capitolo 7- problemi in vista

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MAX'S POV

La notte mi sveglio e mi accorgo che non sono a casa mia, ma sono a scuola. Ma che ci faccio a scuola? E sono anche vestita, non mi ricordo di essere andata a dormire vestita. Ma poi dove sono gli altri? Insomma, non sarò venuta qui da sola. Non so perché, ma qualcosa mi dice che devo andare verso il campo. Decido di seguire quella sensazione e mi avvio. Dopo essere uscita vado alle scale e vedo l'ultima cosa che avrei voluto vedere in vita mia. Aiden ha una spada conficcata nel suo addome. Vado verso di lui e lui con le lacrime agli occhi mi dice: "A-Aiutami *indicando la spada con lo sguardo* T-Ti prego" io con gli occhi lucidi gli tolgo la spada e lo faccio sedere. Io non so che dire. Aiden vedendomi piangere mi dice: "Hey, non piangere. V-Va bene così, a-almeno ti ho v-vista per l-l'ultima volta" io gli dico: "No, ti prego. Resta con me ok? Resta con me, non mi lasciare" Aiden mi accarezza la guancia e dice: "Ma io non ti lascerò mai, resterò sempre con te. Resterò sempre al tuo fianco. Solo promettimi una cosa, n-non lasciare che la mia m-morte non ti permetti di vivere la tua vita perché te lo meriti. Dopo tutto ciò che hai passato, t-ti meriti tutta la felicità del mondo a-anche se non sarò più io a dartela. M-Max i-io, io ti amo. E mi dispiace di non avertelo detto prima, m-mi dispiace di essere stato una delle cause d-della tua infelicità quando sei tornata qui" io non so che fare, riesco solo a dire: "Te lo prometto e so che vuoi chiedermi di dimenticarti ma è inutile, io non posso. Non lo farò mai e non ti devi dispiacere, anzi è colpa mia, sono stata io a non capire ciò che provavi per tutto questo tempo e mi dispiace per questo, mi dispiace tantissimo. Però..." Aiden dice: "Però tu non provi lo stesso che provo io" io rimango in silenzio e guardo a terra. Lui mi alza il viso e asciuga una delle mie lacrime dicendo: "Hey, v-va bene così. Non ti devi dispiacere, io v-voglio solo che tu sia felice, anche se non s-sarà con me" io stavo per rispondere, ma lui iniziava ad essere pian piano sempre più pesante e i suoi occhi si chiudevano sempre più velocemente io lo chiamo: "Aiden. Aiden. Aiden! Ti prego! I-Io ho ancora bisogno di te!" ma ormai era tutto finito. Non rispondeva più e i suoi occhi non si aprivano più. Pian piano lo sdraio a terra e piango sul suo petto. Dopo questo buio. Non sentivo più niente.

Apro di colpo gli occhi e sono in camera mia. Quindi quello era solo un incubo, o qualcosa di più di un incubo? Avevo le guance bagnate, ho pianto mentre dormivo. Guardo l'orario dal mio telefono che era sul comodino e vedo che erano le sette e un quarto e per arrivare a scuola in tempo dobbiamo uscire alle sette e mezza perché è lontana da qui. Mi alzo di corsa e sveglio Malia ed Allison dicendo: "Ragazze dovete alzarvi, sono le sette e un quarto e dobbiamo uscire di casa alle sette e mezza se vogliamo arrivare a scuola in tempo!" loro appena sentono l'ora scattano in piedi e si iniziano a preparare. Io scendo al piano di sotto per svegliare Ethan e Aiden, loro li sveglio a cuscinate in faccia perché conoscendoli non si sarebbero mai svegliati senza. Loro scattano in piedi e dicono: "Max! Ma che cavolo fai?!" io ridendo dico: "Stiamo facendo tardi quindi dovete muovervi!" loro vedendo l'orario fanno come ho detto e io salgo al piano di sopra per svegliare gli altri. Malia e Allison stanno cercando di svegliare Stiles e Scott, anche se so che non ci riusciranno mai. Io vado a svegliare Liam e Theo dicendo: "Avanti ragazzi, il sole è alto e vi sta aspettando! *dico aprendo tutte le finestre della stanza*" loro non danno segno di vita così faccio cadere Liam dal letto e di conseguenza sopra a Theo così loro si svegliano e dicono: "Ma che sei impazzita!" e io sorridendo rispondo: "No, sono la Max di tutti i giorni e adesso muovetevi che è tardi!" e dopo questo esco dalla stanza. Vado a vedere la situazione da Malia ed Allison e come sospettavo i due non si erano ancora svegliati. Allison li chiama per due volte dicendo: "Ragazzi. Dai andiamo. Siamo in ritardo e tra un po' Stilinski torna", Malia invece se la ride tranquillamente sapendo che non riuscirà mai a svegliarli. Io guardando ormai Allison disperata così dico: "Tranquilla, ci penso io. Voi aspettateci giù con gli altri" loro annuiscono e fanno come ho detto. Poi passo a Stiles e Scott. Per svegliarli ho un piano infallibile. Con Scott basterà solo un megafono, che Stiles conserva nel suo cassetto, invece per Stiles basterà solo una registrazione di papà che ho conservato sul mio telefono in cui dice "Sono a casa!". Non so perché, ma mio fratello ha sempre ansia quando torna a casa papà senza che abbia riordinato tutto. Inizio da Stiles e accendo la registrazione mettendola vicino al suo orecchio, come avevo previsto Stiles balzando dal letto dice: "Papà aspetta non entrare!" io ridendo dico: "Stiles tranquillo papà non è ancora arrivato ma tra cinque minuti lo sarà, quindi sbrigati!". Stiles annuendo fa come ho detto dicendo: "Comunque sei una stronza, come fai ad avere una registrazione di papà?" e io gli rispondo: "Grazie lo so, comunque è un mio segreto". Poi passo a Scott, quindi prendo il megafono e lo accendo. Poi mi avvicino a Scott e grido: "SCOTT!" lui balza dal letto e appena mi nota dico: "Avanti Scottino ti stiamo tutti aspettando! Sai, a volte dubito che sei il più forte qui dentro" così io e Stiles iniziamo a ridere e Scott, inaspettatamente, mi abbraccia dicendo: "Mi è mancata la te pazzoide" e io ridendo e abbracciandolo a mia volta dico: "Invece a me non è mancato affatto il Scottino pigrone" questa volta ride anche lui e dice: "A no? Be allora l'hai voluto tu!" mi butta sul letto e mi fa il solletico. Sa quanto lo odio! Io ridendo dico: "Ok, ok, mi arrendo. Mi è mancato il Scottino pigrone" e lui, sorridendo soddisfatto, dice: "Così va molto meglio" e si va a sbrigare. Mi sbrigo anch'io e poi scendiamo insieme. Allison e Malia mi dicono: "A quanto pare sei riuscita a svegliarli finalmente!", io, Stiles e Scott ci guardiamo e ci mettiamo a ridere e Stiles dice: "Con i suoi metodi è impossibile non svegliarsi!" ed Aiden, Theo, Ethan e Liam dicono all'unisono: "Confermo" e questa volta ridono Allison e Malia. Allison apre la porta e trova mio padre avanti a sé così uno alla volta uscendo lo salutano dicendo "Buongiorno sceriffo" oppure "Buongiorno signor Stilinski". Io Stiles e Scott cerchiamo di scappare ma nostro padre ci ferma e dice: "Voi dove credete di andare? Dovete spiegarmi cosa è successo e perché loro erano qui" noi non sapevamo cosa dire così Theo ci aiuta dicendo: "Signor Stilinski noi adesso dovremmo andare a scuola perciò magari possono dirle tutto dopo scuola" Stiles lo guarda storto, invece io e Scott lo guardiamo come per ringraziarlo.

Diversi ma simili // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora