𝑭𝑨𝑲𝑬 𝑳𝑶𝑽𝑬

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cercavo per l'istituto minho, avevo girato tutta la struttura, ma le uniche persone che mi furono d'aiuto le trovai nel giardino, erano dei suoi amici "Hey, scusatemi!"esclamai facendo voltare i quattro ragazzi "hey novellino" esclamò sbuffai, "avete visto Lee minho?" domandai "si, è nell'aula del pianoforte" rispose, ringraziai con un piccolo inchino correndo verso l'aula indicata ma in testa mi balzò l'idea di portare jisung da lui e così fu nonostante le sue lamentele. La porta era chiusa si sentiva solo il suono del pianoforte, sembrava una musica che mischiava rabbia e tristezza con un pizzico di malinconia. Aprì leggermente la porta scorrevole ritrovando minho seduto in modo composto difronte al pianoforte, forse era da codardi ma dovevo farlo e lasciai jisung in quella stanza.

Stavo cercando hyunjin, era un'altra questione che dovevo risolvere, lo cercai ovunque e l'unico posto in cui  lo trovai era l'aula break, o almeno così la soprannominarono gli Allievi.
Non era solo, c'era un ragazzo all'apparenza anche più piccolo di me, aveva i capelli leggermente mossi color pece, ridevano e scherzavano sembravano una coppietta, hwang da te non me lo aspettavo. Per quanto fosse proibito avere relazioni tra gli allievi di quel college tutti o quasi erano fidanzati.
I miei stupidi singhiozzi per un cretino che non li meritava furono uditi dai due presenti,
"Felix" mormorò forse pentito, scossi la testa deluso scappando nel mio dormitorio sbattendo la porta. Mi accasciai dietro di essa scoppiando in un pianto deluso e ormai esausto, "Lee apri" esclamò bussando hyunjin
"vai via!" urlai, " Felix, ti prego" disse
"no hyung, vai via" commentai, per quanto volessi vederlo ero deluso, "Felix ti prego, se non mia apri adesso rimango qui dietro finché non ti tocca uscire in modo obbligato" spiegò e lo sentì sedersi d'altra parte della porta
"puoi rimanere quanto vuoi li seduto non ti aprirò" sentenziai, "va bene biondino, lo vedremo, hai mangiato poco oggi" esclamò
"il tuo tradimento con quella ragazza e le tue bugie mi hanno fatto passare la fame" sentenziai "smettila non ti ho tradito e mai lo farò ma hai comunque mangiato poco" commentò "stasera vieni un sala ad allenarti con me?" domandò "no" esclamai in modo fermo "dai bellezza, ammettilo che muori dalla voglia di stare con me, avanti" ridacchiò
"no, fidati per niente" sbuffai " sarà" borbottò
"tu mi ami?" domandai "ovvio che ti amo che domande fai?" esclamò scioccato "e allora se mi ami perché l'hai baciata, perché eri con quel ragazzo?" domandai "Felix smettila, io non ero a quella festa! dopo che sei andato via sono andato a letto" spiegò "facciamo finta che io ti credo, perché eri con quello?" domandai ancora "va bene, ero con quel ragazzo, ma è arrivato da poco e volevo farlo stare bene, viene da Busan" spiegò, annuì senza pensarci anche se lui non mi poteva vedere. "Felix tu mi piaci" disse con voce rotta.

𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora