Big girls don't cry

26 1 0
                                    

Quattro anni.
Erano già passati quattro lunghissimi anni dalla scomparsa di Eve.
Quella mattina passai al cimitero, le avevo portato le rose bianche come sempre, che lei amava tanto, diceva che le ricordavano i marshmallow. Risi mentalmente. Oh, Eve, eri un'anima stupenda.
D'istinto, dopo averle posate accanto alla sua foto, mi sfiorai il tatuaggio della rosa bianca con accanto una piccola E.
Non riuscii a trattenere le lacrime, scendevano incontrollabili mentre dei piccoli singhiozzi lasciavano le mie labbra, ma poi un soffio gelido di vento mi accarezzò il corpo provocando dei brividi e le lacrime si fermarono di colpo.
Sei qui Eve, sei qui. Lo so.

Tornata a casa, feci una doccia veloce e mi buttai a peso morto sul letto. Per fortuna era domenica il che significava niente lavoro.
34 nuovi messaggi.
Niall:Stasera dei nostri amici dell'università danno una festa alla confraternita, chi si unisce? :)
Emily:Non mancherei per nulla al mondo, ragazzi universitari, alcool e musica, can't wait!!
Jane:Non serve neanche chiedermelo dovreste saperlo..
Dean:Verrò a fare un salto, non assicuro niente, stasera Melanie mi terrà occupato per un bel po' mi sa ;)
Emily:Porco!
Mike:Vai così bro!
Harry:Beh perché no :)

Sorrisi alla vista di quei messaggi, ma non avevo intenzione di andarci.
Non oggi almeno.
Ero felice che Harry avesse accettato, ultimamente passava molto tempo col gruppo, si era integrato subito e almeno una volta a settimana suonava con Niall, legarono inaspettatamente tanto.
Con me invece, il rapporto era abbastanza strano, parlavamo poco ma ci dicevamo milioni di cose solo guardandoci.
Trovai anche un messaggio in privato di Niall.
"So che giorno è oggi, so che non vuoi vedere nessuno e penso comunque che ne avresti bisogno. Sono qui Scar, chiama a qualsiasi ora e corro da te.
Ti voglio bene, da sempre."
Il mio angelo biondo con gli occhi azzurri come il cielo.
"Da sempre. x"

Appena qualche secondo dopo, il telefono iniziò a vibrare, Emily.
"Hai letto i messaggi e non hai risposto, stronzetta! Cosa metterai stasera?"
"Non verrò stasera, non è giornata." Una punta di delusione lasciò le mie labbra, non mi aspettavo certo che ricordasse anche lei che giorno fosse, ma forse un po' ci speravo.
"E perché? Oh ti prego Scar, giuro che se ti annoi ce ne andiamo!"
"No Emily, non oggi." Marcai di più l'ultima parola, sperando che almeno cogliesse qualcosa.
"Cos'è successo? Perché non oggi?"
"È il 14 dicembre Em."
"Oh Dio scusami, i-io.. non volevo davvero, scusa, come ho fatto a dimenticarlo.. Dammi mezz'ora e arrivo con pizza e film okay?"
Sorrisi ma non mi andava che rinunciasse alla festa per colpa mia.
"No Emily, sto bene davvero, e non scusarti, non sei obbligata a ricordarlo lo sai. Tu vai e divertiti d'accordo? Se ho bisogno chiamo te o Niall, promesso."
"L'hai promesso, ti ammazzo se succede qualcosa e non me lo dici. Ti voglio bene Scar, per qualsiasi cosa sono qui."
La mia dolce Emily.
"Ti voglio bene anch'io."
Non me l'ero presa perché l'aveva dimenticato. Emily purtroppo aveva la tendenza a dimenticare qualsiasi cosa, se non avesse la testa incollata al corpo dimenticherebbe anche quella.
Dopo aver buttato il telefono sul letto, presi una pasticca per dormire, perché di vivere, quel giorno, non ne avevo proprio voglia.

POV'S EMILY;

Mi guardai per l'ennesima volta allo specchio, controllando trucco e capelli.
Niall e Mike bussavano ininterrottamente il clacson per farmi uscire di casa. Idioti.
"La smettete di fare casino? Cazzo mi avete distrutto i timpani!" Gesticolai entrando in macchina, notando dei capelli ricci sul sedile del passeggero.
"E tu la smetti di fare sempre tardi?" Niall si passò le mani tra i capelli esasperato, con un sorrisetto che cercava però di nascondere.
"Fanculo e buonasera a tutti." Ridacchiai sistemandomi sul sedile.
"E Scarlett non c'è?" Mi chiese Harry girandosi verso di me.
"No, non verrà."
"Perché?" Stavolta fu Mike a parlare.
Non sapevo Harry quanto e cosa sapesse, nel dubbio risposi chiarendo i dubbi a tutti e tre.
"Oggi è 14." Un sospiro lasciò la mia bocca, mentre Mike annuì, col dispiacere negli occhi. Niall se n'era ricordato, come ogni anno.
"E.. cos'è? Qualche ricorrenza?" Cazzo. Harry non ne sapeva nulla allora.
"Quattro anni fa perse sua sorella in un incidente." Sorprendentemente rispose Niall al mio posto, facendo calare un silenzio assordante in macchina.
Vidi gli occhi del biondo inumidirsi. Era molto legato, come me, alla famiglia di Scarlett, a Mark in particolare, visto che Niall non aveva mai conosciuto suo padre e in lui vedeva una figura paterna, come quasi tutti quelli del nostro gruppo.
"Oh." Lo sguardo del riccio diventò duro e quasi triste, oserei dire.
Mi sentivo così in colpa ad averla lasciata sola, ma sapevo anche che, come ogni anno, era ciò che preferiva.
"Beh allora, si va?" Mike toccò il braccio di Niall, spezzando il silenzio che si era creato.

Lonely souls 》 H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora