That Right One | Falco × Reader

~I~

*Driin*
<Oh, ma dai... puoi tacere un secondo solo?> dissi appena sveglia rivolgendomi alla sveglia
Bene, inizio pure a parlare con gli oggetti; grande t/n
Prima di alzarmi mi stiracchiai velocemente, mi misi qualcosa al volo e uscii di casa per andare al mio primo giorno nella mia nuova scuola. Dai t/n, forza. Cosa vuoi che sia, è solo una semplice scuola come tutte le altre in cui sei stata.
Arrivata davanti all'enorme scuola decisi di squadrarla a 360° con un semplice e veloce sguardo.
Alla mia destra c'è un gruppo di ragazzi abbastanza strano, non mi piace affatto. Alla mia sinistra, invece, ci sono almeno tre/quattro ragazze che mi guardano come se fossi appena atterrata da una navicella spaziale.
Incominciamo alla grande...
Pensierosa iniziai ad attraversare il sentiero che mi portò dentro la scuola.
<Hey, aspetta!> una voce femminile alle mie spalle urlò.
Prima di girarmi del tutto mi guardai dietro con la coda dell'occhio.
<Chi sei?> chiesi un po' perplessa, mentre arricciavo le sopracciglia
La ragazza mi porse la mano:<Piacere, io sono Tory. Sei nuova qui?>
Sentivo una strana sensazione: il cuore iniziò a battere più velocemente del solito quasi dal farmi scoppiare il petto; ero in ansia:<Sì, sono nuova... ma adesso dovrei andare dal preside, scusami> balbettai appena mentre ripresi la mia strada e la ragazza mi guardava sconcertata.

-

<Bene, t/c. Si accomodi pure>
<Grazie, signor Preside>
<Benvenuta nella West Valley High School, spero che questa scuola sia di suo gradimento>
<Sì, è stupendamente immensa> gli feci un piccolo sorriso
<Mi fa piacere. Comunque, l'orario delle lezioni lo troverà qui fuori attaccato alla parete vicino alla porta. Per quanto riguarda le classi sono tutte più o meno vicine, se non riesce a trovarle ci saranno comunque i cartelli che le indicano; poi suppongo che faccia amicizia in fretta>
Non risposi, ma rimasi a pensare mordicchiandomi appena il labbro inferiore.
Il Preside mi guardò inclinando leggermente il viso da un lato:<È tutto chiaro signorina?>
Scossi la testa e lo riguardai negli occhi:<Oh, si si, la ringrazio signor Preside. Arrivederla> affermai per poi uscire tranquillamente dalla presidenza.

Sono le 8:20 e devo andare alla mia prima lezione; la lezione di matematica, per mia sfortuna. Non sono mai andata d'accordo con quest'ultima, ma credo che dovrò sopportarlo.

*Time skip*

Sono le 2 e devo andare in mensa. Ho una gran fame. Ero leggermente disorientata, ma per non farlo notare, decisi di seguire la massa che aveva appena finito le lezioni e si dirigeva lì.
Appena arrivai in mensa, sorrisi alla sua vista: era enorme e piena di gente. Già immaginavo la mia vita come sarebbe andata qui. Era tutto così perfetto, che non mi sembrava vero.
Quando cercai di orientarmi con lo sguardo, ad un certo punto i miei occhi incontrarono una persona che avevo già visto e il mio cuore ripresa di nuovo a battere, mentre il mio sorriso piano piano svaniva.
Quella è Tory.
Aveva notato che non sapevo dove accomodarmi, perciò vidi che da lontano mi fece segno di venire verso di lei, ma al suo fianco c'era il gruppo di ragazzi che all'entrata della scuola reputai "strano", così decisi di ignorarla e di andare in un tavolo tutto libero.

*Pov Tory*
<Perché ti ha ignorata?> mi domandò Falco, seduto di fronte a me
<Io non lo so... penso che mi abbia visto come una persona antipatica o "pericolosa" fin dall'inizio. È come se avesse paura di me; non riesco proprio a capire>
<Pff, una più sfigata dell'altra> ghignò.
Lo guardai male roteando gli occhi all'aria:<So che ci proverai anche con lei, Falco ruba-ragazze>
Mi guardò facendomi una smorfia.
<È vero, non puoi rinnegarlo Falco, sei sempre il solito> mi accompagnò Miguel
*Fine pov Tory*

Stavo andando tranquillamente verso casa, quando qualcuno urlò il mio nome alle mie spalle:<T/n!>
Tory?
Mi fermai di colpo girandomi:<Tory?>
<È successo qualcosa?> mi domandò preoccupata <Ti ho notata strana> aspettò una mia risposta, ma riprese poi a parlare:<In questa scuola non va tutto alla grande, perciò se c'è qualcosa o qualcuno che ti dà fastidio, vieni con me e parlemene>
<Non sono cose che ti riguardano, Tory. Adesso, dimmi come fai a sapere il mio nome, mi pare di non averlo mai detto a nessuno.>
<Oh, sono andata a parlare con il Preside> si grattò la tempia
<Per quale motivo?>
<Vorrei solo fare amicizia con te; perché sei così?>
Mi sedetti sul cornicione del marciapiede chiudendo gli occhi e respirando profondamente, così fece anche lei:<Credo che pensare sempre al mio passato mi faccia male. Quando ancora era una bambina e, ancora prima di trasferirmi qua, i miei genitori biologici mi affidarono ad un orfanotrofio>
Mi prese la mano accarezzandola, mentre mi guardò dispiaciuta:<Mi dispiace. Ti posso capire>
<Prometti che questa sarà una cosa fra noi due>
<Così funziona tra amiche> affermò. Alla vista del suo sorriso, sorrisi anche io. Aveva detto amiche.