tagli

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Non ho paura dei suoi occhi che mi fissano dalla testa ai piedi, non ho paura di quelle mani che da un momento all'altro potrebbero bloccarmi contro il muro e non ho nemmeno paura della sua voce profonda. La cosa che mi spaventa è che potrei dinuovo cercare un contatto con lui perché è più forte di me, ma devo controllarmi

Io: ma che dici, non è così
Ciro: avvicinati allora
Io: no, voglio riposare
Mi nascondo tra le coperte e sotto il materasso trovo una lametta
Vado in bagno e chiudo la porta a chiave.
Provo a poggiare la lametta sul mio braccio e sospiro. Spingo la lametta in profondità, per sbaglio urlo e mi inizia a girare la testa così velocemente esco dal bagno e prendo una felpa nera, subito si sporca di sangue.
Esco dalla cella e incontro Edoardo
Io: c-ciao
Edoardo: par c e vist nu fantasm, che hai combinato?
All'improvviso le mie gambe diventano sempre più leggere così da farmi perdere sempre di più i sensi

POV Edoardo:
Io: Emma? Emma rispunn
La prendo in braccio e la porto in infermeria
*dopo un paio di minuti arrivano il comandante e lino*
Massimo: ma c so sti cos?
Dottore: dei tagli
Massimo: e chi è stat?
Dottore: suppongo che li abbia fatti lei con una lametta
Massimo: lino vai in cella di ciro e truov sta cazz e lamett.. Anzi facimm na bella cos, controlliamo le celle di tutti!
Io: comm è comandà?
Cerco di uscire per andare a nascondere un po' di erba che avevo lasciato nell'armadietto
Lino: tu riman ca
Io: dottò facimm ambress
Dottore: ha perso un bel po' di sangue, ora cerco di fare il prima possibile

*dopo un po'*
Apro gli occhi lentamente, sento una presenza vicino a me, non riesco a capire chi sia
Edoardo: pccrè finalmente, ci hai fatto preoccupare.. Ma che so sti cos c te fatt?
Dalla voce ho capito che al mio fianco c'è Edoardo e questo mi fa sentire protetta in qualche modo, ma non vorrei dirgli perché ho cercato di tagliarmi

Edoardo: guardami, non dico nulla..
Io: ho capito subito che è stato Ciro a cercare di togliermi Filippo, sono stata male e lui era sempre tra i piedi, insomma rendeva le cose ancora più difficili perché quando mi ritrovai tra le sue braccia per un'istante mi sono sentita come tra le braccia di mio padre, ma ciò non mi ha aiutata per niente così in cortile ho trovato viola che mi ha consigliato di tagliarmi perchè il dolore è una cosa piacevole per lei, così sotto il materasso del letto di ciro ho trovato una lametta e ho eseguito ciò che mi ha detto viola, come vedi ci ho provato ma io quando vedo il sangue perdo i sensi...

Io e lui ci abbracciamo, ho bisogno di un'abbraccio, ho bisogno di un'amico

SPAZIO AUTRICE:ciaoo a tutti, scusate per l'attesa ma non riuscivo a pubblicare nuovamente, se la storia vi sta piacendo lasciate tante stelline, baci

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SPAZIO AUTRICE:
ciaoo a tutti, scusate per l'attesa ma non riuscivo a pubblicare nuovamente, se la storia vi sta piacendo lasciate tante stelline, baci

Paura di innamorarmi -CIRO RICCI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora