That Right One | Falco × Reader

~XIII~ All Valley

È finalmente il grande giorno: il giorno più aspettato da tutti. Il cinquantesimo torneo All Valley.
Ci siamo svegliati presto per allenarci nuovamente.
<Volete vincere questo torneo?> chiese il Sensei
<Sì, Sensei!> risposimo in coro
<Dateci dentro.>
Iniziammo ad allenarci insieme al Sensei, che ci fece fare 1vs1 e ci allenò nelle varie tecniche da utilizzare. Appena finito, invece, per conto nostro abbiamo fatto quattro/cinque giri intorno al viale, un bel po' di flessioni, esercizi e piegamenti.

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Adesso siamo dentro la palestra dove si terrà l'All Valley: ci sono tantissime squadre e sembrano tutte molto forti, ma mai dire mai. Noi siamo i più forti, abbiamo il nome più bello e lo dimostreremo a tutti quanti.
Ci preparammo per la nostra entrata, mentre sentivamo la folla che applaudiva, urlava e gridava e il telecronista iniziò a parlare.
<Questa è la cinquantesima edizione dei campionati di Karate under 18 di All Valley! Iniziamo col dare il benvenuto a tutti i dojo in gara oggi...>
Dopo aver presentato tutte le varie squadre avversarie, toccò finalmente alla nostra.
<Rientrano in gara, ecco a voi...>
Facemmo la nostra bellissima entrata ad effetto, che nessuno si aspettava: iniziammo a correre a passo rallentato ed esclamando "Cobra Kai!" ci misimo in fila ai nostri posti; mancava il soggetto principale, purtroppo, T/n, che non aveva ancora aperto occhio. Non mi avevano fatto più sapere nulla. Perciò, noi siamo qui per lei; dobbiamo vincere il torneo. Tory ha promesso che avrebbe vinto il torneo femminile al posto di T/n; solo per lei.
<Questa si che è un'entrata a effetto. Un dojo dal nome fichissimo! Un applauso al Cobra kai!> e tutta la folla ci applaudì, mentre vidi Moon tra la folla sugli asfalti che urlava:"Vai Falco!".
<E per finire, un concorrente indipendente... Robby Keene!>
Robby? Che cavolo ci fa qui? Pensavo che non partecipasse.
Io, Miguel e Tory ci guardammo perplessi, tutti e tre pensavamo che non partecipasse.
<Ok, gente. Preparatevi; è l'ora del karate.>

A dare inizio al torneo fu Miguel.
<Ok, signori, sapete le regole: con tre punti si vince; salite sul tatami.>

*Pov Miguel*
<Di fronte a me, inchino. Di fronte, inchino. Pronti?> nel mentre mi misi in equilibrio sulla gamba sinistra, alzando quella destra e le braccia in laterale
<e... combattete!>
<Ah, ah!> abbassai la gamba destra, che mi servì d'appoggio per alzare quella sinistra con cui lo stesi con un calcio netto in pieno volto
<Punto!>
La folla intorno a me urlava e applaudiva: era abbastanza stupita.
<Un punto, Diaz!>
*Fine pov Miguel*

Dopo la vittoria di Miguel e vari e vari combattimenti in cui parteciparono tutti i miei compagni, mentre io e lui urlavamo alle loro spalle per suggerirgli mosse e attacchi quando li vedavamo in difficoltà con avversari agili ma svantaggiati da certi punti di vista, finalmente toccò a me: dovevo battermi contro Sam, poiché era l'unica concorrente rimasta, anche se donna.

*Flashback*
<Ma che hai fatto?!> gli urlò la ragazza del suo gruppo, mentre lui per non saperne nulla ed essendo super spaventato corse via.
*Fine flashback*

Sì, è lei la ragazza che era presente e che ha partecipato al tragico accaduto dentro scuola. Era l'ora di farla fuori, non mi importa se è una ragazza, questo si chiama KARATE.
<Di fronte a me, inchino. Di fronte, inchino. Pronti? E...>
<Fermi!> urlò una voce alle nostre spalle.
Tutto si fermò: la folla in silenzio, le squadre voltate alle mie spalle, Sam incredula. Avevano tutti delle espressioni scioccate. Non capendo mi girai anche io.
Non ci posso credere. Non può essere vero. T/n?!
Sorrisi a rivederla e la stessa cosa fece lei. Ci corremmo incontro e finimmo sprofondati in un lungo bacio. Ci sorridemmo attaccati coi volti, l'uno all'altro. Ci guardammo tra i nostri occhi celesti.
Finalmente. Non potevo aspettare altro che baciare di nuovo le sue labbra morbide, tanto meno rivedere i suoi occhi color Oceano.
<Non sai quanto mi sei mancata, aspettavo questo momento da settimane. Ogni giorno venivo da te...> ammisi
<Non potevo mancare. Mi aspetta un avversario adesso> rise
<Cosa? Che cosa vuoi fare?>
<Prendo il tuo posto.> rispose rigida
<No, non puoi> mi opposi
<E perché no?> mi chiese lei
<Sei priva di forze, non posso permettere di farti combattere> spiegai
<Avanti dai, invece sono super attiva> imprecò
<No, non posso. Sarebbe di nuovo colpa mia, se qualcosa andasse male> continuai a oppormi
<Eh? Che cosa hai detto?>
<Hai capito.> dissi sospirando
<Falco, non è stata colpa tua, hai capito? Non devi nemmeno pensarlo, ok? Non ti permettere mai più. Adesso vai, su; la ragazzina mi aspetta> sorrise mentre mi lasciò un dolce bacio.

<Lei. Prende il mio posto> affermai all'arbitro
*Fine pov Falco*

<Perfetto. Avanti, sul tatami>
<Cosa?! Non è giusto!> esclamò Sam
<Paura lamentona?> la provocai mentre mi sistemai sul tatami
<Fate qualcosa! Non è nel regolamento!>
<Oh e invece sì> rispose l'arbitro
Si zittì.
<Di fronte a me, inchino. Di fronte, inchino. Pronte? E... combattete!>
Mi si lanciò contro; mi voltai in laterale e cadette a terra. La aspettai rialzarsi. Rifece la stessa identica cosa e si ritrovò a terra nuovamente.
<Oh, ma dai. Sai solo lanciarti?>
<Aaah!> mi venì incontro; le bloccai il braccio con cui sperava di colpirmi e mi abbassai tirandole un calcio in basso facendola cadere.
<Punto, T/c!>
<Vai così!> urlarono i miei amici, mentre la maggior parte della folla applaudì.

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<Secondo round; pronte?... comb->
Mi ritrovai a terra ancora prima di iniziare.
<Cosa?! Non vale!> urlò la mia squadra
<Squalificatela!> continuarono
<Mi dispiace, ragazzina. Sei fuori> affermò l'arbitro, che mandò via Sam.

Al suo posto arrivò Robby.
<Cosa? Perché lui?> chiesi preoccupata
<È l'unico che rimane> spiegò l'arbitro
<Strano, sei così coraggiosa. Questa volta ti faccio paura T/n?> mi provocò
<TIME OUT!> urlai facendo gesto di pausa, mentre andai dal Sensei.

<Come faccio, sensei?>
<Guardalo, osservalo. Usa la tecnica migliore. Sarà agile, ma nell'attacco ci sai fare di più te>
<T/n, vuoi che ti do il cambio?> intervenì Falco preoccupato per me
Scossi la testa:<Devo vincere.>

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<Ai vostri posti. Pronti? Combattete!>

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Il primo e il secondo round li vinse lui. Il terzo non potevo permetterlo. Guardai le facce dei miei amici; guardai Falco. Avevo capito che dovevo vincere.

<Terzo round. Combattete!>
Attaccai subito: saltai e al volo gli diedi un pugno in pieno volto.
<Punto, T/c! Due a uno.>
Guardai di nuovo Falco, che mi annuì fiero.

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<Pronti? Combattete!>
Feci la stessa mossa che avevo fatto con Sam: mi abbassai e gli tirai un calcio in basso, facendolo cadere. Andai sopra di lui con il pugno pronto.
SENZA PIETÀ.
Lo guardai dritto negli occhi:<L'agilità ce l'hai, l'attacco un po' meno...> e lo colpii.
<Punto!>

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<Attenzione. Chi fa questo punto... sì porta a casa la Coppa. Pronti?>
Respirai profondamente. Il cuore iniziò a battermi all'impazzata, mentre il mio respiro continuava a farsi sempre più vivo velocemente. Cercai di calmarmi e di ricordarmi quello che mi aveva insegnato Falco quella sera.

*Flashback*
<Ma come faccio?> chiesi un po' spaventata
Mi spostò appena:<Guarda>
Si mise in posizione, girò su se stesso tre volte e in ognuna di queste tirò un calcio all'aria; tutto questo in un unico salto.
<Ce la puoi fare> mi rassicurò.
*Fine flashback*

Mi misi laterale.
<... combattete!>
Mi diedi una spinta, girai su me stessa e colpii il suo volto con un calcio fluttuante, al che cadette a terra dolorante, mentre si toccava il naso.
<HAI VINTO!>
Ho vinto?
Le luci dello stadio si puntarono tutte su di me. I miei compagni mi corsero incontro urlando, come fece anche la folla che applaudì. Mi tirarono su mentre reggevo la mia coppa.
<Bentornata Campionessa> disse Falco sorridendo.