6.Freddo... Eccitazione

283 29 2
                                    

Rientro in casa di Jimin, porto su le mie cose e le metto in un angolo.
Lui rientrerà fra qualche ora.
Mi arriva un messaggio da Seok Jin.
"ciao ho saputo quanto è successo dopo che siamo andati via dalla festa mi dispiace molto per te e Sunyu, non sono d'accordo su quanto sta succedendo allo studio, Sunyu ha deciso anche per me e non mi sta bene. Io rientro fra una settimana con Tae poi ci vediamo e vedremo il da farsi.
Un abbraccio Jin"
Il messaggio di Jin mi rincuora anche perché è vero che sono entrato in società con una quota minima ma è anche vero che mi sono fatto in quattro per tirare su la clientela e sono diventato davvero molto bravo e rinomato.
Ora però non so cosa farò... Aprire uno studio da solo è troppo dispendioso per me... Certo ho dei soldi da parte ma non bastano. Finirò stipendiato da qualche parte.
Nonostante questo mi sento sollevato come mi fossi tolto un gran peso dalle spalle.

Guardo la mia agenda devo programmare degli incontri di lavoro... Per prima cosa mi presenterò alla Union Hospital un'assicurazione sanitaria, potrei lavorare come perito ne stanno cercando uno.
Mentre mi prendo un appunto mi scivola fuori dalle pagine  la foto che Jimin mi aveva scattato in montagna è un po' rovinata... Me la prendo fra le mani e mi avvicino al pannello attaccato ad una parete con le sue foto che ha ricreato anche qui... Prendo una puntina e la attacco.

Dopo un paio d'ore Jimin rientra ha una borsa con della spesa.
-eccomi ho procurato la cena non è granché ma come ti ho detto arrivo squattrinato alla fine del mese.
Salta un paio di hamburger un'insalata...
-per domani vedremo...

-Jimin grazie... Davvero non so come ringraziarti. Mi cercherò un posto dove stare... Finché non farò chiarezza su chi sono e cosa voglio...
-Jungkook questo posto è grande... Puoi essere il mio coinquilino... Finché non deciderai cosa fare.
Contribuisci come puoi.
-posso pagarti metà affitto e metà bollette... Non sono messo così male ho abbastanza denaro da parte e conto di trovarmi presto un altro lavoro...inoltre...vorrei capire con te... Si insomma se... E forse poi Jin vuole pure parlarmi perché la decisione di Sunyu non gli sta bene.

-prendiamola con calma... Vieni aiutami...
Sul mio letto i materassi sono due... Prendi il tappeto davanti al divano e nell'angolo laggiù dove hai messo le tue cose ti organizziamo qualcosa... Finché non riusciremo ad adattarci meglio.

-Jimin grazie...
-e di che? Tu avresti fatto la stessa cosa... Ho visto come ti sei preoccupato per me per il dente.

Ed è così che inizia la nostra vita insieme... Senza quella intimità... Ma con l'altra quella che ti consente di dividere le cose,   aiutandosi a vicenda.

Ho fatto il colloquio alla Union Ospital e ho buone probabilità che mi prendano.
Jimin oggi è fuori tutto il giorno... Tra le lezioni, le prove a teatro e lo spettacolo di stasera.. Arriverà tardissimo.
Guardo quei barattoli di vernice bianca con i pennelli a fianco.
Non ci penso due volte e mi attrezzo per dipingerlo.

Capisco subito di aver fatto un errore... Il bancone è venuto benissimo e Jimin sarà contento ma l'odore della vernice è tremendo nonostante il loft sia grande... Apro le finestre ma fuori c'è un freddo pazzesco.
Alle 22 rientra Jimin... Ho paura che si arrabbi... Invece si complimenta per il mio lavoro.
-per essere un dentista... Sei proprio bravo. Cazzarola però che freddo...
Forse...ora possiamo chiudere...

L'odore è comunque forte ma meno di prima.
-forse è meglio che andiamo a dormire così ci si scalda... Io la doccia l'ho fatta dopo lo spettacolo...
-io questa mattina... Hai ragione andiamo a dormire... Sono stato un idiota scusa...
-ma no è bellissimo... Io non sarei stato così bravo
mi risponde sorridendo.

Nel buio della notte sento che Jimin si alza un paio di volte una per farsi una camomilla calda e si gira spesso nel letto...  il cigolii delle molle è continuo... Gli sistemero' anche quelle...

Ad un certo punto non sento più niente penso che forse si è addormentato.
Mi sporgo per guardare... Ma me lo trovo di fronte
-scusa... Ma ho troppo freddo... Dormo con te...
E si infila sotto le coperte.
Mi si attacca subito tremolante... Ha un buon profumo che noto subito
-cazzo sei gelato
dico stringendolo.
-JK... Ti prego abbracciami sto morendo di freddo.
Neppure la camomilla mi ha scaldato.
-eppure il riscaldamento sta andando...
-ehhh ma prima che si scaldi ci vogliono giorni il posto è grande.
Lo stringo di più.... Abbracciandolo da dietro.
-compreremo una stufa. Eihhh non muoverti tanto...
-mmmh si... JK...
Dopo un po'... Dopo qualche interminabile minuto...
-si...
-Mi sa che non è stata una buona idea...
-cosa?
-questa posizione...
-lo senti?
-eddio... Come faccio a non sentirlo...
Rido fra i suoi capelli...
-sei tu che mi fai questo effetto.
Lo dico strofinando il viso sul suo collo...
-non avevamo detto di non avere fretta...
Mi dice ingenuamente.
Non gli rispondo perché le mie mani sono già sui suoi fianchi mi premo su di lui... Per poi girarlo e attaccare la sua bocca.
Il nostro è un bacio voglioso pieno di arretrato è così anche per lui lo sento, le mie mani indecenti vagano per il suo corpo mi rendo conto piene di una fame che solo lui può soddisfare.
Per lui è lo stesso la sua bocca attaccata pretende attenzione.
Restiamo per un secondo senza fiato...
-Cos'era questo?
Dice lui sottovoce.
-desiderio...non intendo rinunciare questa volta... Non mi tirerò indietro te lo prometto dammi una possibilità di amarti una sola...
Ti ho fatto del male e ne sono consapevole... Il mio rifiuto del giorno dopo è stato ingiusto nei tuoi confronti... Perdonami...

In tutta risposta sento la sua mano piccola che raggiunge la mia intimità.... Inizialmente timida ma poi mi lascia senza fiato.
Mi lavora piano inesorabile continuando a baciarmi.
Chiudo gli occhi non ce la faccio più...
-ti prego...
Annuisce e mi lascia fare... Sono sopra di lui lo svesto bruscamente non posso aspettare oltre e le mie maniere lasciano a desiderare.
-eihhh uomo delle caverne...
Metto due dita in bocca guardandolo...provocandolo.. Mentre lui ridendo si copre il viso con le mani.... Improvvisamente però non ride più... Perché sente le mie dita entrare.... Quel'intrusione lo fa strizzare gli occhi...
Con la bocca gli succhio e bacio i capezzoli ormai piccoli e duri come spilli... Lasciandogli sicuramente dei segni che si ritroverà domani. Accompagnando il ritmo alle mie dita.. Così iniziamo quei piccoli sospiri iniziano i suoi versi ... Non riesce a trattenersi...mi  eccitano da morire.
-fatti sentire tesoro... Tanto qui non disturbiamo nessuno...
-quanto sei bello... Al matrimonio eri stupendo... Non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso.
Ti prendo ora...

Glielo infilo... Quant'è stretto accompagna i miei movimenti. Non credevo potesse essere così... Lo tocco contemporaneamente...
Questo è fare l'amore... Quello che facevo con Sunyu non era questo... La testa era lucida... Io non lo sono più...
Veniamo quasi insieme... In un piacere devastante.

-sarà difficile per noi lo sai...
Mi dice dopo.
-lo so... Ma insieme affronteremo tutto.

Sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora