Io e Ciro usciamo dal bagno silenziosamente e troviamo Lino che mi guarda negli occhi dicendomi che sarei dovuta andare dal comandante prima di andare in mensa io annuisco e lino mi accompagna così nell'ufficio
Appena entro nell'ufficio vedo subito la direttrice e mio zio parlare di me, dentro c'erano anche gemma e Silvia
Direttrice: ciao Emma siediti qui
Massimo: gemma e silvia si erano spaventate per non averti vista in cella, potevi almeno avvisare
Io: mi dispiace però Ciro mi ha..
Stavo cercando di non dire "Ciro mi ha obbligata"
Direttrice: ti ha obbligata?
Io: n-no non proprio
Silvia si avvicina al mio orecchio
Silvia: Ciro fa semp accussì se vuole qualcosa lo ottiene con la forza
Massimo: ti facciamo rimanere ma se ti da fastidio vieni subito da me
Io: grazie
Direttrice: Emma prima che vai via volevamo dirti che tra qualche giorno Nad, Silvia e gemma hanno un permesso ti andrebbe di andare con loro?
Io: si, ovviamente
Massimo: se hai bisogno di tornare a casa e stare qualche giorno dimmelo
Silvia: ma quann maj comandà chell sta così bene qui
Direttrice: forse è così, ora Emma puoi andareRitorno in cella da Ciro sempre accompagnata da lino
Ciro: andiamo a mangiare
Io: certo
In mensa ho tantissimi occhi puntati sul mio corpo e mi sento a disagio
Incrocio lo sguardo solo con un ragazzo, alto, mascella ben formata ed indossa una maglia a maniche corte blu ed un pantalone di tuta grigio.. Si, è o'chiattillo
Ciro: chi guardi?
Io: nessuno, e poi a te cosa interessa?
Ciro: nun l e capit?
Io: cosa?
Ciro: che ogni volta che ti vedo
Ciro sta per mettermi la mano su i suoi pantaloni, proprio in quel punto gonfio, ma sposto subito la mano
Io: vi succede con tutte, e poi siete chiusi qui dentro.. non potete fare molto.
Vado a prendere da mangiare quando Filippo si alza per venire vicino a noi, vedo che Ciro e pino gli mettono i piedi tra le gambe, Filippo inciampa e cade rovesciando tutto il vassoio con il cibo a terra. Lo guardo con gli occhi sgranati e dopo aver preso il vassoio gli vado vicino senza farmi vedere
Io: tutto bene?
Filippo: si, ma tu perché sei qui?
Io: lunga storia poi ti racconto, ma tieni gli occhi aperti Ciro è capace di farti qualsiasi cosa
Filippo: grazie, Emma
Lo guardo negli occhi per pochi secondi e ritorno al tavolo dove si sono aggiunti Edoardo, totò e MilosEdoardo: we Emma, e che bel vestitino
Totò: e statt zitt, semp a commentà staj ciro così si ingelosisce non vedi comm so belli insieme
Ciro: tu che pensi ciù ciù
Rimango in silenzio
Edoardo: non hai la lingua?
Io: non stiamo insiemePov Emma:
Sono davvero molto belli tutti, ma in questo momento sembrano leoni attorno alla propria preda, oppure dei bambini che stanno scartando un nuovo giocattolo.Ciro: presto staremo insieme
Io: non credo proprio, mi è anche passato l'appetito
Dopo un po' torniamo tutti in cella, e c'è un'importante comunicazione che deve darci la direttriceSPAZIO AUTRICE:
Spero che questa storia vi stia piacendo, fatemi sapere. alla prossima partee
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Paura di innamorarmi -CIRO RICCI
FanfictionEmma esposito si trova nel carcere minorile di Nisida, lì passerà molto tempo in compagnia di tanti ragazzi che cercheranno di provocarla e di stare con lei. Emma per rimanere farà una cosa di cui potrà pentirsi.. Ciro Ricci: figlio del più grande...