A KISS IS NOT JUST A KISS, NOT BETWEEN YOU AND ME

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A kiss is not just a kiss, not between you and me.

Inutile dire che mi cullai per un buon quarto d'ora sotto quel rilassante getto d'acqua, insaponandomi più volte con del bagnoschiuma alla vaniglia, che trovai proprio al lato della doccia. Doveva essere il preferito di Harry visto che l'aroma era lo stesso che più volte gli sentì addosso. Decisi che i capelli li avrei lavati a casa l'indomani, erano davvero conciati male dopo tutta quell'acqua ma ci avrei messo solo un'infinità..cosi li legai in una crocchia veloce e basta. Uscì dalla doccia e mi arrotolai in un asciugamano bianco che trovai proprio sulla mensola del bagno, mi asciugai per bene e cominciai a rivestirmi.

Solo dopo ricordai di avere la biancheria tutta bagnata, sbadatamente però non mi accorsi che harry mi aveva prestato anche dei boxer da mettere sotto.

'qualche volta fa qualcosa di giusto' pensai..

Decisi alla fine di non mettere il reggiseno, visto che era bagnato e comunque non avevo un gran seno quindi non si sarebbe notata manco più di tanto l'assenza dell'indumento, qualche minuto dopo il mio look era completo e guardandomi allo specchio mi venne da ridere. Ero davvero buffa dentro quei panni cosi lunghi e larghi di spalle..mi guardai il viso e notai che avevo delle occhiaie mostruose, poco mascara e le guance un po' scavate dovute al fatto che ultimamente non avevo fatto dei veri e propri pasti adeguati.

Misi la mia roba nel cesto dei panni sporchi e uscì dal bagno in tutta la mia goffaggine naturalmente.

Arrivai in salone, il quale era a dir poco stupendo..con una vetrata gigante che dava sul grande giardino che c'era all'esterno, lo stile era lo stesso dello bagno, molto particolare e moderno. Notai diverse fotografie di harry da piccolo sul mobile vicino alla grande vetrata, era a dir poco adorabile ,ma soprattutto sembrava cosi sereno, spensierato...aggettivi che però non gli si possono attribuire adesso, almeno all'apparenza.

Mi persi a guardare il bellissimo paesaggio sul quale si affacciava la casa. E se ve lo state chiedendo è una sorta di villetta leggermente fuori dal centro di Londra, ma forse fu proprio quello a piacermi. Il fatto che fosse cosi pacifico quel posto, senza i rumori delle macchine,e senza quello smog che aleggiava continuamente in città. Pure in quella scelta ritrovai Harry.

Uno spirito libero e misterioso come lui doveva amare la pace e il fatto che nessuno potesse dargli fastidio in qualche modo, come biasimarlo d'altronde. La tranquillità che poteva avere qui di certo non poteva averla in uno di quei palazzi nel bel mezzo del caos londinese.

Notai dopo qualche minuto che vi era proprio una piscina nella parte laterale della casa, recintata da una piccola siepe che gli conferiva un'aria cosi graziosa dopo qualche minuto non mi resi conto che il mio corpo si spinse proprio all'esterno della casa, facendomi investire dal quel fresco venticello che segue sempre un forte temporale.

Sapevo che mi sarei potuta ammalare in questo modo ma fin da piccola amavo quella sensazione, in piedi nel mezzo del verde con le braccia aperte e gli occhi chiusi. E cosi feci.

Sentì il vento suonare nelle mie orecchie, il cuore leggero, e tutti i miei pensieri aleggiare nel vento...i capelli spettinati e la pelle d'oca investire il mio corpo. Respirai a pieni polmoni quell'aria cosi pulita che mi rimise in forza nonostante la stanchezza della giornata.

HARRY'S POV

Dopo essermi fatto una bella doccia, mi legai un asciugamano in vita e andai nella mia camera per capire cosa avrei dovuto indossare. Non fu difficile scegliere dal momento che sarei stato comunque per casa, cosi optai per dei pantaloncini da basket e una maglietta a maniche corte bianca, come quelle che indosso sempre.

Non sentì rumori al piano di sotto, cosi pensai che si stesse vestendo..scesi giù ma notai che la porta del bagno fosse ormai aperta lasciando cosi uscire l'odore del bagnoschiuma alla vaniglia, che sicuramente Janet aveva usato.

Janet... Il suo atteggiamento, i suoi occhi, il suo saper tenere testa ad un ragazzo,il suo essere uno spirito libero, il suo essere diversa dalle altre, il suo profumo... cosi diversa.

Mi guardai intorno ma di quella ragazza nemmeno l'ombra, stavo quasi per prendere le chiavi della macchina per andare a cercarla, finchè non notai la finestra della vetrata leggermente aperta. E finalmente potei notare quella ragazza in piedi nel bel mezzo del mio giardino con le mani aperte e la testa buttata indietro, con gli occhi chiusi. La guardai dalla testa ai piedi e potei notare come i miei panni potessero avvolgere quel suo piccolo corpo, notai che sotto la mia maglietta non portava proprio nulla e la cosa mi mandò il cervello in tilt.

Calma i tuoi ormoni Styles o finirai per avere un imprevisto.

'Mi ricordò la mia parte razionale del cervello'. Continuai a guardarla in tutti i suoi movimenti, rimanendo quasi impressionato dalla grazia e dalla leggerezza che quella ragazza possedeva.

Si è vero sono andato a letto con molte ragazze ma in questo modo non mi ci sono comportato mai con nessuna di loro , la maggior parte delle volte non le guardavo nemmeno in faccia. Con nessuna di loro mi sono soffermato cosi tanto anche con i piccoli particolari. Quella ragazza era un mistero per me, sapevo che in fondo aveva tanto da raccontare, i suoi occhi parlavano. Tra noi c'era attrazione, questo era sicuro...ma non so per come e perché mi ritrovavo sempre vicino a lei in un modo o nell'altro.


Decisi di chiamarla altrimenti sarei andata lì e non so cosa gli avrei fatto, non avrei resistito dal prenderla e baciarla fino allo sfinimento.


"Janet vieni dentro!" urlai cosi che poteva sentirmi, la vidi voltarsi in tutta la sua bellezza e sorridendo venne nella mia direzione.


"eccomi..allora cosa facciamo di bello?" disse sorridendomi e beandomi del suo profumo presi il suo polso e l'attirai verso il mio petto, non potevo più resistere.

Stava per dire qualcosa ma feci entrare le mie labbra in contatto con le sue, chiedendogli l'accesso che però non tardò ad arrivare, facendomi pensare che quel bacio non fosse solo un mio desiderio.

Le sue piccole mani circondarono il mio collo, e le mie mani andarono a circondare il suo piccolo viso. Il bacio divenne sempre più intenso, cosi mi sedei sul divano e la feci accomodare sulle mie gambe senza però smettere di baciarci.  Le nostre lingue erano in completa sincronia.

Dio, le sue labbra cosi carnose.

Le mie mani scesero pian piano sotto la sua maglietta, e cosi accarezzai la sua schiena sulla quale comparse subito la famosa pelle d'oca. Infatti entrambi durante quel bacio sorridemmo..

E per una volta nella mia vita mi sentì accettato da qualcuno.

FINALMENTEEEEEE

DOPPIO AGGIORNAMENTO SOLO PER VOI!

i_need_them

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