FUNNY MOMENTS

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Vado al bagno, faccio la pipi, mi lavo le mani e rifletto sull'invito alla festa.

Non penso sia cattiva come idea, ultimamente ho accumulato parecchio stress e magari una bella festa con parecchie persone mi aiuterà a distrarmi un pò, massi dai. Mi sistemo i capelli che ogi sembrano voler essere elettrici e vado di là.

"quindi quando ci sarà questa festa?" dico sprizzando di gioia, facendo finta non sia successo niente.

"domani sera" mi risponde mio fratello facendo un sorriso a 32 denti, sono sicura che ci vado per un preciso motivo altrimenti non sia spiega questa sua felicità per una festa.

"vabbene allora, sarò dei vostri" dico cominciando a sparecchiare la tavola e mettendo nella lavastoviglie i piatti sporchi.

"anche io verrò" dice harry mentre si alza da tavola.

no ti prego, l'altra volta alla festa, oggi a scuola, adesso a pranzo, domani alla festa..posso avere un pò di pace da questo ragazzo?..

"grande styles, senza te non sarebbe lo stesso" esclama mio fratello, e harry lo ricambia con un sorriso.

è cosi bello quando sorride, no..non posso averlo detto.

"Andy stasera non torno per cena, lo dici tu a mamma e a papà?" dico mentre andy e harry escono dalla cucina.

"si, tranquilla" mi grida dal salone.

***

Allora sono le 15 e Nick mi passerà a prendere alle 18, ho tre ore per fare qualcosa, opto per fare un dolce per la nonna, visto che domani dopo scuola andrò a pranzo da lei.

Prendo farina, uova, yogurt, limone,margarina, e lievito e appoggio tutto sul balcone, vado alla ricerca di una ciotola grande per mescolare ma la trovo solo dopo 10 minuti, comincio a mettere gli ingredienti e mescolo piano piano, cercando di non fare casini.

"janet, io esco una mezz'oretta devo fare alcuni giri, harry resta qui, torno subito" mi dice entrando in cucina , mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va.

deve essere uno scherzo, non lo ammetterò mai ma da una parte sono felice.

"o-okay" dico cercando di realizzare.

Comunque non mi scompongo più di tanti e continuo a fare quello che stavo facendo, mescolo ancora ma mi rendo conto che mi manca lo zucchero, eppure ero sicura di averlo proprio qui.

"cercavi forse questo?" mi giro piano piano trovando un harry con un sacchetto di zucchero in mano, che mi fissa.

"emh..si grazie" mi avvicino e prendo il sacchetto.

"cosa stai preparando?" mi dice mentre mi passa davanti e prende un pò di impasto per assaggiarlo, facendomi indespettire.

"qualcosa che a che fare con un dolce, sempre se mi riesca, visto che qualcuno ne sta mangiando la maggior parte" dico guardandolo con fare dispettoso.

"non è poi cosi schifoso" dice assaggiando l'impasto, mentre verso lo zucchero nel resto del contenuto della ciotola.

"0h, grazie lo prenderò per un complimento" dico abbastanza stranita, più che altro perchè è incredibilmente gentile adesso.

Sono girata di spalle, ma quando mi giro mi arriva un palla di impasto in faccia.

"Harryyyyyyy...dimmi che sto sognando!" dico su tutte le furie.

"oh no bambolina l'ho fatto davvero" dice mentre getta la testa indietro per ridere, ma mentre ride mi nascondo un'altra palla di impasto dietro la schiena e non appena finisce di ridere, gliela lancio, direttamente in fronte.

"vuoi una sfida Styles, e che sfida sia.." dico vendicativa mentre lui prende altro impasto dalla ciotola.

"oh, vedremo chi vincerà Hollis" mi dice sogghignando.

Prendo un pezzo di impasto e comincio a correre per tutta casa pronta a colpirlo ma di lui, nessuna traccia, mi dirigo verso il salone e prima che possa girarmi mi arriva un pezzo di impasto sul sedere.

"Al sedere no!" dico ridendo e lamentandomi per il dolore.

"Hai ragione poi quel bel culetto si rovinerebbe" dice venendomi incontro per lanciare ancora pezzi di dolce, mi abbasso ed atterra sul divano, ma prima che possa rendermene conto mi fa lo sgambetto e mi fa cascare sul divano anche a me.

Quando me ne rendo conto, sono proprio sopra di lui, faccia a faccia, mentre i miei occhi incontrano i miei, sento qualcosa crescere dentro di me, come qualcosa che si avvicina alla felicità.

è cosi bello, mentre mi sorride con quelle due fossette ai lati..

Mi rendo conto che la situazione si è fatta abbastanza imbarazzante per me,e cosi per rompere la tensione prendo un uovo dalla tasca e glielo rompo tra i capelli, ma se ne accorge solo quando ci alziamo, poichè gli cola sulla faccia l'albume.

Prima che possa fare qualsiasi cosa scappo via, ma fa presto a riprendermi, visto che ha 15 cm di gamba in più rispetto a me, quando mi gira mi versa tutto il sacchetto di farina in testa, ridendo come un matto, ma lo precedo prima del prossimo colpo e gli lancio altre 2 uova che gli vanno a colpire il petto, sporcando di nuovo la maglietta, che ormai è quesi da buttare visto le numerose macchie dei vari ingredienti sparsi sopra.

"sai, ricoperta di farina, sei quasi bella" dice ridendo e aiutandomi a pulire i, casino che abbiamo creato.

" e tu con 'uovo nei capelli, sei quasi affascinante" dico piegandomi a raccogliere i sacchetti di farina vuoti a terra.

"sai, avevo ragione sul fatto che avevi un bel sedere" dice guardandolo, ma appena me ne accorgo mi metto in piedi, per niente imbarazzata, è divertente avere queste conversazioni con lui, sembra cosi leggero adesso al contario dell'atteggiamento da stronzo che ha di solito.

"bhè grazie, ma già lo sapevo" dico ridendo, provocando anche una sua risata.

"modesta la ragazza" mi dice mentre getta le cartacce nel cestino.

"domani a scuola sarai di nuovo stronzo come sempre?" i suoi occhi si inscuriscono per un attimo, ma distoglie subito lo sguardo da me.

Non mi risponde anzi rimango a fissarlo mentre se ne sta lì a fissare un punto indefinito della cucina, con la mascella tesa, e con le mani chiuse a pugni chiusi lungo i fianchi.

"Perchè ti comporti da stronzo con tutti harry? sembra che tu ce l'abbia con il mondo intero, sembra sempre che tu sia in una continua lotta con tutto e tutti" dico avvicinandomi, ma non mi risponde in alcun modo.

"Har.." non riesco a finire la frase che mi da uno spintone e mi urla contro.

"Fatti i cazzi tuoi" mi urla contro, e prima che possa dire qualcosa ha già sbattuto la porta e se ne è andato, riesco a sentire i miei occhi pizzicare. E infatti poco dopo sono chiusa in camera mia a piangere per lui..

CAPITOLO CORTO, MA PERCHE' DEVO ANDARE A DANZA, QUANDO TORNO PENSO DI SCRIVERNE UN ALTRO E LO PUBBLICHERO' O DOMANI O STASERA, COMMENTATE E VOTATE, SEMBRA NON VI PIACCIA LA MIA STORIA...DITEMELO FATEMELO SAPERE:)

CIAO RAGAZZUOLE!

BACI xx

i_need_them

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