GOODNIGHT STYLES

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Cerco di riprendermi dal piccolo stato di shock che mi ha procurato il suo mix di colonia e menta, e cerco di rispondere il più naturale possibile anche se penso di risultare molto buffa più di quanto non lo sia già di mio.

"certo, mai stata meglio!" dico gesticolando nervosamente, senza rendermene nemmeno conto non so perchè ma ogni volta che sono con lui sono sempre cosi nervosa, ho sempre paura di fare figuracce, ho di dire qualcosa di sbagliato..mi comporto come una stupida.

"se lo dici tu allora, comunque ho sentito che parlavi con tuo fratello quindi suppongo sappia già che sei con me" mi dice inserendo le chiavi della macchina e cominciando ad uscire dal parcheggio del supermercato, e mentre mi rivolge un sorriso cortese di quelli che pero non fanno fuoriuscire le fossette, i cosidetti sorrisi di cortesia..se cosi possiamo chiamarli.

"si infatti stavo per dirtelo, comunque i cereali li avevo visti prima io quindi sappi che mi tocca la tazza più grande!" dissi cercando di essere più seria possibile.

Mi girai solo quando mi accorsi del rumore di una risata che proveniva da quel ragazzo tanto bello quanto misterioso vicino a me, solo ora mi soffermavo a notare tanti particolari del suo viso..insomma non perché non fossi mai rimasta a scrutare qualche suo particolare ma solo ora mi accorgevo di tante sfumature che aveva quel ragazzo.

Sotto il suono di quella cosi armoniosa risata c'erano i 5sos con 'amnesia' una delle canzoni che più spesso ascoltavo ultimamente, e si proprio grazie a quella canzone, le luci della città di sera e i rumori di una città notturna in pieno movimento mi resi conto di quanto quel famoso Harry Styles fosse semplice e genuino nei modi e nelle espressioni da quelle più semplici alle smorfie che spesso mi rivolgeva.

"hai smesso di fissarmi?" disse Harry con un ghigno in volto quando si accorse che il mio sguardo bruciava su di lui.

" a dire la verità potrei continuare a farlo, per trovare altri difetti oltre ai 1000 che già hai Styles" dissi io soddisfatta della risposta abbastanza esaustiva da dargli.

"questa vena sarcastica esce fuori in rarissimi casi o sbaglio mrs. SO TUTTO IO???" disse lui continuando a guardare la strada e sorridendo contemporaneamente.

"non ne sarei cosi convinto Styles, insomma non stai quasi mai con me quindi non puoi fare alcune affermazioni con cosi tanta certezza..d'altronde non sono io quella che davanti agli altri fa finta di essere tutt'altra persona o sbaglio?" gli dissi girandomi verso di lui, che invece adesso aveva assunto un'espressione seria.

"non sai niente di me.Janet." disse nervoso aumentando la presa sul manubrio che se fosse stato una gallina ora probabilmente sarebbe morta sfiatata.

"nemmeno pretendo di sapere niente,Harry. Comunque puoi lasciarmi anche qui, farò un pezzo a piedi e mi dispiace ma non ho più fame quindi cedo volentieri la scatola di cereali a te..suppongo tu abbia bisogno più di me di zuccheri e dolcezza." dissi una volta che scesi dalla macchina parlando attraverso il finestrino che Harry aveva precedentemente aperto, non aspettai risposta e presi le buste dietro e cominciai ad avviarmi verso casa che distava solo qualche metro.

Non senti la macchina ripartire, anzi sentì dei passi dietro di me e uno sportello sbattere..sapevo fosse lui ma non capi il perché mi seguisse, pensavo di aver dimenticato qualcosa nella sua macchina ma avevo tutto con me, anche il cellulare quindi.

Mi bloccai e mi decisi a girarmi e lo notai proprio dietro di me, a qualche centimetro di distanza dal mio viso. Eravamo entrambi in silenzio, il che aumentava l'imbarazzo tra noi due visto la sua risposta da stronzo di qualche minuto prima.

Io non pretendevo che Harry fosse dolce con me, insomma tutti lo conoscevano per la sua stronzaggine il suo atteggiamento molto sulle sue e il fatto che non si apriva con nessuno se non con i suoi amici strettissimi.

Sapevo che in fondo quell'atteggiamento in realtà celava solo tanta sofferenza e tanti ricordi che quasi sicuramente lo logoravano e torturavano in una maniera che lo portava a comportarsi cosi.

Decisi di rompere quell'odioso silenzio visto che tanto non avrebbe portato comunque a niente.

"Styles, ogni gradino di questa vita ti insegna sempre qualcosa..perciò continua a salire e non scenderli quei gradini che tanto ti porteranno solo a soffocare nei tuoi ricordi, pensi che non si veda dai tuoi occhi che lotti costantemente contro qualcosa se non qualcuno?Potrai nasconderlo agli ltri ma a me no e non perché io ho qualcosa di diverso dagli altri ma perché quegli occhi sono gli stessi che molto spesso vedo riflessi nello specchio quando mi ci rifletto. Buonanotte e grazie Styles" dissi con una calma e con molta comprensione verso quel ragazzo che adesso sembrava a persona più indifesa su questo mondo , per tutto il tempo lo avevo guardato negli occhi senza batter ciglio e lui uguale non aveva mai distolto lo sguardo dai miei.

"sarai la mia rovina, hollis" mi disse chinandosi e lasciandomi un semplice bacio sulla guancia che in quel momento significava più di qualsiasi altra cosa, come una conferma che tutto ciò che avevo detto non erano parole rimaste nell'aria.

E cosi facendo se ne andò con il suo SUV nero, lasciandomi lì con quella frase che mi rimbombava nella testa ininterrottamente dal momento in cui quelle parole avevano lasciato le sue carnose quanto belle labbra.

sarai la mia rovina, hollis

sarai la mia rovina, hollis

sarai la mia rovina, hollis

Tornai a casa qualche minuto dopo, aprì la porta e gridai di essere tornata.

Si affacciò mio fratello dalla cucina e decisi di andargli incontro per posare quelle poche compere del supermercato che avevo fatto , e cosi tutti gli avvenimenti delle ultime due ore mi tornarono alla mente come uno sciame di api scappati dal loro alveare.

Continuavo a ripensare a tutto, infatti ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi ero nemmeno accorta che mio fratello mi aveva chiesto se era tutto apposto.

"ehi janet..tutto bene? sembri sulle nuvole" mi disse mio fratello preoccupato, era sempre cosi dolce con me si accertava sempre che io stessi bene e non avessi problemi, non potevo desiderare fratello migliore.

"sisi certo. Sono solo parecchio stanca, è stata una lunga giornata infatti vado in camera..ho comprato qualcosa è tutto lì nella busta" dissi e prima che potesse rispondermi aggiunsi " e no se te lo stai chiedendo non ho fame" finì di parlare gli diedi un bacio sulla guancia e andai nella mia adorata cameretta.

Appena chiusa la porta della mia stanza, mi tolsi le scarpe, mi levai il giacchetti e misi una felpa larga e un pantalone della tuta tanto per stare più comoda e mi buttai stile 'tricheco' sul letto, nel quale sprofondai in un sonno profondo senza accorgermene.

L'unica cosa che mi faceva da buonanotte era quella voce rauca e profonda che ripeteva.

sarai la mia rovina, hollis

ECCOMI !!!!!!! LO SO SONO SPARITA PER PARECCHIO , MA SONO SUCCESSE TANTE COSE E CHE SI VI FARA' PIACERE VI RACCONTERO' E VOI RACCONTERETE A ME QUALCHE VOSTRA NOVITA' O ANCHE SOLO COME STANNO ANDANDO LE COSE.

NON SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE PRIMA PER VIA DELLE POCHE IDEE E DEL POCO TEMPO CHE HO AVUTO, SPERO NON MI ABBANDONIATE, SE SCRIVO LO FACCIO PER VOI E PER REGALARVI UNA STORIA CHE IL QUALCHE MODO VI FACCIA SOGNARE, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DEL CAPITOLO!!!

VOTATE E COMMENTATE :)))) GRAZIE A CHI LO FARA'.

UN ABBRACCIO LA VOSTRA i_need_them







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