-Capitolo 25-

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T/N's pov

<<dai ma smettila!>> esclamai ridendo, mentre Floch era vicino a me.

<<Ti giuro! >> esclamò lui sorridendo, era da tempo che non ridevo così da quando Levi se n'era andato.

A proposito, Levi non si faceva sentire da due settimane ormai... Forse non vuole scrivermi dopo quello che gli ho detto nella lettera?

Probabilmente è così, ma in effetti è comprensibile, ma penso che faccia bene ad entrambi non sentirci per un pò.

Insomma, ho anche bisogno di tornare alla mia vita di prima, non riesco sempre a stare a pensare a Levi.

O almeno credo...

<<Perché non andiamo al lago? Fa più fresco lì>> disse Floch, avevo iniziato ad uscirci in modo da tenermi occupata.

<<al... Lago?>> chiesi, stavo provando a non pensare a Levi, ed andare al lago... Non lo so.

<<Ma sì>> disse facendo spallucce.

<<<No, non ne ho tanta voglia ora... Andiamo in piazza!>> dissi in modo da cambiare argomento.

<<Mhm... Va bene>> affermó.

Ci andammo, e nel tragitto notai un ragazzo ed una ragazza, che stavano parlando, ed il ragazzo era abbastanza nervoso.

Mi fermai un attimo a guardarli senza farmi notare, e notai che lui prese una scatolina nera dalla tasca, per poi mettersi in ginocchio.

Io mi ricordai di due anni prima, quando Levi aveva fatto più o meno la stessa cosa.

Subito rimasi senza parole, e sentii subito un nodo alla gola, mentre gli occhi iniziavano a farsi lucidi.

<<Ci sei?>> domandò il rosso.

<<Uh? Ah sì, sì ci sono>> risposi distogliendo lo sguardo.

Lui inizió a camminare di nuovo, nonostante provassi a concentrarmi su qualcun'altro, la mia testa era sempre nello stesso punto, cioè a pensare a Levi.

Mi mancava così tanto...

Sono stata così fredda nella lettera, anche io mi ignorerei se fossi al suo posto.

<<Devo andare a casa, sono stanca>> inventai una scusa sul momento.

<<Ma come?>> chiese.

Io in effetti avevo provato a non parlare più a Levi, solo perché non riuscivo a sopportare la situazione, e volevo liberarmi di questo peso che avevo, ma in realtà ignorarlo ha peggiorato la situazione.

<<Floch! T/N! >> esclamò Louise correndo verso di noi.

Floch la salutò, ed io restai in silenzio.

<<Vedo che siete insieme, finalmente vi siete decisi a fidanzarvi?>> chiese la ragazza.

<<Cosa?>> domandai sperando di aver capito male.

<<Beh si potrebbe dire che... >> iniziò il rosso.

<<No, non siamo per nulla una coppia. Sai benissimo che sto aspettando Levi>> le ricordai.

<<Ma non gli avevi mandato una lettera dove dicevi che non volevi più sentirlo?>> chiese Floch.

<<Non intendevo proprio questo! Pensavo ad una pausa!>> esclamai.

<<Boh, tanto meglio se vi lasciate, tanto quel cretino sarà già morto, e anche quell'idiota del fidanzato di Mikasa>> disse lei.

<<Ma che dici! Levi sta bene, lui... Sta bene>> affermai sicura di me.

<<Ma non ti scrive da due settimane, quello è già morto>> disse Floch.

<<Non parlare se non sai niente!>> esclamai, e non volevo più parlare perciò me ne andai solamente.

Andai a casa e mi buttai sul letto, affondando la testa sul cuscino.

Sono patetica.

Tirai fuori l'anello, che ogni tanto pulivo in modo che non prendesse troppa polvere.

Lo rigirai tra le dita, in modo da guardarlo meglio, e tolsi la sorta di cuscinetto che si trovava dentro la scatolina.

Notai presto un biglietto, come avevo fatto a non vederlo prima?

Forse anche Levi si era dimenticato di averlo messo.

"Ti Amerò per sempre, non importa quello che accadrà" c'era scritto.

Io trattenni le lacrime, e realizzai solo in quel momento che ero stata un'idiota a scrivergli quello.

Ero stata un'idiota a pensare di poter riempire il vuoto che mi aveva lasciato Levi con Floch.

Presi carta e inchiostro, ed iniziai a scrivere.

Levi, mi dispiace

Non so cosa mi era passato per la testa, non potrei mai sognarmi di vivere una vita senza di te,

Mi manchi così tanto, so che probabilmente sei arrabbiato, ma ti scongiuro scrivimi, pensavo che ignorandoti sarei stata meglio, ma mi sbagliavo.

Ho combinato un casino, io potrei aspettarti anche per tutta la vita, e ti amerei comunque.

Non so a cosa pensavo mente scrivevo, io sarò sempre al tuo fianco e resterò sempre qui ad aspettare un tuo ritorno, sia che ci vogliano due giorni, due mesi o due anni.

Mi dispiace, ti prego perdonami, ti amo.

Era una lettera scritta di fretta, però diceva tutto quello che bisognava dire.

Corsi subito a spedire la lettera, e poi quando tornai a casa, guardai l'anello.

Non posso farcela senza di lui, sono così patetica ma è vero.

E se gli fosse successo qualcosa? Se per caso si fosse ferito oppure peggio?

E se morisse credendo che io non voglio più vederlo? E se non leggesse mai la lettera?

Spero di non aver rovinato tutto, e che stia bene, sennò non so cosa farei.

Angolo atroce

T/N ha capito menomale, rischiava di mettersi con Floch, PERÒ HA CAPITO E ORA STA BENE.

Comunque la canzone "Line without a hook" di Ricky Montgomery ci sta benissimo con la storia, cercate magari la traduzione italiana direttamente se non conoscete il significato della canzone

Le lettere ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora