Capitolo Otto

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"Merda!" esclamai, leggendo l'ultimo messaggio di Draco e alzandomi subito in piedi.

"Angelica, barrica la porta" dissi freneticamente alla mia coinquilina, afferrando il mio piumone e appoggiandolo alla porta.

"Cosa? Perché?" chiese, rivolgendomi un'espressione in preda al panico e confusa.

"Oh-Urm" Non potevo dire che fosse Draco Malfoy, "C'è un ragazzo che vuole intrufolarsi nella nostra stanza!" dissi, come se fosse la cosa peggiore del mondo.

Ebbene, lo era per Angelica, che proveniva da un ambiente severo e si bloccava anche solo alla menzione di un ragazzo. Se solo sapesse quante volte ho fatto sesso nel dormitorio.

"Che cosa!" Gridò "Non funzionerà!". Angelica indicò il mio piumino, prima di prendere un grande armadio pieno di vestiti.

Almeno era devota. Rimasi a guardarla per un po' mentre ammucchiava le cose contro la porta.

Si sentì un forte bussare alla porta. Mi premetti un dito sulle labbra e scossi la testa verso Angelica quando aprì la bocca per parlare. La richiuse rapidamente.

Il bussare cominciò a trasformarsi in un martellamento feroce, mentre Draco sbatteva i pugni contro la porta.

"Lo so che sei lì dentro, Aurora!" Gridò con voce determinata.

"Vaffanculo" gridai, facendo trasalire Angelica. Detto ciò, il rumore cessò e lo sentii allontanarsi.

Tirai un sospiro di sollievo, avevo vinto. Allora perché mi sentivo come se avessi perso? C'era una specie di brivido quando Draco era la mia porta e qualcosa mi diceva che volevo che entrasse. Voglio dire, ovviamente ero spaventata, ma ero anche eccitata.

Il mio telefono emise un suono acuto.

Draco: mi hai detto di andare a fanculo? grosso errore.

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