Non faccio neanche in tempo a girarmi che mi ritrovo Ciro che mi sta tirando per il polso destro mettendomi il suo palmo della mano sulle labbra per non farmi chiedere aiuto o urlare. Mi porta nel bagno della sua cella ma qualcuno ci vede, lino (agente penitenziario)
Lino: cì la ragazza qua non può stare
Ciro: ij facc chell ca dic ij
Lino: vado ad avvisare la direttrice
Ciro molla il mio polso per prendere quello di Lino
Ciro: lei rimane qui, in cella con me
Lino rimane immobile e Ciro mi poggia violentemente contro il muroIo: fammi andare via da qui dentro
Ciro: e che problema tieni? Hai un letto, abbiamo un telefono, forse t mancn e vestit, non ti preoccupare ora lino te li porta
Ciro esce e lancia una brutta occhiata a lino che aveva sentito tutto e gli fa cenno di andarePov Emma
Non ho per niente paura "del minore dei ricci" tanto fa questo con qualunque ragazza che incontra, una persona come lui non si innamora così facilmente. Taglio sul sopracciglio, occhi neri che quasi non si riesce a vedere bene la pupilla, un crocifisso al collo ed un pantalone di tuta nera con una maglia costosa ovviamente sarà rubata oppure l avrà comprata con i suoi soldi sporchi, abbigliamento e comportamenti tipici di un ragazzo che non prova alcun sentimento neanche per se stesso.
Ciro: ecco i vestiti ciù ciù
Ma come mi ha chiamata? Ecco sono qui da poco e già questi soprannomi completamente ridicoli
Io: molto gentile da parte tua, però potresti fare anche un'altra cosa per me?
Ciro rimane in silenzio
Io: lo prendo come un sì, hai detto che avete un telefono.. Mi faresti chiamare la mia migliore amica Teresa?
Ciro: l aggia fa p forz? Tu non ne hai portato uno?
Io: mio zio per non rischiare mi ha detto di non portarlo
Ciro: allor vien cu me
Andiamo in bagno, non c'è nessuno fortunatamente e dietro un lavandino Ciro toglie una piccola mattonella e prende un telefono chiuso in una bustina trasparente
Ciro: fai presto
Io: graziePov Teresa
Sono sul letto a leggere un libro che mi hanno dato a scuola, tra pochi giorni ci sarei dovuta ritornare ma a causa di una forte pioggia ci sono alcune perdite, quanto vorrei stare con Emma in questo momento. Mi alzo per andare a lavarmi quando mi squilla il telefono, è un numero privato.CHIAMATA TRA EMMA E TERESA
Teresa: chi è
Io: terè sono io
Teresa: tu si pazz, dove hai preso questo telefono?
Io: lunga storia.. Ma ora non interessa, piuttosto volevo dirti che mi manchi tantissimo
Teresa: anche tu, tanto
Io: mi manca anche ridere tra i banchi di scuola
Teresa: e quello ti mancherà anche fra due tre mesi, la scuola ha delle perdite e ha dovuto chiudere
Io: megl accussì, non perdo nessun giorno
Mentre Teresa sta per parlare Ciro si fa sentire
Ciro: sta arrivando qualcuno, stacca sta chiammat
Teresa: chi era?
Io: ora non ho tempo, c sntimm, t vogl ben
Teresa: anche io
Passo subito il telefono a Ciro che lo rimette al suo posto
Lo fisso e lui mi guarda con un'aria soddisfatta
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Paura di innamorarmi -CIRO RICCI
FanfictionEmma esposito si trova nel carcere minorile di Nisida, lì passerà molto tempo in compagnia di tanti ragazzi che cercheranno di provocarla e di stare con lei. Emma per rimanere farà una cosa di cui potrà pentirsi.. Ciro Ricci: figlio del più grande...