Heart // Bakudeku

4.

Izuku non riuscì a dormire per tutta la notte, aveva lo stesso pensiero per la testa e niente glielo fece levare.

"Buongiorno Izuku, è arrivata la colazione e i suoi medicinali"

Il verdino non sentì le parole della dottoressa, era concentrato su se stesso e sulla sua vita.

"Izuku"
"eh- ah...mi scusi dottoressa, ero pensieroso"
"Non si preoccupi"
Disse la donna accennando un sorriso.

Come ogni mattina all'ospedale, Izuku mangiò la sua colazione e prese i medicinali, andò in bagno, si sciacquò la faccia con acqua gelata e aspettò il dottore per la visita.

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Oggi nessuno era passato a trovarlo, nemmeno Katsuki che non si degnò a rispondere alle sue chiamate.

"Bene Izuku ascoltami, ti fa male il torace oggi?"
"Si, ho anche un po' di nausea"
"Va bene, e ti senti stanco?"
"Si, ma anche perché non sono riuscito a dormire"
"C'era qualcosa che ti turbava?"
"No, non avevo semplicemente sonno"
"Va bene, grazie, ci vediamo domani ragazzo"
Izuku annuì e appena il dottore chiuse la porta sentì il suo telefono squillare.

"Pronto?"
"Izuku, scusami se non ti ho risposto"
"Finalmente"
"Scusa stavo dormendo"
"Ma sono le 15:30 del pomeriggio"
"Scusa"
"Vabbè niente"
"Che fai?"
"Sto riposando, anche perché non posso fare niente oltre quello, te?"
"Io come ti ho già detto mi sono appena svegliato e ora devo andare a lavoro"
"Mi raccomando fai per bene"
"Si, ora vado, ti amo"
"Anche io"

Le loro conversazioni si concludevano sempre così, con un ti amo, semplice ma che donava tante emozioni.

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Katsuki mentì.
Non doveva andare a lavoro, stava solo andando da Kirishima per dirgli tutto, sembrava giusto avvisarlo.

Suonò un po' di volte al campanello e finalmente aprì.

"Chi è-? Bakugou? Cosa ci fai qui?"
"Scusa il disturbo, devo comunicarti una cosa"
"Dimmi"
"Si tratta di Izuku"
"Oddio, vi siete lasciati?"
"NO! Non pensare questo, si tratta della sua malattia"
"Oddio che è successo"
"Non so se potrà partecipare al tuo matrimonio, è peggiorato, lo stanno tenendo in ospedale da ieri sera perché avvertiva un dolore al petto"
"Oh cavolo, mi dispiace"
Dei passi si avvicinarono a noi.
"Che succede qua?"
Chiese Mina incuriosita.
Le raccontarono tutto, c'era rimasta veramente male, Izuku era speciale per lei e sapere questo gli si spezzò il cuore.
"Ma non possiamo fare qualcosa? Farlo uscire anche solo per un giorno?"
"Non lo so, è tutto complicato"
"Cavolo"
"Già..."
"Dai su non pensiamoci"
Disse Eijiro per farci rallegrare un po'.
"Dobbiamo credere in lui, ce la può fare"
A quelle parole i due si tranquillizzarono un po' e Bakugou li salutò per tornare a casa sua, o forse no...
Si avviò velocemente verso l'ospedale, non riusciva a stare un giorno senza vedere Izuku.

Salì le scale che lo ostacolavano dal suo ragazzo e si ritrovò davanti la sua stanza.
Dalla finestra che si trovava lì davanti, Katsuki, vide Izuku in compagnia di alcuni bambini che lo erano andati a trovare.
Rideva a crepapelle, e vedendolo così, al biondino gli apparì un sorriso spontaneo sulle labbra.
Izuku si accorse del biondino sul corridoio e lo salutò con la mano e un piccolo sorriso e gli fece cenno di entrare.

"Che facevi lì fuori?"
Disse con una risatina.
"Guardavo il tuo meraviglioso sorriso"
"scemo"
"Ei non dire queste parole davanti ai bambini"
"Neanche mi avranno sentito"
"Oh si"
Bakugou prese in braccio uno di quei monelli e gli fece una domanda.
"Cos'ha appena detto Izuku?"
Il bambino ci pensò su e dopo un po' lo disse.
"s-scemo!"
I due ragazzi si misero a ridere.
Katsuki lo lasciò andare e diede un bacio al ragazzo sul lettino.
"Ci vediamo domani?"
"Si"
E il biondo uscì dalla stanza guardando il verdino con lo sguardo innamorato.