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XVIII. GIRARE A ZONZO

Ormai era da almeno dieci minuti, da quando sei tornata da casa di Jungkook a sera inoltrata, che Lisa continuava a farti la stessa domanda: "e quindi?".
Ci hai girato intorno per un po', forse per paura della reazione che potrebbe avere dopo aver sentito la risposta, o forse semplicemente perché ti diverti da matti a vederla così sulle spine.

Ma nonostante il tuo divertimento, decidi comunque di rispondere alla sua domanda, mettendo così una fine all'agonia alla quale la stavi sottoponendo.

«ci siamo ufficialmente messi insieme» rispondi in modo sbrigativo, trattenuta per le spalle dalla presa ferrea della tua coinquilina.
Quest'ultima spalanca gli occhi e la bocca prima di esplodere in un turbinio di emozioni che si manifestano in un movimento sfrenato del corpo, come se fosse sorpresa dalla notizia, anche se sai benissimo che stava premeditando la cosa già da parecchie settimane.

Ebbene sì, il suo piano, ovvero quello di far mettere insieme te e Jungkook, è riuscito e, nonostante all'inizio tu non lo volessi ammettere, è una vittoria per entrambe.

«comunque» dici liberandoti dalla presa della mora e avvicinandoti alla cucina «abbiamo deciso di andarci piano» confessi prendendo dalla dispensa una scatola di cereali comprata giusto quella mattina.
«come sarebbe a dire?» domanda confusa Lisa, che ti segue, incrociando le braccia al petto e guardandoti storto nel momento in cui ti volti verso di lei.

«nel senso che non correremo» spieghi infilando la mano nel pacco di cereali e afferrandone una manciata «non c'è bisogno di fare subito tutto, sai, chi va piano va sano e va lontano»

Dopo quel proverbio che ti è saltato in mente giusto in quel momento, ti riempi la bocca con i cereali che avevi raccolto e, con un balzo, ti siedi sul bancone della cucina.

«aspetta» mormora Lisa assottigliando gli occhi mentre infili nuovamente la mano nel pacco di cereali «cosa intendi per "andare con calma"?»
Deglutisci rumorosamente e trovi difficile mantenere il contatto visivo con la ragazza.
«ecco» mormori a stento «vogliamo aspettare un po' prima di, sai...».
Istintivamente il tuo sguardo ricade sulla tua mano stracolma di corn flakes dorati ed è Lisa a completare la frase al posto tuo.

«non dirmi che hai deciso di fare voto di castità» mormora sbigottita la mora, al che rispondi semplicemente annuendo. A Lisa servono un paio di secondi prima di riprendersi.
«ed è stata una decisione di coppia o tua?» domanda ancora.

Ti riempi la bocca con ciò che avevi in mano e mastichi un paio di volte prima di rispondere.
«beh» borbotti ancora con la bocca piena «diciamo che io l'ho proposto e lui ha accettato»

Senti la ragazza ridacchiare prima di raggiungerti sulla cima del bancone, si rannicchia accanto a te portando le gambe al petto e ti osserva sorridendo da sopra le sue ginocchia.

«farebbe di tutto per te» ti dice quando finalmente ti volti a guardarla «ma Y/n, è davvero quello che vuoi?»
«credo di sì» rispondi mandando giù tutto ciò che ti eri cacciata in bocca «le altre volte è accaduto tutto talmente velocemente che è stato impossibile recuperare le cose. Con Jungkook sento che è la volta buona, non voglio farmi sfuggire un'occasione del genere e per farlo è meglio muovere piccoli passi, almeno all'inizio»

Incroci le gambe e infili nuovamente la mano nel sacchetto di cereali, mentre la mora ti osserva sorridendo in modo pacato.

«probabilmente hai ragione tu» mormora «ma c'è da dire che se non vi avessi interrotti chiamandoti, probabilmente i tuoi propositi sarebbero andati in fumo prima ancora di essere stati decisi»

In quel momento ti riaffiora alla mente quella piccola fiamma che si era accesa poche ore prima proprio sopra il divano di Jungkook e gli occhi del corvino che bruciavano sui tuoi mentre le sue labbra premevano sulla tua pelle.