𝑫𝒐𝒏'𝒕 𝒅𝒊𝒆 [𝐾𝑖𝑚 𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔]

Chapter 30: Tension

Noi tre superstiti eravamo seduti ognuno nei rispettivi letti. La prova precedente si era conclusa con la vittoria mia, di Tae e di Sae-byeok.

Da quando eravamo tornati, ovvero all'incirca cinque minuti, nessuno osava fiatare.

Io ero ancora sconvolta dalla perdita di due persone che in breve tempo erano diventate fondamentali per la mia esistenza, rendendomi meno pesante questo cazzo di inferno in cui ero finita con delle battutine senza senso o il loro modo di parlare in parte ironico.
Ma ora non ci sono più.
Hobi era quello che stava soffrendo di più tra tutti, ma nonostante ciò cercava di rendere felici noi, non pensando alla sua salute mentale.
Yoongi invece era il più timido tra tutti ma si è dimostrato quello con più carisma e palle, sputando in faccia a tutti la realtà dei fatti e non esitando a esprimere un suo parere.

≤Non doveva finire così...≥ finalmente spezzai il silenzio nella stanza.

≤Noona, è stata una loro scelta e va accettata.≥ mi rispose Tae con tono freddo.

Io spalancai gli occhi e voltai il capo nella sua direzione, ≤Come puoi anche solo dire una cosa del genere?! Hanno buttato la loro vita sacrificandosi per noi quando invece saremo potuti arrivare qui tutti insieme.≥

≤Mi dispiace ma non sono d'accordo. Loro, in nome di adulti, hanno tutto il diritto di scegliere che cosa fare della loro vita e tu non sei nessuno per impedirglielo.≥ controbatté ancora il ragazzo allo stesso modo.

≤Tae non si manda a puttane tutto cosi! Potevano... potevano vivere ancor-≥

Egli mi interruppe. ≤No!≥ il ragazzo perse definitivamente la pazienza e si alzò di scatto dal suo letto, ≤Tu, Hwang Y/n, non puoi decidere come far scorrere la vita altrui! Non potevano proprio un cazzo! In quel minchia di gioco i vincitori sarebbero dovuti essere per forza gli ultimi tre ovvero io, tu e Sae-byeok! E smettila di sognare perché non potremmo mai uscire da questo gioco tutti sani e salvi, non è questo lo scopo!≥

≤Tae...≥ sussurrai.

≤Merda! E' così frustrante... perché pensi sia morto Jimin?! E' morto perché ha perso il gioco delle biglie? Te lo dico io: no.≥ sospirò, ≤Eppure ho continuato ad andare avanti per tutti questi giorni con la sua morte sulla coscienza! Perché se lui è morto è stata esclusivamente colpa mia. Io sarei dovuto morire quel giorno e non lui, però mi sono fatto prendere dall'egoismo e ci ha rimesso Jimin.≥ le lacrime uscirono fuori dai suoi occhi velocemente, ≤N-non mi perdonerò mai per quello che ho fatto... mai...≥ il respiro si fece corto e i singhiozzi più forti.

Taehyung era lì, in piedi in mezzo alla stanza a piangere rumorosamente. Mentre io ero paralizzata sul letto, incapace anche solo di muovere un dito, come la perfetta codarda che ero.

Che schifo.

Ad un tratto, le porte della grande stanza si aprirono, rivelando le quattro solite figure dei membri dello staff. ≤Le nostre più sincere congratulazioni per essere riusciti a finire cinque partite.≥ iniziò il quadrato. ≤Ora siete in finale, e abbiamo organizzato un regalo speciale per voi. Però, prima di rivelare il regalo, indossate gli abiti che abbiamo preparato.≥

Consegnarono a ognuno tre scatole contenenti uno smoking nero elegante per poi lasciare il dormitorio.

≤Vado in bagno.≥ disse Sae scappando di fretta verso il posto indicato. Era strana...

Io e Tae non ci degnammo nemmeno di uno sguardo, lui andò verso il suo letto e cominciò a spogliarsi per cambiarsi d'abito mentre io facevo lo stesso.

Dopo un paio di minuti che Sae-byeok non tornava. Decisi di andare a controllare se stesse bene.

≤Dove vai?≥ si intromise Tae, ≤A vedere se Sae sta bene.≥ dissi distaccata per poi uscire.

Camminai per il lungo corridoio prima di arrivare davanti alla porta del bagno, dove potevo sentire da attraverso di essa il rumore del fruscio d'acqua e... dei gemiti di dolore.

Presa dal panico entrai di scatto nel bagno e andai verso la ragazza, ≤Sae stai ben- o mio Dio!≥ lo spettacolo davanti a me era al dir poco sconvolgente.

Lei era in piedi davanti al lavandino mentre cercava di fermare un'evidente emorragia con uno straccio.

Si girò di scatto verso di me, ≤Y/n...≥ io avanzai ancora arrivando di fianco a ella, il suo fianco continuava a perdere sangue a dirotto, era ferita. ≤Ma che diavolo sta succedendo?!≥

La ragazza non parlava, non ne aveva le forze, ma non ce ne era bisogno, capì subito cosa fosse accaduto. ≤E' successo quando alla fine del quinto gioco i vetri del ponte sono scoppiati in aria?≥
Lei annuì.

≤Stai ferma, faccio io.≥ Lanciai lo straccio che stava usando come benda per terra e mi accovacciai ai suoi piedi per lavorare meglio, poi la aiutai prima di tutto a pulirsi dal sangue con degli asciugamani li poggiati sul lavandino.
Successivamente presi la sua maglia e senza pensarci la strappai per avvolgere un pezzo di stoffa intorno alla sua vita e sulla ferita per cercare in qualche modo di fermare l'emorragia, ma con qualcosa di più pulito.

≤Mi dispiace ma non so che altro fare, non ho un kit di pronto soccorso con me.≥ mi rialzai e la guardai negli occhi.

Lei sorrise, ≤N-no, va b-bene. Grazie.≥ mi ringraziò balbettando.

Sorrisi a mia volta, ≤Dai, ti aiuto a vestirti.≥

Dopo averla anche aiutata a indossare lo smoking, uscimmo dal bagno e tornammo nel dormitorio, dove Tae ci stava aspettando coricato sul letto. Appena ci vide il ragazzo si alzò in piedi visibilmente preoccupato, ≤Tutto bene?≥
Sae-byeok annuì.

I tre triangoli e il quadrato entrarono nuovamente nel dormitorio, ≤Ora che siete pronti, vi sveleremo la sorpresa. Seguiteci.≥ senza proferire parola si voltarono e cominciarono a camminare verso una stanza a noi sconosciuta e li seguimmo come ordinato.

Notai che Sae aveva difficoltà a camminare perciò le presi un braccio e lo avvolsi intorno alle mie spalle per farla reggere a qualcosa.

≤Grazie.≥ mi disse sottovoce e io annuì mentre Tae ci guardava con la coda dell'occhio.

Avevo un brutto presentimento. Qualcosa sarebbe andato per il verso sbagliato, me lo sentivo. Cercai però di non farmi troppe paranoie e di pensare in positivo per questi ultimi instanti di vita che sicuramente mi rimanevano.

Non potevo morire così, avevo ancora così tante cose da fare prima dell'ultimo respiro.

spazio autore
i'm back bitchessss
capitolo molto monotono ma precedente ad una serie di avvenimenti che accadranno nei prossimi eheheh.
-Baza<3