1 - Idrogeno (H)

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Giunsero da una distanza infinita.

Il viaggio era stato rapido come un respiro... anche se in realtà da tempo immemore avevano cessato di respirare.

In passato le loro vite avevano vibrato regolari e solide, come strutture ordinate contenenti tutte le informazioni necessarie e l'eco di quel ricordo attraversava ancora i Loro pensieri. A volte vi si perdevano, perché era difficile vivere la nuova evoluzione. Quel vivere senza pelle.

Giunsero da una distanza infinita, ma non era stato un vero e proprio viaggio. Perché non avevano impiegato nessun "tempo". Per Loro il tempo non aveva più significato. Lo identificavano solo come una delle tante dimensioni della realtà.

In passato invece il "tempo" aveva dettato le loro azioni, manipolato i loro cuori, e poiché si sentivano molto soli avevano cercato invano altre forme di vita.

Poi era giunta l'evoluzione. E tutto l'universo si era posato sulle loro menti. Tutto l'universo nelle loro menti.

Ogni suo tesoro dischiuso.

Come il sommesso pulsare di quel pianeta alieno, che avevano scelto.

Un immenso mare di sabbia.


Nota dell'autrice: se ti piace ciò che leggi, per favore fammelo capire con commenti, stelline o seguendomi. Mi fa molto piacere sapere le tue impressioni di lettura! ^ ^ 

Sabbia (Ciclo di Hanar vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora