Capitolo 2

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Pov: Charlotte
Erano passati giorni da quella sera e finalmente mi sentivo a casa loro mi facevano sentire parte in una vera famiglia ho legato con tutti soprattutto con Camilo anche se tra noi c'è un "intesità" come dicono mirabel e Isabel ma non ci di molto peso quando sto con lui sto bene riesco ad essere me stessa sorrido solo quando lui riesce a farmi sorridere e ogni volta mi perdo a guardarlo in quei occhi color nocciola ma oggi mi sembra particolarmente felice più del solito infatti mi chiedo perché ma non ho il coraggio di dirglielo eravamo a tavola a fare colazione quando prese parola < volevo solo dirvi che stasera si fermerà per qualche giorno una persona per me importante e niente > disse e riprese a mangiare e a scherzare con gli altri quelle parole mi rimbombano nella testa e orami pensavo solo a quello chissà chi è dopo aver fatto colazione aiuto le ragazze a sparecchiare e come sempre con l aiuto di casita dopo colazione non avevo visto Camilo per tutto il pomeriggio ere strano di solito passavamo il tempo insieme quando stavamo solo noi sbuffai pensando a chi poteva essere quella persona misteriosa sentì bussare alla porta e spersi che fosse lui ma non fu così entrò mirabel con isabel dolores e Luisa < charl vieni con noi a fare un giro nel paese? E da stamattina che sei chiusa in camera > parlò mirabel non sapendo che fare annui è uscito con loro dopo un giro in paese tre risate e scherzi vari andammo nel bosco e udimmo due risate l altra risata l'avrei riconosciuta tra mille così con le altre andammo a vedere e ci eravamo nascoste dietro ad un cespuglio c'era Camilo che rideva con lui c'era un altra ragazza capelli mori e lungi la pelle un abbronzata sorriso perfetto erano vicini molto vicini venni distratta tra i bisbìgli tra le ragazze ma continuai a guardare la cosa è vidi che si baciarono rimasi bloccata a quella scena è come se io mio corpo non era in grado di muoversi li guardavo sentivo gli occhi pizzicarmi mi chiedevo perché non mi avesse detto nulla mi sentivo tradita un po' perché forse mi sono innamorata di lui notai che stavo facendo cambiare il tempo ma non me ne importava sentivo gli occhi delle ragazze su di me ma non mi importava più di niente mi sentivo uno schifo riuscì a prendere controllo del mio corpo e riuscì a correre più lontano arrivando a casita andai subito nella mia stanza e mi appogiai la schiena contro la porta e scivolai contro esso è mi sedetti a terra iniziando a piangere e appogiai la testa sulle ginocchia singhiozzando udì delle voci e udì anche la sua ma le ignorai < charl principessa sono io aprimi > disse Camilo ma lo ignorai

Punto di vista di Camilo

Dopo averla accompagnata a casa avevo notato che il tempo era cambiato e pensai a lei e andai a casita e notai le ragazze fuori dalla sua porta < che sentì doloros?> gli dice mirabel < sta piangendo > a quelle parole andai subito li e bussa alla sua porta ma lei mi ignorò e sospirai e andai in camera poco dopo arrivò la sera e presentai rosmery e notai e che lei non era scesa a cena e sospirai appena ma iniziamo a mangiare tranquillamente portai rosmery in camera mia visto che avrebbe dormito lì avevo intenzione di lasciarla e lo avrai fatto passai alla sua porta ma scorsi la testa

~Narratore~
Erano passati dei giorni da quel giorno Camilo aveva lasciato rosmery e aveva provato di tutto per far uscire charlotte dalla camera ma lei era da giorni che stava lì a piangere aveva finito le lacrime e una mattina mentre tutti facevano colazione lei uscì dalla sua stanza e dolores lo percepì ma decide di non dire nulla la ragazza scese le scale ma non aveva il suo solito aspetto sorridente il viso era spento e aveva delle occhiaie da paura Camilo la notò e la guardò lei invece non alzò lo sguardo per non guardare nessuno mangio poco aiuto comunque ad sparecchiare si fece pomeriggio e lei si trovò nel bosco seduta a riva al fiume con i piedi nel acqua senti dei passi ma non si girò sapeva chi era infatti lui si sedette vicino a lei < charlotte... le ragazze mi hanno detto tutto e io mi sento uno sciocco è uno stupido non volevo ferirti ma sappi che tu sei l unica ragazza della mia vita > si girò per guardala charlotte aveva lo sguardo basso guardava l erba ma non disse nulla prese coraggio e lo abbracciò Camilo rimase sorpreso a quel gesto ma ricambiò stringendola delicatamente a se e gli accarezzò i capelli dove la ragazza di rilassò si staccarono e si guardavano negli occhi Camilo prese coraggio e la baciò charlotte ne rimase sorpresa ma ricambio dopo minuti che sembravano infiniti si staccarono e Camilo appoggiò la fronte su quella della ragazza e la guardò stessa cosa che fece lei e sorride timidamente poi lei appoggiò la testa sulla sua spalla e rimasero così

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Ehy come va?
                    Vi sta piacendo questa nuova storia?
                        Spero di sì
A presto
                                ~Anna~ 🦋

~sei tu la mia felicità~ Camilo Madrigal 🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora