La Maledizione della Prima Luna

Epoca sbagliata

Mi fa male la testa.
Credo che questo sbalzo temporale abbia degli effetti collaterali.
Dopotutto è la prima volta che viaggio nel tempo.

Sono sdraiata per terra.
Piano piano cerco di alzarmi e di rendermi conto di dove sono esattamente e soprattutto dove siano finiti gli altri.
Mi guardo intorno e... sono ancora nella casa-branco?
Che significa? Non avrei dovuto finire chissà in quale parte del mondo?

Ad un tratto sento delle voci che si stanno avvicinando sempre di più.
Così decido di nascondermi dietro un muro.
Appena vedo di chi si tratta, inizio ad agitarmi.

Mia nonna Isabell insieme a Kilian.
Sembra stiano parlando di qualcosa, e sono molto affiatati. Anche fin troppo. Come mai tutta questa vicinanza tra loro? Forse... lei non ha ancora incontrato Maximus?

" Athena, eccoti finalmente. Si può sapere cosa è appena successo?"

Mi giro di spalle e vedo la faccia sconvolta di Byron, dietro di lui ci sono anche tutti gli altri fortunatamente. Non si sono ancora accorti di nulla. Oltretutto sarebbe assurdo se i due Kilian si incontrassero. Chissà quali catastrofi temporali potrebbero avvenire.

" Allontaniamoci da qui. Vi spiegherò tutto in un posto più tranquillo."

Ci dirigiamo da un'altra parte, verso la zona nord della casa. Solitamente qui non viene quasi nessuno. È il posto perfetto per poter parlare lontano da orecchie indiscrete.

Così inizio a raccontare tutto. Non tralascio nulla. Vedo i loro occhi spalancarsi dalla sorpresa. Gli unici due che sembrano entusiasti di questa situazione sono i gemelli. Chissà perché non mi sorprende. Amano le avventure.

" Cugina, se solo tu potevi utilizzare quella collana allora io come ho fatto a cambiare la data quando l'ho toccata?"

Nicolai ha ragione. Solitamente il gioiello reagisce al sangue di coloro che fanno parte della tribù o dei loro discendenti. Tuttavia ho trovato una risposta anche a questo.

" Sia io che voi guastafeste abbiamo una cosa in comune: Isabell. Tutti e tre siamo loro nipoti e di conseguenza anche nelle vostre vene, non solo nelle mie, c'è parte del suo codice genetico. Non ho l'esclusiva, anche voi siete in grado a quanto pare di utilizzare questo gioiello."

Damian e Nicolai si guardiano complici. Ho l'impressione che avrei dovuto stare zitta e tenere questo particolare per me.

" Ci stai dicendo che possiamo andarcene a spasso nel tempo a nostro piacimento?"

Ecco dove volevano arrivare a parare. Devo fare attenzione, potrebbero rubarmi la collana in qualsisia momento. Da questi due mi aspetto di tutto.

" Athena, precisamente, in che epoca siamo? Quanto indietro siamo andati? Perché sai non so perché ma mi sembra di avere un deja vu. Ho come la sensazione di aver già vissuto questa giornata."

Come sempre Kilian è molto sagace. Non ha tutti i torti, siamo esattamente al tempo in cui lui passava le sue giornate attaccato ad Isabell senza l'intromissione di nessuno. Il tempo in cui loro due condividevano tutto. Ora che ci penso deve essere stato abbastanza difficile per lui lasciarla andare in quel modo. Un taglio netto nel loro rapporto, causato dall'imprinting verso un altro lupo che non era lui.

Come se bastasse, come se la situazione non potesse andare peggio di così, assistiamo all'evento che ha cambiato tutto. Nel branco c'è agitazione, c'è chi scappa da una parte chi d'altra. Sta già avvenendo lo scontro tra Malik e mio nonno.
Davanti a noi, vediamo una Isabell agitata che si sta dirigendo verso la sala riunioni.
Questa parte di storia c'era stata raccontata da bambini, ha rappresentato l'inizio di tutto. Ora invece la stiamo guardando con i nostri occhi.