侘寂 - Wabi sabi - La bellezza dell'imperfezione - DabixHawks Omegaverse

11.

Passano i giorni. Hawks, dal giorno delle punture Anti-quirk evita in tutti i modi il contatto con Dabi. Ha addirittura proposto al collega Present Mic uno scambio. Lui avrebbe controllato l'inizio del piano, mentre Hawks la fine, così da non avere nessun tipo di contatto con le prime celle, tra cui la 181.

Hawks non è mai riuscito ad accettare la sua natura di Omega, ma accetta ancora meno, che essa venga fuori con Dabi. Per lui cambiare parte del piano, significa ignorarlo, far finta che lui praticamente non esista più. Per la doccia, Dabi viene accompagnato da Present Mic, anche perchè, Hawks non se la sente di rivedere il corpo di quel detenuto. Non riesce, la sua libido potrebbe tradirlo nuovamente e lui, non può permetterselo.

Arriva il fine settimana. Hawks come tutti i giorni, dopo aver staccato dal suo turno di lavoro, torna a casa, si cambia, mangia e prima di andare a dormire, si masturba. Ormai è come una routine quotidiana. Da quando ha fatto "quelle cose" con il moro, non riesce a dimenticarselo e, in assenza di lui, il suo corpo è come se chiedesse pietà, come se urlasse di provare nuovamente quelle sensazioni.

Oggi è lunedì. Il fine settimana è passato e Hawks va a lavoro ma, oggi è un giorno particolare. Appena arriva al piano, per arrivare alla fine del corridoio deve per forza passare davanti alla cella 181 ma, con grande stupore nota con la coda dell'occhio che la cella è vuota.

Hawks, visto che non è presente il suo collega, pensa che sicuramente avrà accompagnato il detenuto da qualche parte. Lui ora è solo nel piano. I detenuti, nonostante l'assenza del moro continuano a non guardarlo.
Comincia a camminare controllando le celle una ad una e poco dopo sente l'ascensore aprirsi.

Present Mic:"Buongiorno Hawks"
Hawks in quel momento è si spalle e decide di voltarsi.

Hawks:"Buongiorno" nota che il collega è solo, e che la cella 181 è ancora vuota. Decide però di non fare domande.

La giornata prosegue normalmente. Porta i detenuti fuori per l'ora d'aria, ora di pranzo e infine la doccia.
La giornata per Hawks sembra non finire mai. Anche se ignorava completamente la presenza del moro, arrivando addirittura a cambiare ala del piano, il fatto che fosse presente nella sua stessa stanza, forse, lo tranquillizzava.

Hawks stacca, esce fuori dal carcere e si mette in volo. Dopo pochi minuti arriva davanti al suo palazzo dipoi entrare finalmente nel suo appartamento.

La portafinestra che da al balcone è aperta.
La televisione è accesa.
Sul tavolo da pranzo c'è una birra aperta e un torsolo di mela sgranocchiato.

Hawks spalanca gli occhi.
Qualcuno è entrato in casa sua.
Pulisce il tavolo e manda le sue piume in giro per le stanze, controllandole. Chiude la porta finestra ed infine spegne la televisione.
Dato il volume elevato del televisore, non si è accorto di un piccolo rumore.
Come un fruscio, come se stesse piovendo.

Qualcuno è in bagno.

"Ma chi cazzo è lo squilibrato che entra in casa di qualcuno e si fa una doccia?" Pensa Hawks.

Richiama le piume e apre la porta del bagno senza fare rumore, una figura maschile si intravede dai vetri appannati dal vapore della doccia. Punta le piume verso la doccia e con esse la apre su colpo.

Si sarebbe immaginato qualsiasi cosa.
Tranne lui.

Kitoya Toudoro sotto la sua doccia. I capelli bassi, bagnati quasi illuminati da alcune gocce d'acqua che ricadono sul viso. Stessa luce hanno le cicatrici sulla pelle. I piercing illuminano la sua pelle bruciata. Anche se non ha le sembianze di una figura angelica, per Hawks, ciò che ha davanti è paragonabile ad un Dio del piacere.
Scuote la testa cercando di scacciare i suoi fervidi pensieri.

Hawks:"Ma che cazzo ci fai qui? Come sei entrato in casa mia? Sei scappato di prigione fammi capire?!" Chiede retoricamente, fingendosi quasi infastidito. Obiettivamente per lui, la presenza del moro, è una bella sorpresa, ma non può darlo a vedere, il suo orgoglio non glielo permette. Hawks richiama le piume.

Dabi:"Mi faccio una doccia, non vedi?" Risponde sarcasticamente, facendolo innervosire.

Hawks:"Come sei entrato?"

Dabi:"Dalla porta finestra. E no, non sono scappato, mi hanno pagato la cauzione e sono uscito, semplice" dice uscendo dalla doccia dipoi prendere un asciugamano e legarselo in vita.

Hawks:"Bene... Ora.. cosa ci fai qui?!"

Dabi:"Volevo vederti."afferma avvicinandosi al biondo, che indietreggia uscendo dal bagno.

Hawks:"Ora mi hai visto. Vattene."

Dabi sospira dipoi rilasciare feromoni. Hawks sentendo il profumo di Alpha espandersi, corre verso un cassetto in cucina, cercando un soppressore.
Trovato il blister, stacca una pastiglia e la caccia in bocca. Mentre si versa l'acqua, una mano blocca la sua, è un'altra si poggia sulla sua chioma tirandola indietro.
Dabi è dietro di lui, e trovandosi la faccia del moro davanti alla sua, non tentenna e si fionda subito sulle sue morbide labbra.
Le lecca e le morde con insistenza, ma il biondo non demorde. Divertito dalla resistenza che mette Hawks, continua ad emanare feromoni aumentando quasi la loro intensità. La mano che in precedenza bloccava quella del biondo, viene spostata sulla bocca di Hawks, che viene aperta con forza dalle dita del moro.
Avvicina nuovamente la bocca e sfila le dita.
La sua lingua vaga nella bocca del biondo finché non prende ciò che cercava.
Lascia libero Hawks e lo sorride, dipoi aprire la bocca e tirare fuori la lingua, con la pastiglia del biondo.

Hawks:"Sei un bastardo!" Dice in tono quasi ironico.

Dabi sputa la pastiglia, si avvicina al biondo e gli appoggia delicatamente le mani sui fianchi.

Hawks sta letteralmente impazzendo. Cerca di resistere ai profumi del moro, cerca di tralasciare la sua immagine nuda, cerca di stare indifferente al ragazzo umido coperto solo da un asciugamano.

Hawks:"Vattene via."dice titubante dipoi rilasciare feromoni. Ormai Hawks sta andando in tilt.

Dabi:"Perché?" Chiede quasi a bassa voce, poggiando la fronte su quella del biondo.

Hawks:"Che ti piaccia o meno, non possiamo." Abbassa la testa spezzando il contatto con Dabi.

Dabi:"Credi che io provi qualcosa di diverso da quello che tu provi per me? Lasciati andare. Metti da parte il tuo cazzo di orgoglio." si avvicina e sussurra"Ti desidero, Hawks, Io ti voglio."