WEAKNESSES [H.S]

A DISASTER CALLED HARRY AND JANET

Non una range rover qualunque.

Quella range rover.

Cercai di accellerare il passo cosi da far finta di non averlo visto, cosa completamente impossibile ma comunque decisi di provarci in fondo non sarebbe costato nulla...se non una figura di merda. Ma d'altronde una più, una meno non avrebbe fatto differenza.

Sapevo benissimo che più camminavo e più lui avanzava al mio fianco con il suo suv, cosi decisi di deporre le armi e mi girai cosi da vederlo poi abbassare il finestrino cosi da potermi parlare. Presa alla sprovvista decisi di rompere il silenzio con la prima cazzata che mi venne in mente, vi lascio immaginare per qualche secondo.

"emh..ciao, bella giornata oggi eh!" dissi solo rendendomi conto troppo tardi dell'immensa cazzata che uscì dalle mie labbra..ma che cazzo avevo in mente! Stava solo piovendo a diritto e io me ne esco con 'che bella giornata'

"non direi visto che sei fradicia dalla testa ai piedi" disse facendo un sorrisetto malizioso.

"beh non ha molta importanza ormai, senti mi piacerebbe stare qui e continuare a parlare dei cambiamenti atmosferici e di quanto i miei vestiti siano bagnati, ma adesso devo andare prima che io prenda una broncopolmonite. Ci si vede!" dissi salutandolo e cercando di coprirmi quanto più possibile per non prendere troppo freddo.. e cosi facendo mi voltai cominciando ad andare via quando mi sentì presa per il polso.

Mi voltai trovandomi faccia a faccia con quel viso cosi bello quanto stronzo.

"per quanto possa essere allettante l'idea di vederti ancora con quei vestiti stampati addosso, credo che sia meglio che io ti dia un passaggio. Ah e non accetto un no come risposta." disse guardandomi per tutto il tempo negli occhi,e non curandosi del fatto che si stava fracicando tutti i vestiti anche lui.

Sapeva che non avrei accettato e cosi decise di precedermi, astuto Styles...astuto.

"se proprio insisti, accetterò. Ma solo perchè c'è un buon odore dentro la tua macchina, sappilo Styles." dissi non curante e facendo la parte dell'indifferente, ma sia io che voi sappiamo che in fondo ero felice di salire su quella macchina, con lui per di più. Lo sorpassai non aspettando una sua risposta e mi andai a sedere sul sedile del passeggero.

Qualche secondo dopo mi raggiunse anche lui, ormai completamente fracico come me.

"e cara Janet, te la farò pagare per aver detto quello che hai detto" disse mettendo in moto il suv, mentre faceva un sorrisino a mio parere fin troppo malizioso. Cosi decisi che se voleva il gioco sporco, di certo non mi sarei tirata indietro.

"ti giuro che per la paura mi stanno tremando le gambe! Styles io non sono come una di quelle tue puttanelle da due soldi..che non sanno manco mettere una parola dietro l'altra, io non mi faccio comandare da nessuno." dissi mentre guardavo il suo profilo perfetto mentre guidava, dissi quella parole scandite per bene e con una serietà che non sapevo nemmeno di avere.

"mai detto il contrario, Hollis. Io guardo tutto perfino il tuo bel reggiseno sotto quella magliettina di cotone che ormai risalta tutto." disse fissandomi per qualche secondo, mentre io feci un sorriso divertito sussurrandogli una frase del tipo 'immagina, puoi Styles' che sembrava averlo divertito e provocato al punto giusto.

Per il resto del tragitto nella macchina regnò il silenzio più assoluto, ringrazia fosse cosi perchè sinceramente sapevo che se avremmo continuato con le frecciatine saremmo finiti in una litigata, sicuro visto il mio e il suo carattere.

Ormai era un po' che stavamo in macchina e vedevo che non stava prendendo le strade per casa mia, cosi pensai che probabilmente mi stava portando in qualche bosco oscuro cosi da potermi condannare visto la precedente frase. INSOMMA DA HARRY STYLES CI SI PUO' ASPETTARE DI TUTTO. Cosi decidi di dare parola ai miei pensieri una volta per tutte.

"mi stai per caso portando in un luogo abbandonato cosi da potermi uccidere per scontare la pena, senza che nessuno sappia nulla?" dissi con tono divertito tanto per alleggerire l'aria.

"vorrei ma credo di doverla programmare meglio, cosi su due piedi non saprei quali delle tante torture scegliere. Stiamo andando a casa mia, cosi almeno ci asciughiamo" disse con quanta più indifferenza possibile, probabilmente si era stranito per qualche assurdo motivo e io naturalmente non ne ero a conoscenza.

"e chi ti ha detto che io voglia venire a casa tua?"

"tu vieni e basta, cazzo."

"ma chi ti credi essere, eh? ah forse lo so cosa sei! Un bipolare del cazzo."

"parla 'miss scassamento di palle continuo."

"se è cosi perchè hai deciso di portarmi qui adesso a casa tua?!"

"mandarti in giro in quello stato oltrettutto quasi nuda con i vestiti che lasciavano vedere tutto non era poi una buona idea con la gente che gira di questi tempi!"

Mentre litigavamo non mi ero nemmeno accorta che ci trovavamo nel salone di casa sua, nonostante ciò continuammo a gridarci contro le peggio parole senza curarci di altro.

"sai che ti dico? forse era meglio andare in giro in quel modo invece di stare qua con un cazzone come te." decisi di riprendere la mia roba e andarmene, continuare a stare qui non era affatto una buona idea e lo avevamo constatato!

"dove stai andando?!"

"il più lontana possibile da te!"

Feci per uscire quando venni sbattuta con forza contro la parete vicino alla porta d'entrata, ritrovandomi cosi per la seconda volta faccia a faccia con Harry nel giro di un'ora.

"cosa vuoi ancora?!"

"resta e basta."

"perché Harry, perché?!"

"fallo e basta."

Rimanemmo a guardarci negli occhi per quelle che sembrarono ore, finchè decidemmo che era il caso di asciugarci e lavarci. Mi disse che lui si sarebbe lavato al bagno del piano superiore mentre io a quello del piano terra, e cosi facemmo.. mi prestò dei pantaloncini stile basket con una maglietta bianca larga con lo scollo a V, mi disse dove potevo trovare asciugamani e altro e basta.

non ci scambiammo né una parola di più né una parola di meno.

Lo ringraziai e ognuno si andò a lavare per conto suo. Chiusi la porta alle mie spalle, mi voltai e potei vedere quanto fosse bello il bagno in tutto il suo stile moderno con colori sul grigio-nero che naturalmente rispecchiavano Harry in tutto e per tutto. Se non fosse stato per la litigata magari avrei potuto ammirare anche la bellezza del salone, cosa che fu impossibile visto che ci gridammo in faccia tante di quelle parole che i nostri occhi erano completamente fissi negli occhi dell'altro.

Mi spogliai e andai verso il getto d'acqua che mi accolse in tutto il suo calore, cosa che dopo il pomeriggio burrascoso, necessitavo.

I'M BACK GIRLS!

SPERO VI PIACCIA IL CAPITOLO!

STAMATTINA NON SONO ANDATA A SCUOLA E COSI HO DECISO DI APPROFITTARE DI QUESTO TEMPO LIBERO PER CONTINUARE A SCRIVERE QUALCOSA. SIETE CURIOSE DI SAPERE COSA SUCCEDE DOPO ????? ( EHEHEHEHEHHE ) :)

HO VISTO CHE SONO AUMENTATI I LETTORI E NE SONO FELICISSIMA, GRAZIE DAVVERO!

SPERO VI STIA PIACENDO LA STORIA, FATEMI SAPERE.

UN BACIONE GIRLS.

i_need_them