-Capitolo 1-

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T/N's pov

Era circa metà luglio del 1914, io ero seduta in riva ad un lago, cui acqua mi sembrava molto più bella degli altri giorni.

Stranamente nelle ultime due settimane non aveva piovuto, quindi non c'era fango che potesse sporcare il mio vestito.

Sentii lo scalpitare degli zoccoli di un cavallo, a me piacevano un sacco i cavalli, mi sarebbe tanto piaciuto cavalcarne uno.

<<T/N, ti sto cercando da un quarto d'ora!>> affermó Levi scendendo dal cavallo.

<<Scusa scusa però avevo voglia di venire un po' al lago>> dissi sorridendo imbarazzata.

Io mi alzai e mi avvicinai a lui, mettendogli le braccia intorno al collo.

Lui mi mise le mani sui fianchi e mi diede un bacio a stampo, e poi accennò un sorriso.

<<Mi sei mancata sai?>> chiese, e valeva lo stesso per me, anche se era solo da un giorno che non ci vedevamo.

<<Anche tu>> risposi sorridendo.

<<Vedo che sei riuscito ad addestrare il cavallo finalmente>> gli feci notare.

<<Più o meno, mi ha fatto cadere due o tre volte oggi>> disse incrociando le braccia.

<<Te lo sarai meritato allora>> dissi accarezzando il cavallo.

<<E difendi lui e non me?>> chiese facendo il finto offeso.

<<Certo!>> esclamai.

Lui sbuffó, ma poi salimmo sul cavallo, con Levi dietro di me.

<<Dove andiamo?>> chiese lui prendendo le redini del cavallo.

<<Io in realtà dovrei andare a casa, dovrebbe esserci anche Mikasa>> dissi un pó triste all'idea di dover tornare a casa.

<<Già e immagino sia con tuo fratello...>> affermó ed io sorrisi.

<<Non essere così iperprotettivo con tua sorella, pensavo che Eren fosse riuscito a convincerti>> dissi.

<<Sì, ma comunque se fa del male a Mikasa io sono disposto a commettere un omicidio>> esclamò.

<<Levi! Povero Eren, non ti ha fatto nulla>> risposi divertita, e anche lui lo era in realtà.

Durante il tragitto sentimmo delle conversazioni di persone, le quali dicevano che la guerra sarebbe scoppiata a breve.

<<Ti vedo preoccupata, va tutto bene?>> chiese.

<<Sì tutto bene, però mi preoccupa il pensiero che se una guerra scoppia tu dovrai andarci>>  dissi sinceramente.

<<Io invece non sono affatto preoccupato, sarebbe un grande onore andarci. Ti ricordo che sono un soldato!>> esclamò.

<<Ma anche Eren lo è, quindi spero che alla fine si risolva velocemente>> ammisi sospirando.

<<Tranquilla, non succederà niente nè a me nè a tuo fratello>> rispose dandomi un altro bacio a stampo, ed io sorrisi.

Arrivammo finalmente a destinazione, Levi mise il cavallo nella stalla, e poi entrammo in casa.

<<Ah Levi, vedo che sei ancora vivo dopo essere uscito con il cavallo>> disse, ed io trattenni una risata.

<<Io so andare benissimo a cavallo, solo quello lì mi odia! Menomale che non è il mio di cavallo>> commentò lui.

<<Mamma e papà non sono ancora tornati?>> chiesi ad Eren.

<<No, hanno detto che torneranno verso domani mattina credo. Non so cosa dovevano fare>> rispose il castano facendo spallucce.

Passammo la giornata tutti e quattro insieme, e mentre Mikasa ed Eren dormivano, io e Levi uscimmo di casa.

Ci sedemmo sul prato.

<<Sai, ho realizzato che stiamo insieme da anni>> inizió lui ed io mi girai nella sua direzione.

<<Ed io ti amo davvero un sacco T/N, sei l'unica ragazza con cui io vorrei mai stare in tutta la mia vita>> disse arrossendo.

Diventai anche io rossa, però sorrisi.

<<Aw, come mai oggi sei più dolce del solito?>> chiesi.

<<Ci stavo pensando da un po' in realtà>> disse tirando fuori una scatolina nera ed io subito mi misi le mani davanti alla bocca.

<<T/N, vuoi sposarmi?>> chiese sorridendo, aprendo la scatolina rivelando così un anello d'oro.

<<Oddio! Sì!>> esclamai abbracciandolo facendolo cadere per terra.

Lui sorrise e ricambiò subito l'abbraccio.

Io mi spostai dopo un pó, e lo baciai.

Il giorno dopo lo andammo a dire ad Eren e Mikasa.

<<Io non riesco ancora a capire come fai a sopportarlo>> disse Mikasa sorridendo.

<<Io ti sento eh!>> esclamò il corvino.

<<La mia sorellina sta crescendo>> disse Eren facendo finta di asciugarsi una lacrima.

<<Eren ho cinque anni in più di te!>> esclamai.

Non vedevo l'ora di sposare Levi.

In quel momento sentimmo bussare alla porta, e Levi andò ad aprire.

Era credo uno nell'esercito, a causa della sua divisa.

<<Levi? Bene, sei qui anche tu allora, c'è anche Eren?>> chiese.

Entrambi arrivarono, ed uscirono con il soldato.

Io e Mikasa eravamo abbastanza preoccupate, anche perché sapevamo quello che stava per succedere.

Probabilmente il soldato era venuto per la comunicazione che sarebbe scoppiata la guerra, e che ovviamente loro dovevano andare.

<<Spero che non sia quello che penso>> disse Mikasa.

Quando tornarono erano abbastanza contenti.

<<Come mai così felici?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Beh, ci hanno appena detto che dobbiamo metterci le divise e andare in piazza con i cavalli! > affermó il castano.

Questo poteva significare solo una cosa...

Angolo atroce

PRIMO CAPITOLO PUBBLICATO, E A QUANTO PARE LA GUERRA STA PER SCOPPIARE.

PERÒ LEVI HA FATTO LA PROPOSTA DI MATRIMONIO, ANCHE SE MI SA CHE NON SI RIUSCIRANNO A SPOSARE COSÌ PRESTO

Le lettere ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora