Diversi ma simili // Theo Raeken

capitolo 11- la fine di un nuovo inizio

*dopo qualche settimana*

MAX'S POV

Sono passate esattamente tre settimane da quando abbiamo scoperto che chi compie i sacrifici umani è un Darach, nonché la professoressa nuova di cui non mi fidavo sin dall'inizio. Tre settimane da quando Allison è tornata a scuola. Tre settimane da quando io e Isaac ci stiamo avvicinando sempre di più. Tre settimane da quando Cora è stata ammessa nella nostra scuola. Tre settimane da quando io e Theo non ci rivolgiamo più la parola. Anzi, a dirla tutta, lui ha provato più volte a parlarmi ma io l'ho sempre ignorato oppure ho sempre trovato una scusa per evitarlo. Mi hanno aiutata anche Isaac e Allison, visto che sono gli unici a sapere ciò che è successo. Due settimane da quando ho abbandonato la squadra di lacrosse, nonostante le svariate suppliche di Liam, Scott e Stiles. Una settimana da quando mio padre, Argent e Melissa sono stati presi come sacrifici umani e tutt'ora non sappiamo dove siano, ma oggi dobbiamo andare alla clinica per attuare un piano che ha pensato Deaton. Per questo motivo io e Stiles non ci parliamo da una settimana e se lo facciamo è per parlare di cose prettamente necessarie. Tre giorni da quando ho fatto un patto con gli alfa in cui io li consegno Jennifer e loro mi aiutano a liberare mio padre, la madre di Scott e il padre di Allison. Insomma sta andando tutto a puttane e io non faccio altro che chiudermi sempre di più. C'è solo un aspetto positivo in tutto questo, grazie a questo patto ho conosciuto meglio i gemelli e non sono così male. Poi si sono aggiunti altri due alfa che si chiamano Kali ed Ennis. Io ed i gemelli siamo i più piccoli del branco ma ci trattano alla pari.

Arrivata a scuola vado dritta al mio armadietto. Prendendo il materiale per la prima ora, arriva Theo e fa: "Ciao... Come va?...". Io, come sempre, lo ignoro ma lui insiste e continua: "Senti, so di aver sbagliato, so che stai passando un momento difficile e so che in questo momento sono l'ultima persona che vuoi vedere ma, ti prego, torniamo come prima. Sono orami tre settimane che continui ad ignorarmi, ad inventari scuse per non parlare con me e a non rivolgermi uno sguardo. Poi, da quando hai lasciato la squadra neanche il Coach è più lo stesso! Liam è l'unico che ancora mi rivolge la parola! Scott mi guarda come se fosse deluso da me, Malia ed Allison mi fulminano con lo sguardo, Lydia cerca di farmi parlare di ciò che è successo con te e con Cora, Ethan ed Aiden mi odiano, Stiles sembra che vuole parlarmi ma le parole gli muoiono in gola per via della rabbia che prova nei miei confronti. Isaac non ne parliamo nemmeno! Lui è tutti loro messi insieme. Tutti hanno perso la poca fiducia che avevano in me, ma l'unica persona di cui mi importa davvero sei tu! Mi sento mancare l'aria ogni volta che ripenso all'ultima volta che tu mi hai rivolto la parola. E mi sento morire dentro ogni volta che mi ricordo di non poterti abbracciare o anche solo parlare perché tu sei l'unica che mi ascolta e mi capisce davvero. Mi manca vederti sorridere. Mi manca ascoltare la tua voce che mi parla con leggerezza, senza tensione. Mi manca vedere quei tuoi occhi sognanti e pieni di vita ma che sotto nascondono un dolore immenso che non potrà mai svanire. Mi manchi tu... Perdonami, ti prego..." io rimango per tutto il tempo ferma a guardare l'armadietto, so che se lo guardassi cederei e non voglio che accada. Senza girarmi gli dico: "Mi dispiace, non posso" chiudo l'armadietto e me ne vado prima che lui possa rispondere.

THEO'S POV

Ed anche oggi Max non ha accettato le mie scuse. Non so cosa mi sia preso quel giorno. Non so perché l'ho fatto. Sapevo che Isaac ci stava seguendo eppure l'ho fatto, ho baciato Cora. Ma la cosa più grave è che mentre l'ho fatto ho pensato che non fosse Cora ma Max. Ogni giorno andavo da Cora per aiutarmi a dichiararmi a Max. Non l'ho chiesto a Malia, Allison o Lydia per il semplice fatto che loro sono sue amiche quindi avrebbero potuto dirglielo, invece Cora la conosceva di vista quindi non correvo nessun rischio. Quel giorno ero ferito, i Dottori del Terrore mi avevano colpito alla testa e Cora mi ha trovato sul ciglio della strada. Non ero lucido, avevo davvero visto Max al posto di Cora. Ho chiarito cosa fosse successo con Cora e lei mi ha detto che non gli interessavo quindi con lei è tutto a posto (per mia fortuna). Credo che ormai tutti abbiano capito che io e Max non siamo più quelli di una volta. Prima facevamo tutto insieme e ci dicevamo tutto, ora siamo come due sconosciuti. Cora mi ha chiesto di vederci prima dell'inizio delle lezioni nell'aula di chimica, così ci vado.