𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞

𝑫𝑬𝑨𝑫𝑷𝑶𝑶𝑳

"piccioncini sbrigatevi o arriverete in ritardo" esclamò Jake andando via subito dopo dalla stanza.
Sentivo la presenza di hyunjin attaccata alla mia schiena, e le braccia circondarmi la vita.
"non voglio, ho sonno" brontolò
"anche io jinnie, ma dobbiamo andare su" lo incitai sentendo un lamento
"Hey licantropo pigro" esclamai girando il corpo dalla sua parte
"che c'è?" rispose con la stessa voce di chi si era appena svegliato.
"su, alzati, dobbiamo fare colazione" spiegai baciando le sue labbra ai lamponi
"se mi baci ancora forse mi alzo" Brontolò, lo baiciai ancora. "un'altro" commentò
"no hyun, alzati dai" dissi accarezzandogli i capelli. Sbuffò alzandosi.
Gli presi la mano e mi guidai verso la cucina dove vi era Jake che faceva tranquillamente colazione guardando qualcosa al telefono
"buongiorno" lo salutai
"buongiorno a voi pigroni" ci prese in giro
Feci colazione ridacchiando sulle faccie di hyunjin che tentava di non addormentarsi sul caffè.

oggi avevamo lezione teorica, così optai per un outfit che per me era il top.
Pantalone di una tuta grigia qualsiasi e una felpa di un colore azzurro pastello.
Comodità unica.
Hyunjin invece era il ragazzo costantemente alla moda, ma quel giorno forse no.
Indossava una delle sue tantissime enormi felpe nere e anche lui un pantalone della tuta questa volta nero.
"sei sexy anche in tuta cazzo" commentai
"lo so dolcezza" biascicò, tsk che modesto, no era soltanto realista.

andammo a recuperare jisung minho e jungwon dal loro dormitorio.
"fantastico! oggi tutti stile alla cazzo" commentò jisung, eravamo vestiti tutti in tuta e felpa.
Jungwon ci salutò andando dai suoi compagni di corso, mentre noi ci dirigemmo verso la nostra aula.
Quel giorno presi posto accanto a jisung, mentre minho era accanto a hyunjin.
Purtroppo.

Le lezioni erano cominciate da un po',  la professoressa Smith ci aveva dato l'incarico di disegnare ciò che la danza ci trasmetteva.

siamo 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦.

stavo abbozzando la mia idea sui miei sentimenti, era abbastanza carino.
"Felix mi presti una matita hb2" disse hyunjin accanto a me. Cosa?
"oh! certo" esclamai
"no idiota, era una scusa la professoressa mi stava guardando" spiegò "mi mancavi, da lì non riesco a rubarti i baci" spiegò con voce nassa
"hyunjin tu sei cretino" bisbigliai bassa
Mi baciò senza farsi vedere dalla professoressa intenta con il telefono.
"grazie mille Lee" esclamò con uno tono di voce normale, scossi la testa rassegnato con j sorriso in volto.
"amico mio, sei cotto" mi prese in giro han
"stai zitto" esclamai imbarazzato

Arrivò l'ora del pranzo finalmente, avevo bisogno di mangiare.
Insieme a Hyunjin andai in mensa, dato che Minho e han preferivano mangiarsi a vicenda oppure pranzare con del cibo ben cucinato.
Una volta preso il mio pranzi seguì hyunjin ad uno dei tavoli vuoti, non tutti mangiavano in mensa.
"sei un idiota" commentai
"oh lo so, però mi mancavi" rispose
"hai seriamente utilizzato la scusa della matita per venire a baciarmi?" domandai retoricamente
"era una questione di vita o di morte!" rispose  facendomi ridere fragorosamente.

erano le sei del pomeriggio, e le strazianti lezioni erano terminate.
Mi ero buttato sul mio letto esausto, era difficile vivere sempre nello stesso ambiente non uscendo quasi mai.
Leggevo uno dei mie fumetti preferiti quando senti la porta aprirsi facendo comparire hyunjin.
"amore"lo chiamai
"che combini?" domandò
"leggo" risposi scioccato dalla sua domanda mostrandogli il mio fumetto.
"quello l'avevo capito. Volevo capire io perché della tua posizione"
avevo il corpo sul letto e la testa penzolante fuori dal letto.
"non ti fanno male le braccia così?" mi domandò "no" risposi continuando a leggere
"alzati, ti arriva troppo sangue al cervello" esclamò tirandomi per farmi sedere.
Prese il mio fumetto e guardò le varie scene in una pagina.
"ti piace Deadpool?" mi domandò con un sorriso
"si, da quando sono piccolo" spiegai
"che carino che sei" commentò con un dolce sorriso

🤎

Troppo soft  non lo reggo:(<3