NUOVO INIZIO?

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È così attraente quando è arrabbiato che non riesco a trattenermi, lo avvicino al mio viso e cerco di baciarlo, è più forte di me
Ciro: hai subito cambiato idea su di me?
Io: no scusa, vado via
Prendo molto velocemente tutte le mie cose e saluto tutti
Io: lino ma dove sono andati tutti?
Lino: scendi giù, nella saletta relax
Raggiungo la sala trascinando la valigia pesante dietro di me
Io: ciao a tutti, vado via.. Forse ci rivedremo ma adesso ho bisogno di concedere un po' di tempo a me stessa
Le ragazze mi salutano quasi con le lacrime agli occhi e la direttrice mi stringe in un grande abbraccio
Io: adesso vado, vi ho voluto bene, e un ultima cosa.. Filippo non ho nulla contro di te non continuare a guardarmi con quello sguardo impaurito e invece con te naditza forse ho un conto in sospeso, ho capito che è stata tutta opera di ciro..
Massimo: sali in macchina pccrè

*IN MACCHINA*
Una parte di me vorrebbe ritornare a stare lì, una parte di me vorrebbe correre tra le braccia di ciro, sì può sembrare strano ma mi sentivo protetta.. A casa invece la situazione sarà diversa e forse anche complicata
Massimo: quel posto non faceva per te
Io: zio ma... Potrò ritornare?
Massimo: e perché?
Io: mi sentivo apprezzata da qualcuno
Massimo: o strunz e ciro ricci?
Mi dice guardandomi negli occhi
Io: zio guarda avanti..
Massimo: quelli sono delinquenti, nun ce pensà
Abbasso lo sguardo e decido di scrivere un messaggio a Teresa che subito mi risponde entusiasta "incontriamoci a casa mia più tardi, va bene?"
Questo messaggio è stato come un ritorno alla "normalità"
Socchiudo gli occhi e aspetto per arrivare a destinazione

Massimo: pccrè svegliati siamo arrivati
Scendo immediatamente dalla macchina
E mi sdraio sul letto, improvvisamente mi arriva una chiamata anonima, un numero sconosciuto. Subito ho pensato a lui... Perché è il mio primo pensiero?

LA TELEFONATA
Io: chi è?
Edoardo: Emma siamo noi
Io: lo sapevo, ora sono arrivata a casa, già vi manco?
*e passm stu telefn*
Io: è Ciro?
Ciro: sono io, senza di te ora viola mi sta dinuovo addosso
Io: e cosa dovrei farci? Non voglio tornare e poi non stiamo insieme, puoi fare ciò che vuoi
Ciro: statt accort, anche se non sono li con te saprò dove andrai
Io: vuoi farmi seguire da qualcuno?
Ciro: statt calm, cre tutta questa agitazione
Io: non riesco a capire.. Ma faresti meglio a dimenticarmi e io devo fare lo stesso con te
*Rimane in silenzio*
Edoardo: nun te preoccupà, prima che ci scoprono ti saluto
Lancio il telefono facendolo rimbalzare sul letto, sistemo i miei vestiti e mi cambio per poter andare da Teresa.

Sono costretta ad andare a piedi visto che mio zio ancora non è tornato a casa
Mentre cammino molto velocemente sento una gocciolina che mi sfiora la guancia, subito dopo un'altra, e un'altra ancora, stava per arrivare un piccolo diluvio e mentre attraverso la strada scivolo facendomi male la caviglia, quella macchina che arrivava verso di me con una velocità allucinante stava per investirmi e non si è neanche fermata per soccorrermi.
Mi alzo immediatamente trascinandomi la caviglia anche se fa male devo arrivare al più presto da Teresa.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti scusate se per tutto questo tempo sono stata assente, riprenderò a scrivere molto più costantemente
Se volete lasciate tante stelline e fatemi sapere se la storia vi sta piacendo!

Paura di innamorarmi -CIRO RICCI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora