Amicizia

132 11 4
                                    

L'amicizia forse è la cosa che più mi ha ferito nella mia breve vita. Da piccola avevo delle migliore amiche, nel senso proprio del termine, stavamo sempre insieme e ci raccontavano tutto. Eppure sono sempre stata così poco propensa al litigio e alle forme di morbosità che molte di loro avevano, mi sentivo sempre un po' sola, diversa, ma comunque erano delle figure così quotidiane nella mia vita. Alle medie ebbi un'amicizia con una ragazza molto più grande di me e la cosa mi segnò molto, se le altre erano diventante mie amiche più per casualità che per scelta, lei l'avevo proprio scovata. Mi sorpresi in quel periodo di quanto attaccamento potevo provare per una persona. L'unica altra volta in cui mi sono attaccata così tanto a qualcuno, nel senso proprio che determinava le mie giornate, è stata la mia prima relazione 'seria'.
Questa ragazza molto più grande di me, comunque, a un certo punto è uscita dalla scuola e io sono cresciuta, nonostante il distacco per me fu abbastanza doloroso. Ora ridimensionando la cosa in realtà non sono stata nemmeno poi così male, ma ai tempi mi sembrava tutto più triste.
Nel mentre avevo portato avanti le mie altre amicizie, quelle storiche, quelle che mi hanno un po' odiato quando io mi sono dimostrata totalmente devota a un'altra.
Erano 4 ed eravamo tutte molto diverse, ci divertivamo però.
È successo che poi l'ultimo anno entrambi i miei si sono ammalati, e io sono dovuta un po' crescere tutto di un botto.
E tutte e 3 se la presero con me per dei motivi assurdi e molto stupidi. Ai tempi la cosa mi spezzò il cuore. Solo dopo sono arrivata alla conclusione che semplicemente eravamo a due punti diversi, e io anche non volevo avevo fatto un salto in avanti.
Sta di fatto che quella cosa mi ha fatto chiudere. Di base sono una persona estremamente estroversa e amo la socialità, ma io sono un po' l'amica di tutti e di nessuno. Cambio frequentazione di media almeno una volta all'anno. Io non ho l'amica o l'amico con cui condivido tutto. Io sono sola di base e purtroppo mi sono resa conto che anche sforzandomi a creare un rapporto solido e stra quotidiano Io non ci riesco proprio.
Ho delle amicizie importanti a cui tengo tantissimo. Non sono però rapporti in cui usciamo quasi sempre insieme o ci sentiamo spessissimo.
Non è che mi senta sbagliata per questo, ormai ho capito che è un po' il mio modo di essere. Se cominciassi a farmi domande su questo so bene che sfocerei sul 'Oddio se non ho un amico così vuol dire che sono io che faccio schifo come amica' e la mia autostima capitolerebbe ancora ancora più per cui opto più per occhio non vede cuore non duole.
Ci sono amici che negli ultimi anni mi hanno fatto dei torti e una delle conseguenze peggiori di considerarmi sempre da sola è proprio il fatto che è come se non mi avessero fatto del male perché io sotto sotto già me lo aspettavo che sarebbe andata a finire cosi, per cui non c'è problema, non c'è discussione. Mi facevano un torto e se io ci rimanevo male voleva solo dire che ero io in torto con me stessa proprio per soffrirci sopra. Per non ammettere tutto questo ho sempre fatto finta che tutto mi è era lontano.
Dopo un po' però le cose aumentano e io scoppio. E allora li sono veramente in torto, perché se un problema c'è bisogna che uno parla e se parli dopo un po' di colpa c'è.
Ora sto provando a essere più esigente nelle mie amicizie, a mostrare agli altri che anche io ho bisogno di loro e che non sono solo l'amica saggia da cui andare quando qualcosa non va. Non sono solo questo, anzi credo di avere la fragilità più alta, come se da un momento all'altro potessi spezzarmi.
Non ho bisogno di legami giornalieri, adoro cambiare, ed è giusto che tutte le persone a me care lo facciano, per imparare a crescere insieme e trovare qualcuno che abbia visto la nostra evoluzione. Mi manca però la sensazione di porto sicuro dove tornare quando i cambiamenti diventano troppi e vorrei tornare al punto di partenza. Mi manca qualcuno che lanci il campanello d'allarme e mi tenda una mano quando vede che nel mio percorso qualcosa non va. Mi manca qualcuno che si ferma e mi chiede come sto e mi ascolti anche se le cose che dico sono un inutile ripetizione dei soliti problemi di fondo.



Scusate l'assenza. Non so se qualcuno lo leggerà, ma volevo dirvi che sto bene, l'università è un po' stressante e mi riempie. Il problema per 'capace d'amore' è che ho mancanza d'ispirazione, non riesco a scrivere qualcosa che mi piaccia, ma mi sto impegnando.❤

PensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora