Emma esposito si trova nel carcere minorile di Nisida, lì passerà molto tempo in compagnia di tanti ragazzi che cercheranno di provocarla e di stare con lei. Emma per rimanere farà una cosa di cui potrà pentirsi..
Ciro Ricci: figlio del più grande...
Delusa arrivo da Filippo Io: ma c faj fili? Nessuna risposta, inizio ad alzare la voce Io: BACI NADITZA? DOPO CHE HAI DETTO DI AMARMI!? Filippo: io, io non volevo Io: LA SAI UNA COSA? VAFFANCULO! PUOI ANCHE ANDARE A BACIARE ALTRE CENTO RAGAZZE SEI LIBERO, VAI! Con le lacrime agli occhi cerco di farmi forza, dopo che mio padre e mio fratello sono in ospedale, dopo il tradimento di Filippo e di un'amica non riesco neanche a smettere di tremare Ciro: ciù ciù tutto bene? Con uno sguardo preoccupato e con un respiro profondo si avvicina a me, lo fisso negli occhi e lo abbraccio stringendo sempre più forte la presa Ciro: vedi che tutto andrà per il meglio Cerca di baciarmi ma mi scosto poiché avevo visto mio zio arrivare verso di noi Io: andiamo Massimo: sali in macchina
Una volta in macchina mio zio inizia a parlarmi, sembra essere serio Massimo: Emma, perché prima hai abbracciato Ciro.. Ciro ricci? Io: sapessi quante altre cose avrebbe voluto farmi Massimo: tu non devi avvicinarti a lui, e neanche a tutti quelli che sono lì dentro Mi giro di scatto verso mio zio Io: HO AVUTO UNA RELAZIONE CON FILIPPO CHE MI HA TRADITA, E MENTRE ERO CON LUI CIRO CERCAVA DI DROGARMI PER TENERMI FERMA MENTRE MI BACIAVA IL COLLO, NON SONO UNA BAMBINA! Massimo: attenzione ai toni che stai usando, e per me sarai sempre la mia piccola nipotina da proteggere, ricordatelo Io: scusa, scusa zio se ho detto tutte queste cose... Massimo: so che per te è molto difficile, ma questi sfoghi improvvisi devi controllarli. I ricci sono pericolosi Annuisco solamente
*siamo all'ospedale* Dottore: Esposito? Io: siamo noi Il dottore sembra molto preoccupato Entro e non riesco neanche a tenere gli occhi aperti per vedere mio padre Io: c-ciao papà, so che puoi sentirmi, volevo dirti che anche se non sei stato il padre che ho sempre invidiato a tutte le mie amiche, I-io ti voglio bene e so che ce la farai, che riuscirai ad uscire da qui ed essere più forte di prima Gli stringo forte la mano e vado via, non riesco a stare in minuto di più li dentro Dottore: signorina, suo fratello è in buone condizioni, perché non vuole vederlo? Io: forse domani, non ce la farei a vedere anche lui in quelle condizioni Mentre mi volto per andare via vedo mia madre Io: mamma, sei qui! Ci abbracciamo Mamma: anche se fa molto male sono qui per vedere papà e anche.. Io: non preoccuparti, anche se papà non è stato il migliore non importa Ci abbracciamo nuovamente
*tornati all'ipm* Mentre scendo dalla macchina vedo viola venire verso di me Viola: ho saputo tutto, come ti senti? Se ti serve qualsiasi cosa puoi sempre venire da me Io: cosa dovrei volere da te? Alza la manica del braccio sinistro e lo mostra Viola: puoi farti questi, provocano dolore ma è piacevol- Io: NO... non voglio tagliarmi Viola: allora pensa a qualcos'altro
Vado in cella e Ciro è dinuovo fra i piedi Io: c-ciao Ciro: cre ciù ciù mo tien paur e me?
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