~XIV~ FINALE

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Sono passati dieci anni dopo l'ultima vittoria del cinquantesimo torneo di All Valley di cui T/n fu la campionessa e lo è anche tutt'ora.
Dopo che tutti si accorsero della sua bravura nel karate, riuscì ad avere successo in tutto il mondo oramai. Qualche mese dalla vittoria era, infatti, stata chiamata per un'intervista con il suo ragazzo Falco, al quale quando gli fecero una domanda per quanto riguarda il loro matrimonio, si inginocchiò e le propose di sposarlo.
Da lì in poi diventarono ancora più uniti e inseparabili. La loro vita migliorò, la loro relazione niente di meno: si volevano un bene dell'anima, tanto che si sarebbero sacrificati a vicenda, anche se costava la vita ad uno di loro.
Tutto andava come una vita perfetta: quella che entrambi hanno sempre desiderato. È incredibile come questi due ragazzi si siano conosciuti e non hanno mai più smesso di appartenersi l'uno all'altro. Hanno dimostrato che da soli ce la si può fare, ma molto spesso è meglio stare con chi ti ama, ti supporta e ti accetta per quello che sei; si riesce ad andare avanti molto facilmente. Bisogna prima capire se quella persona è veramente quella giusta, loro l'hanno capito fin da subito perché è successo tutto casualmente: nessuno dei due si aspettava una cosa del genere, ma entrambi sapevano che si sarebbero incontrati per una marcia in più e non hanno mai smesso di crederci.

T/n tutt'oggi sta bene; tutti sono venuti a conoscenza del tragico accaduto successo tempo fa e i seguaci l'hanno supportata ancora di più.
I due hanno fatto le nozze del loro matrimonio finalmente: andò tutto per il meglio, non si potevano aspettare cosa migliore.
Hanno anche avuto una dolce bambina (un bel modo di dire: era veramente testarda quando voleva; ha preso proprio da entrambi i genitori; anche loro da giovani erano belli tosti), si chiama Chloe e ha cinque anni. È una bellissima bimba con dei bellissimi capelli color nocciola e degli occhi Oceano profondo; un misto tra gli occhi della madre e del padre.
Però stavano pensando di avere un altro bambino, magari sta volta un bel maschietto da chiamare James.
Da quando hanno avuto Chloe si sono trasferiti in una villa tutta per loro, in modo tale da avere più spazio a disposizione.
Ovviamente, entrambi hanno smesso di praticare karate come sport avendo altre cose più importanti a cui pensare e badare. Ma non come passione: hanno trasmesso, infatti, ciò alla figlia Chloe; l'hanno iscritta proprio una anno fa, quando aveva quattro anni, allo stesso corso di karate in cui andavano i giovani innamorati dieci anni fa, nel quale ne successero veramente di tutti i colori, che l'arcobaleno in confronto era il nulla.

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*Driin*
Suonarono alla porta di casa: era il postino, sicuramente aveva qualcosa per noi, come sempre a dire il vero.

<Eli! puoi andare ad aprire?> chiesi
<Certo> rispose lui

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<T/n guarda> mi chiamò facendomi vedere la copertina di una rivista che gli aveva lasciato il postino, la quale aveva una nostra foto nel momento in cui mi chiese di sposarlo dieci anni fa circa.
<Che bel ricordo> risi
<Ti amo> affermò
<Anche io...>mi avvicinai lentamente al suo viso rimanendo incantata dalle sue labbra carnose. Lo stavo per baciare quando Chloe iniziò a piangere.
<Oh, ma dai. Vado a vedere che cos'ha, arrivo.> dissi

-

<Mamma!> urlò la bambina
<Che hai birbantella? Sai che adesso devi andare agli allenamenti di karate, vero?>
<Sì... ma non ci voglio più andare; mi sono stufata> rispose
<E perché no tesoro? Ci sei sempre andata; che è successo?>
Diventò più triste:<Mi prendono in giro...>
<... Tesoro, non dargli retta. Fai vedere chi sei; fatti valere: fai vedere che sei la figlia della campionessa dell'All Valley. E ricorda: SENZA PIETÀ.>
<... grazie, mamma> sorrise con le fossette e con i suoi dentini minuscoli.
<Eli, vado ad accompagnare Chloe!> urlai in modo che mi sentisse
<Va bene, fai presto!> rispose con lo stesso tono di voce.

*Time skip*
<Fammi vedere un po'; chi è che ti prende in giro?> le chiesi
<Quella lì> indicò Chloè.
Era una bambina bionda, che cavolo, si vantava già a quell'età lì.
Parlai con l'allenatore dicendogli di stare attento a cosa poteva succedere dentro a quella palestra, non si poteva mai sapere. Come sapete tutti voi io ci sono passata e ne ho combinate di tante, ma di quelle gravi proprio che non me ne scordo nemmeno una.

*Time skip*
<Eli!> esclamai appena tornata a casa
<Eli?> nessuna risposta.
<Eli!> urlai nuovamente; mi stavo inziando a precoppure.

Vidi il vuoto più totale quando mi svegliai.
Ma dove sono?
Ero sdraiata nel letto, al che capii subito:<No, non è possibile. Chloe?! Chloe!> esclamai ormai ricoperta di lacrime.
Faceva tutto parte dello shifting. Tutto è stato solo un lungo sogno realistico. Tutto frutto della mia immaginazione. Falco, la persona che più ho amato, lui non è qui con me, dove volevo che fosse. Non sapeva nemmeno della mia esistenza.

<Amore, tutto ok? Mi stavo preoccupando> mi chiese mia madre.

That Right One | Falco × ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora