Chapter 27: Choose A Glass

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Le persone continuavano ad avanzare, c'è chi moriva, chi aveva culo e si salvava e chi invece non si ricordava la sequenza e perdeva.

Però la maggior parte, presi dall'ansia, tendevano a non scegliere bene e fallire.
Io, Hobi, Sae e Tae eravamo ancora fermi al punto di partenza, la tensione prese possesso del mio corpo portandomi ad avere quasi un collasso.

La mia mano era ancora stretta a quella del mio amato, stretta talmente forte da poter esplodere a momenti.

≤Mancano dieci lastre.≥ Sentì dire da qualcuno di fronte a me, ≤e ci sono ancora 11 persone.≥ quel qualcuno che stava parlando scoprì essere il signore con cui avevo cercato di denunciare il gioco alla polizia, ≤Se tutti scelgono bene una volta o due, riusciremo ad attraversare il ponte tutti sani e salvi.≥

Mi avvicinai all'uomo lasciando la mano di Taehyung, ≤Salve, ci rincontriamo.≥ Dissi all'uomo.
<Oh! Sei quella ragazza alla stazione di polizia! Non pensavo fossi ancora viva...≥ Rispose lui girandosi verso di me.
Aggrottai le sopracciglia, ≤Grazie...≥ Sospirai. ≤comunque ho sentito il suo ragionamento, spero che riusciremo a sopravvivere, almeno noi qui in fondo.≥
Lui sospirò di rimando, ≤Già, lo spero vivamente.≥

≤Però non è detto.≥ Si intromise Taehyung. ≤Se quelli davanti si spaventano e perdono tempo, noi in fondo saremo in pericolo.≥

Io girai il capo per scrutare il tempo rimanente, ≤Cazzo... hai ragione.≥

Mancavano 9 minuti e 57 secondi.
In più io ero letteralmente l'ultima, ero la più fottuta.

Non ti preoccupare Y/n,≥ Mi disse Sae-byeok, ≤sono sicura che ce la faremo.≥
Inspirai ed espirai per scaricare la tensione, Lo spero Sae, lo spero...≥

Davanti a noi, sul ponte, c'erano ancora giocatori che sfidavano la sorte. Tutto d'un tratto si sente un forte rumore di vetro spaccato e spostando subito lo sguardo verso il suono, capì che un giocatore spinse l'altro.

Era arrivato il momento anche per noi di salire sul ponte. Il cuore mi pulsò a mille e il respiro si fece affannato.
Il primo a salire sul ponte fu Hobi e poi Yoongi che fortunatamente non ebbero problemi a ricordarsi la sequenza in caso di tutte e due i vetri intatti.

≤Y/n-noona.≥ mi chiamò Tae, ≤S-si?≥ gli risposi titubante ≤Stai tranquilla.≥ sorrise.
Stava fingendo, fino a pochi minuti fa tremava di paura, sta fingendo per tranquillizzarmi? Se si beh, non ci sta riuscendo.

Tae mise il primo piede sul ponte dopo avermi lasciato un'ultimo sguardo. Sae-byeok poi lo seguì. Io ero li ferma immobile. Ingoiai la saliva e sospirai più e più volte per cercare di regolare il fiato. Quando capì che era anche il mio turno di salire lentamente mi tolsi le scarpe e camminai fino all'inizio del ponte.

Guardai le piastrelle entrambe intatte davanti a me e cercai di ricordare quale tra le due fosse quella corretta. Ma niente, il cervello non voleva proprio funzionare. Ero nel panico più totale, i miei occhi vagavano da una lastra all'altra cercando di focalizzare dove i giocatori prima di me misero il piede per passare.

≤A sinistra.≥ la voce di Sae interruppe le mie azioni. La guardai. ≤Vai a sinistra. Datti una calmata Y/n.≥ mi suggerì.

Annuì e saltai sulla piastrella sinistra. Tirai un sospiro di sollievo. ≤Grazie.≥

Le lastre successive le passai tranquillamente seguendo la ragazza davanti, però dopo l'ennesimo rumore di vetro rotto, l'andare si fermò.

≤Ehi, stronzi!≥ urlò una voce che riconobbi come quella di Deok-su. ≤Non farò un'altro passo! Se volete andare andate prima voi!≥

Spalancai gli occhi, ≤Cosa? No, non può farlo.≥ sussurrai tra me e me.
≤Il solito coglione.≥ Sae-byeok mi sentì e rispose, ≤Il solito coglione cagasotto.≥

≤Che stai dicendo?!≥ un'altro giocatore, sconvolto quanto me, esclamò.
≤Cos'è non parli coreano? Ho detto che non mi muovo da qua!≥
≤Le regole dicono che si va in ordine.≥ disse ancora l'uomo. Daek-su sorrise, ≤Questo è l'inferno... e non ci sono regole all'inferno.≥
≤Se non vai avanti tu, ti spingo io.≥ lo minacciò l'altro.
Deok-su annuì, ≤Va bene facciamo così, fatti sotto. Anche voi stronzi! Se volete passare dovete affrontarmi! Non morirò per farvi vivere, perciò fatevi sotto!≥ esclamò.

Mi girai per controllare il tempo. 7 minuti. Anche se ero al fondo riuscivo a sentire la conversazione tra quelli davanti.

≤Sbrigati ad andare!≥ urlò ancora l'uomo.
≤Vacci tu.≥ la donna riccia, Han Mi-nyeo, lo spinse contro Deok-su il quale lo buttò giù dal ponte per scansarselo di dosso.

Poi smisi di ascoltare. Troppo persa nei miei pensieri, di nuovo. Avevo paura. Paura di non farcela in tempo. Non ero nemmeno riuscita a dare un'ultimo saluto a Jungkook, Jimin e Namjoon mentre Jin... non ne voglio parlare. Ma quei tre avevano dimostrato davvero forza di volontà. Avrei voluto chiedergli cosa facessero nella vita, se erano fidanzati o avevano una casa in cui vivere. Avrei voluto chiedergli tante cose, ma non ho potuto.
Ecco qua, un'altra promessa che mi faccio. Prometto, che se uscirò da qui viva, andrò alla ricerca di tutti i familiari di ciascuno di loro e mi sarei scusata per non essere riuscita a farli uscire vivi anche se come cosa era logicamente impossibile. Scoprirò anche i debiti di ognuno e li ripagherò.

Ero così presa dai buoni propositi che mi dimenticai la cosa fondamentale, quella a cui dovrei essere costantemente e veramente preoccupata. Quella cosa che quando realizzai era ormai troppo tardi per essere evitata. Non so come riuscì a dimenticarlo, so solo che è successo.


Solo uno uscirà vivo da questo gioco.


Mi pento a vita di averlo scordato.


spazio autore
il capitolo era pronto ma mi sono completamente scordata di pubblicarlo, storta io.
comunque io non aggiungo altro, davvero.
domani si ricomincia la scuola, evviva, talmente felice che sprizzo gioia da ogni poro.
stiamo per raggiungere le 3000 letture, sono contentissima! AAA GRAZIE❤️
-Baza<3

𝑫𝒐𝒏'𝒕 𝒅𝒊𝒆 [𝐾𝑖𝑚 𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora