capitolo 8- il branco di alfa

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Sono passati tre giorni da quando mio padre sa tutto del soprannaturale e devo dire che non se la cava così male dopotutto. Stavo ancora dormendo quando mi arriva una chiamata, così vedo il telefono e leggo il nome, è Scott. Io gli rispondo e dico: "Scott sono le sette di mattina e oggi non c'è scuola quindi se puoi anche fare a meno di me, io torno a dormire grazie" e stavo per riattaccare ma lui mi dice: "Max, è urgente. Devi venire nella vecchia casa abbandonata del bosco, ti dobbiamo parlare" io stranita dico: "Aspetta, dobbiamo? Chi c'è con te?" e lui dice: "Ci sono Stiles, Derek, Malia e un'altro ragazzo che tu non conosci, Liam ti viene a prendere tra un quarto d'ora, quindi sbrigati e venite, veloce!" e dopo questo riattacca il telefono. Io dico tra me e me: "Ma perché non mi lasciano mai dormire! Se non è per l'incubo è perché qualcuno mi chiama e mi fa alzare". Già, continuo ad avere lo stesso incubo ogni notte, non ne posso più. Credo che lo dirò a Scott perché ho paura che ciò che sto sognando diventi reale, però dovrà saperlo solo Scott e poi vedremo insieme cosa fare. Mi sbrigo e aprendo la porta mi trovo faccia a faccia con Liam e dico: "Buongiorno Liam, vediamo di sbrigarci prima che Scottino si arrabbi. Poi appena finiamo io torno a dormire, quindi prima arriviamo e meglio è" Liam ridendo dice: "Buongiorno anche a te Max, vedo che sei una dormigliona eh? Comunque si, muoviamoci perché Scott non è uno che ama molto aspettare" e così saliamo in macchina e raggiungiamo gli altri.

Arrivati all'entrata del bosco scendiamo dalla macchina e proseguiamo a piedi. Arrivati di fronte alla casa sento dei rumori dietro di noi, come se qualcuno stesse venendo verso di noi correndo. Io mi giro lo prendo dal collo e lo sbatto per terra e poi mi accorgo che era un ragazzo che non conoscevo ed era al quanto divertito. Vedo gli altri sbucare dal nulla e Derek dice: "Vedo che sei riuscita a prenderlo, riflessi al quanto ottimi" e il ragazzo a me sconosciuto dice: "Confermo, comunque è lei? L'ultimo lupo bianco e sorella di Stilinski?" e Scott gli dice: "Si, è lei" il ragazzo dice: "Allora piacere, io sono Isaac Lahey, il beta di Derek. Adesso che ci siamo presentati, potresti togliere i tuoi artigli dal mio collo e farmi alzare da terra per favore?" ed io accorgendomi che non lo avevo ancora lasciato faccio come dice dicendogli: "Si, hai ragione scusa. Vedo che ti hanno già detto tutto! Allora io a cosa vi servo?" e Scott dice: "Ci devi aiutare con lui *indicando Liam* e ci devi aiutare anche con quello *indicando un simbolo sulla porta al quanto famigliare per me*" allora io dico: "In che senso aiuto? Perché ti devo aiutare con Liam?" e lui dice: "Sta sera ci sarà la luna piena e lui ha ancora dei problemi a controllarsi e in più è come te, anche lui ha problemi a gestire la rabbia, anche da umano. Perciò ho pensato chi potrebbe aiutarlo a controllarsi se non qualcuno simile a lui? Così eccoti qui, tu sei Liam in versione femminile!" e io dico: "Ok, su questo posso provare a darti una mano visto che non ho mai insegnato a qualcuno come controllarsi. Invece con quello *indicando il simbolo* come potrei aiutarvi?" e Derek dice: "Beh, su questo ti dobbiamo chiedere se lo hai mai visto. Sai, i lupi bianchi sono sempre stati un passo avanti a noi lupi "normali"" io gli dico: "Non lo so, mi sembra familiare, ma non mi ricordo né dove l'ho visto e né cosa significa" e Stiles aggiunge: "Max, prova a ricordare. Concentrati!" io stranita dal comportamento di mio fratello dico: "Perché?" e i ragazzi si guardano non sapendo cosa dire allora io dico: "Mi state nascondendo qualcosa da giorni, lo so. Avanti! Sputate il rospo" e Malia dice: "Va bene, sappiamo che quello è il simbolo di un branco di soli alfa e sappiamo che ti stanno cercando. Ed è per questo che ci servono più dettagli su di loro a cominciare da chi sono e da come possiamo nasconderti a loro" io dico: "Sapete, me la potevate dire anche prima questa cosa" e Liam aggiunge: "Anche tu però ci nascondi qualcosa. Si, lo abbiamo notato. In questi giorni stai sempre sulle tue, a volte ci eviti anche e hai sempre la testa tra le nuvole" io dico: "Questo è del tutto diverso. Questa cosa riguardava me. E se mi avessero presa senza che io sapessi niente di tutto questo? Eh? Ci avete pensato? Quello che vi sto nascondendo non vi riguarda minimamente e adesso, se non vi dispiace, io me ne vado" e così me ne vado senza dare ascolto alle suppliche di tutti. Ok, lo ammetto, forse mi sono lasciata prendere troppo dalla rabbia ma ormai è una mia abitudine.

Diversi ma simili // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora