu stia al mio fianco, perché ho capito una cosa, più io mi impegni a starti lontano, più il destino riunirà sempre le nostre strade.>>
sorrisi a quelle parole, anche perché aveva pienamente ragione. Il destino ci aveva fatti incontrare e ogni volta che provavamo a rimanere lontani, ci ritrovavamo più vicini di prima.

Dopo poco il preside entrò in stanza prendendo posto alla scrivania e parlando.
<<Lee ha il naso fratturato e avrà bisogno anche di un paio di punti.>>
io deglutii, non pensavo di avergli fatto così male, non pensavo nemmeno di essere capace a dare un pugno ore prima. Jungkook però trattenne a stento una risata e io prontamente gli diedi una gomitata per intimargli di controllarsi.

Il preside proseguì.
<<Jeon, ho deciso la tua punizione. Oggi rimarrai a scuola fino a quando non avrai finito di pulire tutte le aule del Quinto piano. E la tua ragazza ti aiuterà. >>
disse l'ultima frase indicandomi. Jungkook allora cercò di smentire quella frase.
<<Lei non è...>>
ma io lo interruppi.
<<Grazie mille Signore, è stato anche fin troppo indulgente con noi. Grazie mille ancora, le assicuro che non ricapiterà più una cosa del genere. Arrivederci.>> dissi quelle parole e mi alzai sotto lo sguardo confuso di Jungkook. Gli afferrai la mano e lo trascinai fuori dalla presidenza con me.

Una volta fuori, lui arrestò il suo passo, costringendo anche me a fermarmi.
<<Perché mi hai interrotto quando stavo dicendo al preside che non sei la mia ragazza? Che hai intenzione di fare?>>
lo guardai, poi risposi.
<<Che ho intenzione di fare? Beh in programma per il pomeriggio ho di pulire l'intero quinto piano in compagnia del mio ragazzo, sempre se tu ne abbia voglia.>>

Jungkook sorrise.
<<Abbia voglia di cosa? Di pulire il quinto piano o di essere il tuo ragazzo?>>
ricambiai il sorriso.
<<Beh mi farebbe piacere se tu mi dessi una mano a pulire, ma anche la seconda opzione non sarebbe male.>> detto ciò, lui mi si avvicinò lentamente, sussurrando sulle mie labbra.
<<Tu mi farai impazzire.>>
poi unì lentamente le nostre labbra facendo esplodere definitivamente il mio cuore.

Dopo poco, si staccò, accarezzandomi la guancia e unendo le nostre mani.
<<Forza amore, andiamo in classe e preparati mentalmente, oggi avremo una lunga giornata. Oh e ricordami di non farti incazzare... ci tengo al mio naso.>>
disse l'ultima frase ridendo e coinvolgendo anche me.
Chi lo avrebbe mai detto che un giorno l'amore della mia vita mi sarebbe comparso davanti dal nulla proprio come un disegno fa su un foglio?

~Fine~

Disegno Il Mio Amore Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora